IBM al lavoro per tecnologia ibrida SOI/Strained Silicon
IBM sta lavorando allo sviluppo di una nuova tecnologia per la lavorazione degli strati di silicio
di Andrea Bai pubblicata il 13 Settembre 2003, alle 08:30 nel canale ProcessoriIBM
IBM ha annunciato lo sviluppo di una tecnologia produttiva ibrida che farà uso di SOI (Silicon on Insulator) e Strained Silicon. La compagnia afferma che la nuova tecnologia SSDOI permetterà di produrre chip molto performanti che richiedono un minore consumo energetico.
IBM ha dichiarato di aver sviluppato il primo transistor tramite la tecnologia strained silicon directly on insulator (SSDOI), tecnologia che dovrebbe limitare anche i problemi di produzione. Inoltre IBM è la prima compagnia a combinare differenti livelli di silicio che aumentano le performance dei transistor utilizzati nelle CMOS
SOI e Strained Silicon sono le due tecnologie nelle quali AMD ed Intel ripongono motlissime speranze per i prossimi 3-5 anni. Per maggiori informazioni circa queste tecnologie, rimandiamo a questo articolo del sito web Lithium, che tratta in maniera approfondita e dettagliata i principi alla base delle due tecnologie.
IBM sta quindi sviluppando questa particolare tencologia per i propri clienti e per la produzione dei propri processori. Tra i più famosi partner di IBM non si possono dimenticare AMD, che ha utilizzato la tecnologia SOI per la produzione delle CPU x86-64 e nVidia che sta cercando il modo di tornare al top per quanto riguarda lo sviluppo di soluzioni 3D.
Maggiori informazioni leggendo questa news.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE da parte di intel?
si sa niente riguardo a che punto è con la Strained Silicon?
ciao!
Me piace!!!
Questa tecnologia mi piace parecchio sono proprio curioso di vedere i risultati ottentuti da tale fusione.Ciao Ciao
Non so se lo sapete, ma stanno lavorando insieme sul K9
x cioci
e vero e vero!!!He He
Al buon HWUPGRADE non manca mai la punzecchiatina per Nvidia...Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".