Conroe Extreme Edition: in arrivo a 3,33 GHz

Come noto, intel produce una serie particolare di processori, identificati dal nome Extreme Edition, che vengono posizionati quali soluzioni top di gamma nel segmento delle cpu per sistemi Desktop.

Si tratta, detto in altro modo, delle più veloci cpu che Intel mette a disposizione dei propri clienti, caratterizzate sia da frequenze di funzionamento superiori a quelle delle altre cpu Desktop, che in alcuni casi anche da alcune caratteristiche architetturali peculiari quali, ad esempio, un superiore quantitativo di memoria cache o una frequenza di bus più elevata.

Il sito francese X86-secret suggerisce, con questa notizia, come il debutto delle cpu Conroe della famiglia Extreme Edition possa avvenire alla frequenza di clock di 3,33 GHz.

Si tratterebbe di un valore nel complesso molto elevato, in considerazione del fatto che la nuova architettura di processore che Intel introdurrà con le cpu Conroe non è sulla carta pensata per operare a frequenze molto elevate, come lo era invece quella Netburst delle soluzioni Pentium 4 e Pentium D.

Per questa cpu si prevede l'utilizzo della frequenza di bus Quad Pumped di ben 1.333 MHz, superiore quindi a quella di 1.066 MHz attualmente adottata dalle cpu Pentium Extreme Edition disponibili in commercio.

Che questo processore possa venir introdotto alla frequenza di clock di 3,33 GHz è ricavato da una considerazione legata alle future cpu Xon DP. Il processore Xeon 5160, anch'esso basato sulla stessa nuova architettura di processore Intel, verrà proposto con una frequenza di clock di 3 GHz ad un costo di 851 dollari. Pensando al costo storico delle cpu Extreme Edition, quello di 999 dollari USA, pare quindi logico attendersi una frequenza di clock di 3,33 GHz per questa cpu EE Conroe, così da differenziarsi rispetto alla soluzione Xeon.

Stando a fonti non ufficiali disponibili on line, le rese produttive delle cpu Conroe alla frequenza di clock di 3,33 GHz non sarebbero al momento attuale particolarmente elevate. Questo potrebbe portare, di conseguenza, ad una certa difficoltà nel rendere disponibili sul mercato in volumi adatti questi processori da subito.