E' Carrizo la nuova APU di AMD per i sistemi notebook
AMD annuncia la APU di sesta generazione, specifica per sistemi notebook, sino ad oggi nota con il nome di Carrizo. Molte le novità implementate, a partire dal design che per la prima volta è di tipo system on a chip
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Giugno 2015, alle 05:01 nel canale ProcessoriAMD
E' tradizione per AMD quella di utilizzare la seconda giornata del Computex di Taipei quale momento per tenere la propria conferenza stampa ufficiale, durante la quale presentare varie novità. Anche per il 2015 la tradizione è mantenuta, con l'annuncio delle prime APU di sesta generazione appartenenti alla famiglia nota con il nome in codice di Carrizo.
Si tratta di soluzioni destinate specificamente all'utilizzo in sistemi notebook, proposte in due distinte varianti. La prima con TDP di 15 Watt è stata sviluppata pensando ai sistemi notebook più sottili; la seconda, dal TDP pari a 35 Watt, è invece destinata ai notebook più potenti che mantengono però uno spessore complessivamente contenuto.
Principale novità delle soluzioni Carrizo è l'utilizzo dei nuovi core Excavator per la componente CPU, evoluzione dell'architettura Bulldozer adottata da AMD in tutte le proprie APU di fascia medio alta oltre che nelle soluzioni desktop della famiglia FX. Questo ha permesso di ottenere un incremento medio dell'IPC, Instruction per Clock, variabile dal 5% al 15% a seconda del tipo di utilizzo. Tutto questo a parità di tecnologia produttiva, che resta quella a 28 nanometri, ma con un aumento nel numero di transistor rispetto alle APU di precedente generazione pur a parità di tecnologia produttiva grazie all'utilizzo di nuove librerie ad alta densità per il design del chip.
Accanto alla componente CPU, con architettura quad core, troviamo l'immancabile GPU che giunge alla terza release dell'architettura Graphics Core Next: l'implementazione massima è da 8 CU, con quindi 512 stream processors a disposizione per le elaborazioni tanto di grafica 3D come di calcolo parallelo accanto alla CPU. Accanto a CPU e GPU troviamo anche l'AMD Secure Processor, un controller dedicato basato su architettura ARM Cortex A5 che governa le funzioni di sicurezza interne alla APU estendendo un layer attivo già durante le fasi di boot dei core x86.
Il controller memoria continua ad essere di tipo dual channel DDR3, compatibile con frequenze di clock sino a 2.133 MHz. Quest'ultima caratteristica permette di ottenere un miglior sfruttamento delle potenzialità della GPU integrata soprattutto alle risoluzioni più elevate, meglio gestendo anche un'altra novità di queste APU: il pieno supporto alle specifiche HSA 1.0.
Carrizo è una APU completamente integrata, in quanto al suo interno trovano spazio CPU, GPU e tutta la componente di I/O tipicamente presente nel chipset. Questa scelta, assieme alle nuove librerie ad alta densità per il design, hanno permesso di ottenere una sensibile diminuzione dei consumi rispetto alle APU di precedente generazione e rappresenta un'ulteriore novità nel panorama delle proposte di AMD. Altra importante novità riguarda il supporto ufficiale alla decodifica con supporto hardware ai flussi video H.265/HEVC, High Efficency Video Coding: questo permette di ottenere non solo una migliore qualità dei video che vengono riprodotti ma anche una più efficiente gestione del notebook grazie all'autonomia incrementata.
Le APU Carrizo verranno proposte in 3 differenti famiglie: FX, A10 e A8. Per tutte nuovi loghi identificativi, nei quali sarà indicato il fatto che si tratta della sesta generazione di APU della serie A sviluppate da AMD. Già in occasione del Computex 2015 di Taipei i principali partner AMD produttori di sistemi notebook mostreranno le proprie proposte basate su APU Carrizo; la commercializzazione sugli scaffali dovrebbe quindi iniziare nel corso delle prossime settimane.
21 Commenti
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penso che come efficienza energetica non ci sia paragone con Broadwell
non ce lo vedrei in un ultrabook
non ce lo vedrei in un ultrabook
Con i so che uso l'integrata intel non è adatta, artefatti e glich a manetta.
E non ho voglia di svenarmi per un ultrabook con vga dedicata.
se riesce a fare 4k, in decodifica completa, con 10 bit per canale potrebbe essere molto, molto, molto interessante...
non ce lo vedrei in un ultrabook
Non ne sarei così sicuro, da un anno a questa parte le APU hanno un'efficienza molto alta e di certo queste nuove soluzioni lo saranno ancor di più.
Del resto l'ultrabook dal quale scrivo è del "lontano" 2011 e adotta un i5 SB con TDP di 17W.
sia broadwell (6200) che gtx 960 (purevideo 9) usano tale modalità ibrida per il decoding di HEVC e VP9. Carrizo pare abbia un blocco dedicato al decoding col nuovo UVD 6 pertanto sia la PRIMA soluzione completamente nativa a supportare HEVC pienamente in hardware anche 4K 60fps. Tuttavia NIENTE VP9 con Carrizo stando alle 'slide' ufficiali.
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