Dissipatori ad aria: in arrivo una nuova tecnologia

Dissipatori ad aria: in arrivo una nuova tecnologia

I Sandia National Laboratories sviluppano una nuova tecnologia per il raffreddamento ad aria di processori: è in arrivo una rivoluzione?

di pubblicata il , alle 14:40 nel canale Apple
 

I Sandia National Laboratories hanno sviluppato una nuova tecnologia che potrebbe rivoluzionare il mondo delle soluzioni di raffreddamento ad aria per come le conosciamo oggi, aprendo la strada alla realizzazione di nuovi dissipatori di calore così come la possibilità di nuovi dispositivi di raffreddamento destinati a campi diversi da quello dell'elettronica e dei processori.

Jeff Koplow, ricercatore SNL, ha progettato il dispositivo conosciuto con il nome di "Air Bearing Heat Exchanger" che si basa su principi di funzionamento differenti rispetto ai normali dissipatori ad aria che è possibile trovare in commercio.

Koplow parte dall'assunto che il collo di bottiglia nel trasferimento di calore che avviene nei convenzionali dissipatori per CPU è rappresentato da uno strato di aria ferma che si "aggrappa" alle alette del radiatore in corrispondenza delle quali, inoltre, si manifesta il problema dell'accumulo di pulviscolo atmosferico dopo un prolungato periodo di funzionamento.

Il progetto elaborato da Koplow prevede pertanto un dissipatore realizzato con una struttura di raffreddamento rotante, dove il calore viene ad essa trasferito mediante un sottile cuscinetto d'aria presente tra essa ed una base stazionaria. In questa maniera lo strato di aria ferma che normalmente circonderebbe le alette di raffreddamento è soggetto ad una forza centrifuga che ne riduce lo spessore fino a 10 volte. Questa particolare caratteristica permette di incrementare le prestazioni di raffreddamento e di risolvere il problema dell'accumulo di polvere.

Le alette della struttura rotante sono inoltre disegnate in maniera tale da incrementare l'efficienza aerodinamica, così che sia possibile abbattere in maniera considerevole la rumorosità di funzionamento. Koplow ha realizzato un prototipo proof-of-concept dimensionato approssimativamente per essere in grado di raffreddare una CPU convenzionale. Secondo il ricercatore, il nuovo dissipatore sarà in grado di operare ad una elevata efficienza, riducendo in maniera significativa l'energia necessaria all'espletamento delle operazoni di raffreddamento.

I Sandia National Laboratories stanno ora cercando realtà impegnate nel settore delle soluzioni di raffreddamento per le CPU che siano interessate ad acquisire la licenza della tecnologia per avviare un'eventuale produzione commerciale. In futuro saranno esplorate le possibilità di impiegare questa tecnologia anche in altri campi dove gli aspetti di gestione termica ed efficienza energetica rappresentano un requisito primario, come nelle soluzioni di ventilazione, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria.

A questo indirizzo è inoltre possibile consultare l'approfondita documentazione che illustra il progetto portato avanti da Koplow.

43 Commenti
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psychok912 Luglio 2011, 14:47 #1
Speriamo sia davvero competitivo, magari anche contro i sistemi a liquido e in generale anche fuori dal mercato dei pc
utentenonvalido12 Luglio 2011, 14:49 #2
Ho un dissipatore passivo su un i5-750 clokkato a 3.4ghz dentro un case microatx senza ventole e la temperatura media di esercizio del processore non supera i 42°. Queste soluzioni "miracolose" e alternative alle normali ventoline di raffreddamento si sentono ogni anno con forme e brevetti diversi.
Polvere12 Luglio 2011, 14:59 #3
Originariamente inviato da: utentenonvalido
Ho un dissipatore passivo su un i5-750 clokkato a 3.4ghz dentro un case microatx senza ventole e la temperatura media di esercizio del processore non supera i 42°. Queste soluzioni "miracolose" e alternative alle normali ventoline di raffreddamento si sentono ogni anno con forme e brevetti diversi.


