Architettura ARM leader nel settore MCU per il 2011

Architettura ARM leader nel settore MCU per il 2011

Secondo alcune analisi di mercato le soluzioni Cortex-M3 e Cortex-M0 sono destinate a diffondersi in maniera consistente, superando le blasonate architetture Power ed x86

di pubblicata il , alle 11:57 nel canale Processori
ARM
 

La società di ricerche di mercato Semicast Research ha pubblicato il resoconto di una serie di indagini secondo le quali l'architettura ARM potrebbe diventare, entro il 2011, la principale tecnologia per soluzioni microcontroller a 32-bit, lasciandosi così alle spalle le architetture Power ed x86.

I dati raccolti da Semicast mostrano come il mercato dei microcontroller (di seguito MCU) e microprocessori embedded (eMPU) a 32-bit e 64-bit sarà pesantemente influenzato dal settore automotive ed industrial quali principali fattori di crescita. Secondo le stime di Semicast il volume d'affari attorno alle soluzioni eMPU ed MCU potrà crescere con un tasso medio del 21% entro il 2013.

Colin Barnden, analista presso Semicast, ha dichiarato: "Nel corso della recente Embedded Systems Conference a San Jose è parso evidente come l'architettura ARM stia continuando a riscuotere successo nel mercato delle soluzioni MCU grazie a fornitori come Atmel, Luminary Micro, NXP e STMicroelectronics che hanno già dato dimostrazione di MCU basati su architettira Cortex-3 e con MXP che è prossima all'introduzione delle prime soluzioni basate sul processore Cortex-M0".

Sebbene, secondo le analisi, ARM paia destinata a ritagliarsi una posizione di rilievo nel mercato, anche le soluzioni Power e x86 avranno dinnanzi importanti prospettive di crescita. Barnden prevede comunque che questo settore del mercato sarà teatro di una feroce competizione nel corso dei prossimi anni, come anticipato dalle risposte che realtà di spicco quali Renesas, Freescale e NEC hanno dato all'arrivo sul mercato delle soluzioni Cortex-M0 e Cortex-M3 di ARM.

33 Commenti
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GByTe8707 Maggio 2009, 12:01 #1
Prevedo un certo numero di commenti spalaletame su x86
gondsman07 Maggio 2009, 12:04 #2
Originariamente inviato da: GByTe87
Prevedo un certo numero di commenti spalaletame su x86

E vorrei pure vedere... il fatto che l'architettura x86 sia assolutamente inefficiente e' un dato di fatto...
Xile07 Maggio 2009, 12:07 #3
Beh gli x86 sono per PC non fatti per particolari ambiti come i microcontroller, non mi sebra chissà che notizia.
cionci07 Maggio 2009, 12:19 #4
Si parla di microcontrollori...non di cpu general purpose. Credo sia bene chiarirlo.
OmbraShadow07 Maggio 2009, 12:26 #5
Vedrete che anche nel campo dei netbook l'architettura ARM, con l'appoggio del pinguino (leggasi Android) si ritaglierà a breve una sua fetta di mercato considerevole
SuperTux07 Maggio 2009, 12:28 #6
Uffa, android no....ma un bell'ubuntu classico su netbook arm è così difficile da fare?
AnonimoVeneziano07 Maggio 2009, 13:00 #7
Originariamente inviato da: GByTe87
Prevedo un certo numero di commenti spalaletame su x86


Sono 30 anni che spalano letame su x86 ma è sempre lì

Non solo, ma da architettatura prettamente "per PC" si è ritagliata un importante fetta nei server tant'è che si sta espandendo rapidamente anche in questo settore soprattutto grazie a linux (che è nato su x86) e ha fornito la disponibilità di un sistema UNIX robusto anche su x86 (piattaforma storicamente snobbata dagli unix commerciali) .

Di fatto bisognerebbe scindere un architettatura dal proprio ISA .

Che l'ISA che x86 mette a disposizione sia piuttosto arcaico (almeno quello base, non comprendendo tutte le estensioni che ci sono oggi) non c'è dubbio , ma dietro all'ISA ci sono architettature di tutto rispetto con il massimo della tecologia, infatti i chip più veloci in commercio sono x86.

Di fatto l'unica inefficienza delle architettature x86 è il decoder in testa al core RISC (perchè oramai è quello che sono le cpu x86 moderne), ma se è il prezzo da pagare per avere la retrocompatibilità con praticamente tutto il software esistente ... benvenga.
Fx07 Maggio 2009, 13:02 #8
Originariamente inviato da: gondsman
E vorrei pure vedere... il fatto che l'architettura x86 sia assolutamente inefficiente e' un dato di fatto...


un po' come dire che un boing 747 è inefficiente perchè consuma litri di carburante per ogni km... guardare il consumo e basta è piuttosto limitativo

devi vedere anche cosa fa, sinceramente non penso che se devi eseguire delle operazioni computazionalmente pesanti nel general purpose gli arm, i powerpc o chi altro riescano a far di meglio degli x86 a parità di wattora consumati

in altri termini: si, il netbook arm ha la batteria che dura 2 volte di più, ma se per fare gli stessi compiti ci impiega 8 volte tanto rispetto ad un atom allora c'è da rifletterci sopra

se parliamo di idle è un'altra storia però ripeto è come dire che un boing 747 con i motori accesi e fermo consuma di più di un ciao con il motore acceso fermo al semaforo. stiamo paragonando due cose diverse.

il dato di fatto imho è che gli x86 hanno dimostrato due cose nel corso degli anni:
- che pur essendo dati per obsoleti da 20 anni sono i processori di riferimento per diversi segmenti di mercato e in questi non si vede, nemmeno tra i figli di architetture più moderne, l'ombra di un competitor reale (una volta c'erano i 68000, i powerpc, eccetera, oggi morti tutti)
- che hanno dimostrato una flessibilità incredibile, dall'atom agli xeon / opteron sono stati in grado di finire dall'embedded / netbook ai serveroni

cosa che peraltro non hanno dimostrato gli altri

sono un po' lo unix dell'hardware, che è in giro dalla notte dei tempi e che nelle sue incarnazioni moderne è finito ovunque, dal microcontrollore al mainframe

solo che guarda caso nessuno si lamenta che unix è obsoleto, eppure lo è di più degli x86 ^^
fabri8507 Maggio 2009, 13:16 #9
che dire... Fx Pwna!!! xD

da ignorante in materia attendo e spero ansiosamente in una risposta a Fx xD
lucusta07 Maggio 2009, 13:36 #10
...rimpiango sempre di piu' i transmeta ed il loro code morphing software; si eliminavano a monte tutte le diatribe tra' efficenza e codice (anzi, si eliminava il concetto di codice nativo)...

ARM e' risc (32bit, tra' l'altro, ed e' per questo che e' un po' stretto per il futuro); a meno di superlativi compilatori, anche il miglior codice fa' poco se non programmato direttamente in linguaggio macchina... ora, per un microcontroller e' fattibile, ma anche per il piu' semplice sistema operativo, compilare qualche milione di righe in codice macchina diventa cosa per pochi eletti (sempre condizionato allo stato d'arte! se poi si esegue un salto in 20 righe, la questino degenera).

x86 ha dei compilatori ottimi, lo hanno anche le varie architetture ARM? (che non e' una sola ma diverse, e tutte l'una differente dall'altra).

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