Cortana arriva su Mac grazie a Parallels 11

Cortana arriva su Mac grazie a Parallels 11

Parallels ha annunciato la disponibilità della nuova versione della sua suite di virtual machine, in cui fra le novità spicca il supporto di Windows 10 e Cortana, quest'ultimo anche "always-on"

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Apple
AppleMicrosoftWindowsMac OS X
 

Parallels ha annunciato mercoledì la disponibilità al pubblico di Parallels Desktop 11 per Mac, insieme alle versioni Pro Edition, per sviluppatori, designer e utenti avanzati, e Business Edition, in precedenza nota come Enterprise Edition, per le aziende e gli amministratori IT. Le nuove versioni offrono un incremento prestazionale fino al 50% e la modalità Viaggio che ottimizza i consumi per migliorare la durata della batteria

Parallels 11

Ci sono novità sostanziali anche in termini di compatibilità: Parallels 11 supporta adesso sia Windows 10 che Mac OS X El Capitan, quest'ultimo naturalmente ancora in via sperimentale. Molto interessante l'implementazione di Cortana che, attraverso la modalità Coherence, può essere utilizzato anche su Mac OS come se fosse una normale applicazione compatibile con l'ecosistema della Mela.

Cortana è "always-on", ovvero sempre pronta a rispondere alle richieste dell'utente anche se la parte restante del sistema operativo non è apparentemente stata caricata. Per avvantaggiarsi della funzionalità è naturalmente necessario disporre di una copia originale di Windows 10 installata sulla virtual machine di Parallels ed è disponibile anche il supporto al comando "Hey Cortana", per attivare l'assistente virtuale.

Pronunciando le parole, la schermata tipica di Cortana verrà lanciata direttamente dalla dock di OS X, attivando la rilevazione della dettatura vocale per ricevere informazioni su meteo, risultati sportivi e molto altro così come avviene normalmente sull'ultimo sistema operativo di Microsoft. Elenchiamo di seguito tutte le novità della nuova versione della suite di macchine virtuali per Mac, differenziandole per le varie versioni.

Parallels Desktop 11 per Mac

  • Always on Cortana permette ai clienti di utilizzare l'assistente virtuale di Microsoft con le applicazioni Mac, anche quando Windows 10 non è l'applicazione in primo piano
  • Modalità Viaggio estende la durata della batteria fino al 25%, arrestando temporaneamente le risorse che consumano energia.
  • Quick Look per Windows estende questa funzionalità di Mac ai file e ai documenti di Windows
  • Il supporto della pressione Force Touch consente una rapida anteprima dei file con Quick Look o di cercare la definizione di una parola sconosciuta
  • I controlli della finestra Mac migliorati includono un nuovo pulsante per la modalità Coherence
  • I file utilizzati più di recente possono essere visualizzati su Mac indipendentemente dalla loro posizione di archiviazione: su Mac, macchina virtuale, su cloud o su un file server
  • Funzioni nuove e semplificate per la stampa, con supporto di tutte le opzioni della stampante Mac e una nuova soluzione intuitiva per utenti OS X che consente di risparmiare tempo
  • Supporto alla funzione "Nuovo elemento" per la creazione di nuovi file nelle app di Windows, inclusi Microsoft Outlook, Excel e Word
  • Possibilità di annullare facilmente le operazioni più impegnative in termini di tempo sulle macchine virtuali
  • I servizi di posizione Mac sono ora disponibili anche per le applicazioni Windows
  • Sincronizzazione automatica dell'impostazione del volume di una macchina virtuale con quella del Mac
  • Associazioni file potenziate grazie ai messaggi di notifica smart che aiutano a modificare l'associazione file in OS X
  • Miglioramenti nella configurazione e nell'utilizzo di una macchina virtuale per accedere direttamente alla partizione Windows Boot Camp, senza bisogno di riavvio
  • Tastiera giapponese migliorata (specifico per la versione in lingua giapponese)

Parallels Desktop 11 per Mac Pro Edition

Tutte le funzioni di Parallels Desktop 11 per Mac più:

  • Integrazione con i principali strumenti per gli sviluppatori, come Docker, Visual Studio (plug-in), Chef e Jenkins
  • Supporto a Vagrant e ad altri strumenti per sviluppatori
  • Profili utente aggiuntivi per sviluppatori, utenti avanzati e tester per una configurazione ottimale di scenari particolari
  • Strumenti di rete avanzati e configurazione delle reti virtuali per testare scenari di rete complessi, inclusa la possibilità di simulare alcune instabilità di rete
  • Accesso all'archivio su cloud mediante Box.net, Dropbox for Business e OneDrive Business, per la condivisione da Windows a Mac
  • Modalità "Headless" per l'esecuzione di macchine virtuali in background senza interfaccia utente
  • Possibilità di creare cloni vincolati per conservare spazio su disco e ottimizzare le installazioni
  • Memoria potenziata (64 GB di RAM) e potenza di elaborazione (16 vCPU) per prestazioni migliorate
  • Virtualizzazione annidata per guest Linux
  • Gli ambienti di test Modern.IE nella nuova procedura guidata per macchine virtuali Parallels offrono l'accesso a prove gratuite di browser per eseguire test
  • Supporto telefonico e tramite e-mail 24 ore su 24

Parallels Desktop 11 per Mac Business Edition

Tutte le funzioni di Parallels Desktop 11 per Mac Pro Edition più:

  • Capacità di gestione e amministrazione centralizzate per fornire all'IT il controllo delle macchine virtuali
  • Parallels License Management Portal basato sul web con chiave di attivazione unica per eliminare la gestione manuale delle chiavi di licenza individuali
  • Supporto di livello aziendale, con incluse opzioni di supporto prioritario telefonico e tramite e-mail 24 ore su 24
  • Applicazione di criteri per dispositivi USB per una maggiore sicurezza

Tutte le versioni della suite Parallels Desktop 11 sono ora disponibili sia per gli utenti esistenti che per i nuovi sul sito ufficiale e presso i rivenditori locali di tutto il mondo. Il prezzo di vendita della versione base è di 79,99€, che diventano 49,99€ in caso di aggiornamento dalle versioni precedenti. Le versioni Pro e Business Edition sono invece disponibili al prezzo di 99,99€ l'anno, mentre solo la prima include un abbonamento in omaggio a Parallels Access per accedere in remoto al Mac da qualsiasi dispositivo.

