Apple e Motorola, finalmente pace fatta sui brevetti smartphone
Le due realtà raggiungono un accordo al di fuori del tribunale: annullati tutti i contenziosi legali e collaborazione per riformare i brevetti
di Andrea Bai pubblicata il 19 Maggio 2014, alle 16:03 nel canale AppleMotorolaApple
Apple e Motorola Mobility hanno trovato un punto di incontro per il patteggiamento di tutti i contenziosi aperti sui brevetti legati alle tecnologie smartphone, ponendo fine ad una delle battaglie legali più significative del panorama tecnologico. Sono 20 le cause che vengono così chiuse grazie all'accordo.
Con un comunicato congiunto emesso nei giorni scorsi, ripreso dall'agenzia stampa Reuters, le due compagnie hanno spiegato che l'accordo non include misure di cross-license per i loro rispettivi brevetti. "Apple e Google hanno inoltre acconsentito di lavorare assieme in alcune aree della riforma dei brevetti" si legge inoltre nell'accordo.
Apple e le compagnie che realizzano telefoni utilizzando il software Android di Google hanno depositato numerose azioni legali le une contro le altre in vari tribunali attorno al mondo per proteggere le rispettive tecnologie.
La battaglia tra Motorola e Apple, nello specifico, è iniziata nel 2010, con la prima che ha accusato la Mela di violare vari brevetti tra i quali uno essenziale per l'operatività dei cellulari sulle reti 3G, mentre Apple ha dichiarato che Motorola ha violato alcuni dei suoi brevetti per alcune caratteristiche degli smartphone.
Nel corso del 2012 però il giudice Richard Posner ha respinto il caso poco dopo le prime fasi del processo, stabilendo che nessuna delle due compagnie fosse in possesso di sufficienti prove per dimostrare le proprie accuse.
Le due realtà avevano comunque continuato a portare avanti una guerriglia legale, che ha poi visto coinvolta collateralmente anche Google, quando proprio nel 2012 ha acquisito Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari.
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