Trump rivela: Apple costruirà tre fabbriche in USA
Il Presidente USA afferma che Apple ha promesso la creazione di tre stabilimenti produttivi su territorio statunitense. La Mela non ha commentato, ma è verosimile che l'operazione possa essere condotta in collaborazione con Foxconn
di Andrea Bai pubblicata il 26 Luglio 2017, alle 13:01 nel canale AppleApple
Apple sarebbe al lavoro per pianificare la costruzione di tre stabilimenti produttivi negli USA: è quanto ha rivelato Donald Trump nel corso di un'intervista al Wall Street Journal. Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha affermato che Tim Cook, CEO di Apple, ha promesso "tre grandi stabilimenti - grandi, grandi, grandi".
La Mela non ha voluto rilasciare dichiarazioni sull'argomento, quindi non è dato sapere dove potranno essere situati i tre stabilimenti o cosa andranno a produrre. Considerando tuttavia che Apple delega le operazioni di produzione a terze parti e che Foxconn potrebbe annunciare questa settimana i piani di costruzione di nuovi stabilimenti in USA, è verosimile che gli stabilimenti Apple cui Trump si riferisce siano in realtà costruiti in collaborazione proprio con Foxconn.
Tim Cook non ha mai nascosto il desiderio di poter produrre in America i dispositivi Apple, una operazione che però comporterebbe una serie di complicazioni finanziarie e logistiche. Alcuni componenti fondamentali dei prodotti Apple sono realizzati in USA, ma l'assemblaggio finale è nelle mani dei produttori asiatici, cinesi in particolare, dal momento che in USA non vi sono molti lavoratori specializzati con le necessarie competenze. Anche Pegatron, altro partner produttivo di Apple, aveva espresso l'interesse di portare le operazioni di assemblaggio nel territorio degli Stati Uniti.
E' tuttavia improbabile che il prodotto più popolare di Apple, l'iPhone, venga assemblato in USA in volumi particolarmente significativi, dal momento che la maggior parte dei fornitori di componenti è situato in Asia. A tal proposito Cook aveva dichiarato nel 2015 durante un'intervista: "Per realizzare gli iPhone serve un gruppo di fornitori nella stessa zona, cosa che attualmente negli USA non c'è. Anche se Trump imponesse una tassazione del 45% i produttori decideranno di proseguire con la produzione oltreoceano fino a quando i costi nel complesso, tassazione inclusa, saranno più bassi delle risorse necessarie a costruire linee di produzione negli Stati Uniti".
Lo scorso maggio Apple aveva annunciato un investimento di 1 miliardo di dollari per aiutare a stimolare la crescita dei posti di lavoro negli USA. Una decisione nata dopo la pressione politica esercitata dall'amministrazione Trump, che ha fatto della creazione dei posti di lavoro uno degli obiettivi fondamentali del mandato.
23 Commenti
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E renzi che fa?
si costerna, s'indigna, s'impegna poi getta la spugna con gran dignità
probabilmente il Mac riuscirebbero a gestirlo, specialmente il nuovo iMac che costerà tanto e venderà poche unità rispetto a tutto il resto
dopotutto il Mac pro portaombrelli già adesso viene fatto negli USA
E renzi che fa?
Renzi straparla e twitta e ha fatto venire migranti in cambio di una maggior flessibilità fiscale (per gli 80 euro). Tanto paghiamo noi!
E renzi che fa?
Le basi per far ripartire il paese è creare le condizioni perché sia conveniente creare lavoro in Italia. Tasse sostenibili, leggi certe, niente tasse improvvise, illegali e retroattive, infrastrutture e burocrazia ridotta, tutte cose che il pagliaccio manco sa dove stanno di casa...
2 sono stati al potere, l' altro no.
Inoltre il paese è in mano alla sinistra da ben 6 anni, e ancora devono mettersi d' accordo su chi comanda e come.
Non mi pare ci sia tutta questa correttezza che citi.
Quoto. E possibilmente aggiungerei:
* un apparato statale con cui sia possibile confrontarsi
* una mannaia sugli statali nulla facenti
* regole uguali pubblico-privato e Stato-cittadino... lo Stato dovrebbe avere stessi termini di pagamento e penalità che ho io cittadino...
* una netta semplificazione di tutto l'apparato burocratico
* un apparato statale che sia in grado di supportare le regole sul lavoro che sono state fatte negli ultimi 15 anni... cambio città in continuazione ed è sempre un casino
A me basterebbero queste cosine qui
Inoltre il paese è in mano alla sinistra da ben 6 anni, e ancora devono mettersi d' accordo su chi comanda e come.
Non mi pare ci sia tutta questa correttezza che citi.
Sinistra??? Ma perché quella al governo è gente di sinistra?
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