Apple ricorre in appello: violati brevetti da 439,7 milioni di dollari
Apple deve pagare 439,7 milioni di dollari a VirnetX per aver utilizzato quattro tecnologie protette da brevetto in FaceTime e in altre applicazioni per iOS
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Ottobre 2017, alle 17:21 nel canale AppleApple
Secondo il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti Apple ha infranto brevetti di proprietà di VirnetX e per questo sarà costretta a risarcire 439,7 milioni di dollari. Ma, stando a quanto riporta The Verge che ha sentito alcune fonti vicine alla stessa Apple, Cupertino ricorrerà in appello, portando ulteriormente avanti questa "patent battle" che è iniziata nel 2012. L'interesse di Apple in questa fase è di guadagnare tempo.
VirnetX ha avviato una prima azione legale nel 2010, aggiudicandosi subito dopo due anni danni per il valore di 368 milioni di dollari. Ha poi citato nuovamente Apple all'interno della causa che va avanti ancora oggi. Già a ottobre 2016 un giudice aveva intimato ad Apple di pagare ulteriori 300 milioni di dollari, cifra che è cresciuta ulteriormente dopo l'ultima sentenza della Corte Distrettuale.
Questo perché la Corte valuta Apple colpevole di infrazione intenzionale. Il giudice ritiene che Apple debba pagare da 1,20 a 1,80 dollari per ogni dispositivo che infrange i brevetti in questione venduto nel lasso di tempo in esame. Si tratta di dispositivi delle famiglie iPhone, iPad e Mac, mentre VirnetX giudica l'ultima sentenza del giudice "molto ragionevole".
VirnetX è stata già indicata in passato come "patent troll": si tratta, infatti, di una public company il cui core business è depositare brevetti e chiedere danni per violazione degli stessi. "Il nostro portafoglio di proprietà intellettuali costituisce la base del nostro modello di business", si legge nella descrizione della società nella documentazione depositata alla SEC statunitense.
Società di questo tipo sono specializzate nell'avviare cause legali basate su cavilli, andando spesso alla ricerca di un accordo con il colosso del mondo della tecnologia che viene colpito. In alcuni casi i brevetti in questione vengono invalidati, ma la giustizia non è così rapida come vorrebbero i colossi tecnologici.
Il caso di VirnetX non è molto diverso, avendo già l'Ufficio Brevetti e Marchi degli Usa invalidato i quattro brevetti che inguaiano Apple. Ma VirnetX è ricorsa in appello e, fin quando un giudice si esprimerà, la sua istanza contro Apple rimarrà valida, ed Apple rimarrà sulla graticola.
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