Arriva Ryzen Pro, la proposta di AMD per il mondo client enterprise

Arriva Ryzen Pro, la proposta di AMD per il mondo client enterprise

La società di Sunnyvale annuncia ufficialmente la nuova famiglia di processori Ryzen Pro, destinati al mondo client enterprise e basati sull'architettura Zen. A corredo una filosofia commerciale pensata per venire incontro agli investimenti dei clienti

di pubblicata il , alle 15:06 nel canale Processori
AMDZenRyzen
 

E' stata anticipata brevemente qualche settimana fa, senza particolari dettagli, in occasione del Computex di Taipei e viene lanciata ufficialmente nella giornata di oggi: stiamo parlando della famiglia di processori Ryzen Pro, la nuova proposta di AMD destinata al mercato commercial, ovvero ai sistemi client per il mondo enterprise e per il settore pubblico. Neanche a dirlo, AMD presenta senza mezzi termini i nuovi processori Ryzen Pro come la risposta alle soluzioni Intel Core con tecnologie vPro.

Per rafforzare il concetto, la nomenclatura con cui AMD indica i nuovi processori è stata elaborata proprio per esprimere la concorrenza diretta nei confronti di Intel: ecco che abbiamo i processori Ryzen 7 Pro, Ryzen 5 Pro e Ryzen 3 Pro che si confrontano direttamente e rispettivamente con le soluzioni Core i7, Core i5 e Core i3. Il top della gamma, ovvero il processore Ryzen Pro 7 1700X, è una soluzione 8-core capace di gestire 16 thread, con una frequenza di base di 3,0GHz che possono essere spinti fino a 3,7GHz e che offre fino a 20MB di cache complessiva di secondo e terzo livello. Nella tabella sotto possiamo apprezzare tutte le versioni dei processori Ryzen Pro, in tutto sei modelli. I prezzi ufficiali non sono stati ancora comunicati.

Modello Core/Thread Base Frequency Max Boost Cache L2+L3 TDP
Ryzen 7 Pro 1700X 8/16 3,5GHz 3,7GHz 4+16MB 95W
Ryzen 7 Pro 1700 8/16 3,0GHz 3,7GHz 4+16MB 65W
Ryzen 5 Pro 1600 6/12 3,2GHz 3,6GHz 3+16MB 65W
Ryzen 5 Pro 1500 4/8 3,5GHz 3,7GHz 2+16MB 65W
Ryzen 3 Pro 1300 4/4 3,5GHz 3,7GHz 2+8MB 65W
Ryzen 3 Pro 1200 4/4 3,1GHz 3,4GHz 2+8MB 65W

L'architettura alla base è ovviamente Zen, con la quale AMD ha già realizzato Ryzen ed Epyc e ritroviamo pertanto le varie soluzioni tecnologiche su cui AMD ha già fatto leva per lo sviluppo delle proposte consumer e server/datacenter. In particolare si ritrova la tecnologia SenseMI, che rappresenta un condensato di cinque funzionalità integrate - Pure Power, Precision Boost, Smart Prefetch, Extended Frequency Range e Neural Net Prediction - che già avevamo approfondito in occasione dell'analisi dell'architettura Zen affrontata in questo articolo.

Accanto all'insieme di funzionalità SenseMI nei processori Ryzen Pro troviamo poi una rassegna di misure tecnologiche specificatamente indirizzate alla sicurezza delle operazioni, alcune delle quali simili a quelle incontrate in occasione del lancio di Epyc della scorsa settimana. Ritroviamo qui le tecnologie di Secure Memory Encryption e di Secure Boot Process a cui si affianca il tradizionale supporto TPM 2.0 che è imprescindibile per il mondo enterprise.

E sempre tenendo presente le specifiche esigenze del mondo enterprise, AMD ha deciso di adottare una politica commerciale molto precisa e molto chiara per i processori Ryzen Pro che prevede anzitutto una stabilità di piattaforma per un periodo di 18 mesi così da permettere ai clienti una attenta pianficiazione degli investimenti, assieme alla certezza che i processori saranno disponibili sul mercato per 24 mesi. Le piattaforme AM4 resteranno inoltre disponibili per 4 anni, assicurando retrocompatibilità fino a due generazioni indietro e compatibilità futura fino alla generazione successiva.

La garanzia di durata e stabilità è possibile grazie ad un'attenta selezione dei die che AMD usa per la produzione dei processori Ryzen Pro, scegliendo solamente quelli di elevatissima qualità. AMD propone inoltre strumenti di gestione e amministrazione secondo lo standard di settore DASH, liberandosi quindi da soluzioni proprietarie. Infine i processori Ryzen Pro saranno garantiti per 36 mesi, invece dei 12 mesi normalmente destinati ai componenti consumer.

Ciò su cui AMD ha posto in maniera energica l'accento è che le funzionalità di sicurezza, di gestione enterprise e di politica commerciale sono identiche per tutte le versioni di processori Ryzen Pro senza che vi siano ciò che la stessa azienda di Sunnyvale chiama "differenziazione artificiale" tra i modelli top di gamma e le soluzioni entry level, laddove ad esempio le funzionalità Intel AMT e vPro non vengono rese disponbili sui processori Core i3. Concorrenza spietata su tutti i fronti, insomma.

E le prestazioni? AMD fornisce una panoramica del comportamento dei vari processori a confronto con le rispettive controparti Intel che riportiamo per dovere di cronaca nella piccola gallery qua sopra. Trattandosi di test interni sono ovviamente da considerare "cum grano salis". Ciò detto, e considerando sostanzialmente che le soluzioni Ryzen Pro dal punto di vista prestazionale non hanno nulla di differente rispetto alle soluzioni Ryzen consumer in commercio da qualche mese, crediamo che in linea generale i rapporti di forza siano i medesimi che abbiamo potuto riscontrare nella lunga analisi approfondita che vi abbiamo proposto in questo articolo: AMD Ryzen 7 e Ryzen 5: le 7 versioni a confronto con le CPU Intel Core.

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