Lo tieni in un frigo?
Per curiosità mi daresti maggiori info sulle specifiche (case, VGA, ecc..), perchè io ho preso diversi case piccoli ma a queste temperature non ci arrivo neanche a PC spento
korn8312 Luglio 2011, 15:00 #4
è incredibile... ieri mattina constatando quanto il dissipatore della cpu fosse incrostato di polvere mentre sorseggiando il caffè mi era venuta in mente una soluzione simile, più che al fattore dissipazione stavo pensando alla noiosa procedura di rimozione della polvere dalle alette, ma subito dopo mi sono detto che sarebbe stata una idiozia
PS: qualcuno saprebbe darmi qualche dritta su come downvoltare la cpu che in quasti giorni viaggia pericolosamente intorno ai 60° (temperatura limite indicata per la mia cpu da intel).
utentenonvalido12 Luglio 2011, 15:11 #5
Originariamente inviato da: Polvere
Lo tieni in un frigo?
Per curiosità mi daresti maggiori info sulle specifiche (case, VGA, ecc..), perchè io ho preso diversi case piccoli ma a queste temperature non ci arrivo neanche a PC spento


Un normalissimo silverstone SG02F da 50 euro con dissipatore cpu sempre Silverstone NT06-E. La VGA è una vecchia GTS-250 Zalman OC (che ancora và alla grande), e Alimentatore thermaltake da 600w. Dentro ho due dischi meccanici SATA e la mobo è una normalissima intel DP55WB. Ora che ci penso una veltola nel case ce l'ho, è una noctua da 8mm nell'alloggio degli HD per tirare fuori un po' di aria calda dai dischi appunto e buttarla fuori dalla griglia del coperchio laterale. Nient'altro.
zanardi8412 Luglio 2011, 15:19 #6
Uhm, potrebbe però essere necessario montare una sorta di gabbietta per evitare il contatto con la struttura rotante!
Se ci finisse o un cavo o un dito verrebbe tritato perchè le alette rotanti sarebbero lame di un tritatutto, quindi si tornerebbe al punto di partenza, con un ostacolo o comunque qualcosa che fa accumulare polvere.
Inoltre, quella che verrebbe normalmente concentrata sul dissipatore verrebbe sparata dappertutto e ciò potrebbe creare altri problemi.

Secondo me la soluzione reale al problema dovrebbe risiedere in cabinet ad efficace sistema filtrante in modo tale che entri meno polvere possibile. Oggi ce ne sono, ma non sono lo standard, e comunque non sempre l'accesso ai filtri è facile e immediato.
Sapo8412 Luglio 2011, 15:24 #7
Notizia già sbufalata su xtremesystem e probabilmente altri forum del settore.

Il fattore limitante degli attuali dissipatore è la capacità di trasportare il calore dalla base del dissipatore fino alle zone più estreme, per questo si vedono soluzioni con numerose heatpipe, direct heatpipe ecc ecc
Un dissipatore senza una di queste soluzione non è più nemmeno pensabile, proprio perché non avrebbe modo di trasportare in modo efficiente il calore via dalla CPU.
Che poi è il motivo per cui puoi mettere anche ventole da 5000rpm ma se il dissipatore non è progettato bene (base che fa poco contatto/con sistemi di fissaggio non perfetti) non avrà mai la stessa efficienza dei migliori modelli.

E questa tecnologia si basa sull'avere uno strato d'aria (!!!) tra la parte dissipante e la base del dissipatore.
Chiunque abbia studiato un minimo di termodinamica sa che la cosa non può che avere un impatto disastroso sulla capacità di portare il calore lontano dalla base, cosa che attualmente è il fattore limitante per quanto riguarda i dissipatori.