11 Commenti
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acerbo20 Agosto 2015, 16:07 #1
caxxo, lo sognavo la notte, e chi se lo perde!!!
Pier220420 Agosto 2015, 17:29 #2
Originariamente inviato da: acerbo
caxxo, lo sognavo la notte, e chi se lo perde!!!


Infatti per te hanno fatto Cortano

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gpat20 Agosto 2015, 17:49 #3
Praticamente si pubblicizza, non solo qui ma su ogni testata del settore che io legga, la possibilità di occupare le risorse di un intero sistema operativo per far girare un assistente vocale.
Sarò catastrofista io, ma mi pare che negli ultimi anni si sia rimbecillito tutto il settore informatico.
bobafetthotmail20 Agosto 2015, 18:02 #4
Originariamente inviato da: Pier2204
Infatti per te hanno fatto Cortano
Dr manhattan... non è appropriato, troppo serioso.
Questo è il vero cortano.
Link ad immagine (click per visualizzarla)

Praticamente si pubblicizza, non solo qui ma su ogni testata del settore che io legga, la possibilità di occupare le risorse di un intero sistema operativo per far girare un assistente vocale.
Ma... ma.... è Cortana!!!!!!!! Anche su Mac!!!! Per quelli che non gli sta simpatica Siri!!!!
calabar20 Agosto 2015, 19:46 #5
Originariamente inviato da: gpat
Praticamente si pubblicizza, non solo qui ma su ogni testata del settore che io legga, la possibilità di occupare le risorse di un intero sistema operativo per far girare un assistente vocale.
Sarò catastrofista io, ma mi pare che negli ultimi anni si sia rimbecillito tutto il settore informatico.

Perdonami ma... ogni software che gira su un computer occupa in qualche modo delle risorse. Ovviamente lo fa anche questo.
Se uno è interessato all'assistente vocale, deciderà di usare quelle risorse per averlo in esecuzione, altrimenti non lo farà. Non ci vedo nulla di imbecille in questo.
bobafetthotmail20 Agosto 2015, 20:44 #6
Originariamente inviato da: calabar
Perdonami ma... ogni software che gira su un computer occupa in qualche modo delle risorse. Ovviamente lo fa anche questo.
Se uno è interessato all'assistente vocale, deciderà di usare quelle risorse per averlo in esecuzione, altrimenti non lo farà. Non ci vedo nulla di imbecille in questo.
Si riferisce al fatto che per far girare Cortana il Mac sta facendo girare tutto un OS windows in background.

Cioè non che sia tutta sta catastrofe, 2GB in meno di ram e puoi fare quello che fa un PC windows (tanto per dire quanto è inutile il mac in sè oramai).
gpat20 Agosto 2015, 21:22 #7
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Si riferisce al fatto che per far girare Cortana il Mac sta facendo girare tutto un OS windows in background.

Cioè non che sia tutta sta catastrofe, 2GB in meno di ram e puoi fare quello che fa un PC windows (tanto per dire quanto è inutile il mac in sè oramai) .


Link ad immagine (click per visualizzarla)


Comunque mi riferivo al fatto che un programma di virtualizzazione venga pubblicizzato nel titolo per il fatto che fa girare Cortana, quando dovrebbe essere menzionata al limite come minor feature.
s0nnyd3marco21 Agosto 2015, 07:26 #8
Ora possiamo affermare con certezza che esistono i virus anche per mac osx
bobafetthotmail21 Agosto 2015, 12:34 #9
Originariamente inviato da: gpat
Sarebbe un troll-bait se non fosse un fatto. Apple ha abbandonato il segmento pro alle ortiche (quello che gli ha dato il nome di "scelto dagli artisti" per concentrarsi sui prosumer.

Comunque mi riferivo al fatto che un programma di virtualizzazione venga pubblicizzato nel titolo per il fatto che fa girare Cortana, quando dovrebbe essere menzionata al limite come minor feature.
Mettere "Office arriva su Mac" o "i programmi windows senza necessità di GPU visto che è emulata arrivano su Mac" non faceva altrettanta scena.

Di fatto Parallels serve solo a quello. Cortana, Office, programmi normali windows.

Se era gaming allora altrochè se c'era la notizia.
gpat21 Agosto 2015, 16:28 #10
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Sarebbe un troll-bait se non fosse un fatto. Apple ha abbandonato il segmento pro alle ortiche (quello che gli ha dato il nome di "scelto dagli artisti" per concentrarsi sui prosumer.


Non entro nel merito perchè sono più prosumer che altro, ma l'esperienza d'uso di un portatile Mac la trovo unica e impareggiabile.
Ho ponderato un cambio da Macbook ad Asus T300 Chi (convertibile), ma ho realizzato che non sarebbe la stessa cosa e sono rimasto così. Al limite prenderò un convertibile più modesto con Atom da affiancare al Mac per vedere se ci riesco a fare l'abitudine.

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