iMac Pro: le prime prove su strada identificano una velocità ''mostruosa''
La nuova macchina da lavoro di Apple ancora non è arrivata sul mercato ma le prime prove su strada permettono già di capire quanto l'iMac Pro potrà far lavorare bene i professionisti che lo vorranno. Ecco i risultati incredibili dell'All-in-One di Cupertino.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Ottobre 2017, alle 11:21 nel canale AppleiMacApple
Il nuovo iMac Pro di Apple ha una velocità "disarmante". E' quanto hanno dichiarato i primi risultati sulla nuova macchina da lavoro di Apple che nelle prossime settimane vedrà la luce nei negozi di Cupertino e soprattutto verrà consegnata a chi ne vorrà fare richiesta. Il prossimo Mac per i più professionisti infatti ha posto i primi risultati dei suoi benchmark su GeekBench dove ha totalizzato valori decisamente mostruosi rispetto ad altri prodotti della mela morsicata. Sì, perché il nuovo iMac Pro ha totalizzato la bellezza di 23.536 punti, numeri mai visti sul portale con un vantaggio reale del 21% rispetto a quanto fatto finora con gli iMac 5K che con processori massimi hanno raggiunto i 19.336 come punteggio.
Quello che però fa veramente impressione non è solo potenza del risultato raggiunto ma addirittura la velocità con la quale l'iMac Pro da 12 Core riesce a porre nel realizzare tutte le classiche operazioni di test. Ecco che la macchina fissa di Apple riesce a raggiungere un punteggio di 35.917 riuscendo a superare del 41% addirittura l'ultimo modello di iMac Pro da 2.7GHz con processore Xeon E5 da 10 Core. Su singolo Core la misurazione non cambia visto che l'iMac Pro riesce a superare i 5.345 punti che annientano quelli degli altri prodotti Apple.
Chiaramente di soli benchmark non ha mai vinto nessuno e in questo caso è l'ottimizzazione software a poter fare la differenza per l'utente. Di certo un aspetto importante da sottolineare nell'andare ad analizzare i risultati tecnici è quello di avere una velocità di clock inferiore rispetto agli standard Intel per questi iMac Pro. Questo è senza dubbio dovuto alla necessità di dissipare il calore con un minor spazio rispetto alle altre classiche macchine da lavoro Windows e dunque il potenziale del prodotto Apple potrebbe addirittura essere superiore a quanto individuato con i benchmark.
Ricordiamo come il nuovo iMac Pro sia stato progettato per avere un display Retina 5K da 27", processori Xeon fino a 18-core ed elaborazione grafica fino a 22 teraflops. Tecnicamente con i processori Intel Xeon di nuova generazione fino a 18-core, iMac Pro è progettato per gestire i flussi di lavoro professionali più complessi. Ha un’architettura flash, un nuovo design termico ed una capacità di raffreddamento fino all’80% migliore nello stesso design sottile e compatto dell’iMac.
Oltretutto con il nuovo display Retina 5K da 27" supporta 1 miliardo di colori e permette la connessione con altri monitor grazie anche alla presenza della nuovissima GPU AMD Radeon Vega. SSD fino a 4TB e RAM fino a 128GB di memoria ECC, oltre a quattro porte Thunderbolt 3 che potranno collegarlo contemporaneamente anche a due array RAID ad alte prestazioni e fino a due monitor 5K. Tutto questo sembra andare proprio di pari passo con i risultati ottenuti nei benchmark che dunque anticipano una macchina "da guerra". I PC sono avvertiti.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer più o meno 5 minuti, poi va in thermal throttling
Comunque sono ne più ne meno le prestazioni dell'hardware che monta, non è che dentro al mac avviene qualche magia che alza le prestazioni del 30%.
..quella magia lì avviene solo coi prezzi!
E i test sulle temperature poi sono curiosissimo.
lo dici tu ovviamente poi non ho mai sentito nessuno avere problemi con quel tipo di cpu su altri sistemi
In un case come quello sogliola dell'iMac ci può stare benissimo, così come accade con il Mac Pro a cilindro...
Un bel benchmark sarebbe quello di stressare la macchina per una oretta buona con rendering continui in 5K e processi in multitasking.
L'avessero lanciato a Giugno sarebbe stato tutto un altro paio di maniche.
L'avessero lanciato a Giugno sarebbe stato tutto un altro paio di maniche.
Bhè ora non esageriamo.... iMac Pro arriva alle porte dell'inverno perchè Intel ha rilasciato sul mercato solo da poche settimane gli Xeon W che equipaggiano queste macchine... Anzi a dirla tutta gli iMac Pro montano una versione modificata ( B ) di queste CPU con TDP più contenuto ( alias downclockate ).
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