P.S. Il sistema antipolvere è ricordarsi di pulire il pc ogni x mesi, tanto con un normale tower basta staccare la ventola, una volta fatto pulire con bomboletta/compressore è facilissimo. La polvere non mi sembra un vero problema.
wolverine12 Luglio 2011, 15:43 #8
Originariamente inviato da: utentenonvalido
Un normalissimo silverstone SG02F da 50 euro con dissipatore cpu sempre Silverstone NT06-E. La VGA è una vecchia GTS-250 Zalman OC (che ancora và alla grande), e Alimentatore thermaltake da 600w. Dentro ho due dischi meccanici SATA e la mobo è una normalissima intel DP55WB. Ora che ci penso una veltola nel case ce l'ho, è una noctua da 8mm nell'alloggio degli HD per tirare fuori un po' di aria calda dai dischi appunto e buttarla fuori dalla griglia del coperchio laterale. Nient'altro.


E il condizionatore di che marca è?
the_joe12 Luglio 2011, 15:47 #9
Originariamente inviato da: Sapo84
Notizia già sbufalata su xtremesystem e probabilmente altri forum del settore.

Il fattore limitante degli attuali dissipatore è la capacità di trasportare il calore dalla base del dissipatore fino alle zone più estreme, per questo si vedono soluzioni con numerose heatpipe, direct heatpipe ecc ecc
Un dissipatore senza una di queste soluzione non è più nemmeno pensabile, proprio perché non avrebbe modo di trasportare in modo efficiente il calore via dalla CPU.
Che poi è il motivo per cui puoi mettere anche ventole da 5000rpm ma se il dissipatore non è progettato bene (base che fa poco contatto/con sistemi di fissaggio non perfetti) non avrà mai la stessa efficienza dei migliori modelli.

E questa tecnologia si basa sull'avere uno strato d'aria (!!!) tra la parte dissipante e la base del dissipatore.
Chiunque abbia studiato un minimo di termodinamica sa che la cosa non può che avere un impatto disastroso sulla capacità di portare il calore lontano dalla base, cosa che attualmente è il fattore limitante per quanto riguarda i dissipatori.

P.S. Il sistema antipolvere è ricordarsi di pulire il pc ogni x mesi, tanto con un normale tower basta staccare la ventola, una volta fatto pulire con bomboletta/compressore è facilissimo. La polvere non mi sembra un vero problema.


E' quello che avevo pensato, si è discusso infinite volte su quale pasta e quale metodo sia migliore per evitare che fra la CPU e il dissipatore si formi uno strato o anche solo delle bolle di aria e questi qua addirittura lo sfrutterebbero per usarlo come cuscinetto d'aria per farci girare sopra il dissipatore...... inoltre che motore ci vuole per mettere a girare un blocco di alluminio, dubito che basti quello di una ventolina.....
utentenonvalido12 Luglio 2011, 15:54 #10
Originariamente inviato da: wolverine
E il condizionatore di che marca è?


Nessun condizionatore. Comunque vedo troppa gente fissata con ste temperature. Io le avro' controllate 2 volte in tutta la vita quando non avevo di meglio da fare ... Il Pc che ho appena descritto ce l'ho da 1 anno e mezzo e molto spesso lo lascio accesso anche per 3 giorni di seguito a scaricare con JD. A volte metto in pausa e ci gioco un'oretta o mi guardo un bel bluray o un mkv. Mai un crash, mai un errore di sistema, mai un riavvio inaspettato. Non capisco quale sia la fissazione di avere dentro il case la temperatura di londra in autunno. Le componenti sono fatte per funzionare a temperature ben piu' elevate di quelle che si cerca di raggiungere, che lo fate per solidarietà nei confronti dei produttori di HW?

Io tra l'altro in 15 anni che accrocco PC non ho mai bruciato nulla, a parte i dischi che si rompono per altre ragioni. Mi piacerebbe capire da dove deriva sta paranoia del calore ...

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