Apple e il rispetto per l'ambiente. Da Jobs una "Mela più verde"

Apple e il rispetto per l'ambiente. Da Jobs una "Mela più verde"

Steve Jobs pubblica una nuova "lettera aperta" dove illustra le politiche di Apple per quanto riguarda il rispetto della salute dell'ambiente. Greenpeace plaude, ma con qualche riserva

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Apple
Apple
 

Sembra che Steve Jobs, Chief Executive Officer di Apple, si stia appassionando allo strumento della lettera aperta per sollevare dibattiti o rispondere ad accuse più o meno velate lanciate contro la compagnia della mela mordicchiata.

Questa volta, con la lettera "A Greener Apple", Jobs si prende la premura di illustrare quelle che sono le politiche ambientali di Apple, rispondendo ai frequenti rimproveri e critiche che recentemente sono state portate avanti da alcune organizzazioni, su tutte Greeenpeace con l'ormai famosa classifica delle industrie IT più virtuose in termini di rispetto per l'ambiente e dove Apple è stata classificata all'ultimo posto.

Nella lettera Jobs prende atto che la sua azienda è stata più volte criticata per quanto riguarda le politiche di eliminazione di sostanze nocive e le politiche di riciclo dei prodotti ma, ironicamente, si dice "sorpreso" di essere venuto a conoscenza, dopo una serie di indagini, che Apple ha adottato soluzioni migliori, o lo farà presto, rispetto a molti concorrenti nell'ambito delle politiche di rispetto per l'ambiente. Jobs dichiara allora che l'errore di Apple è stato non informare adeguatamente il pubblico su quanto sta facendo in questo campo.

Il CEO di Apple decide allora di elencare in modo esaustivo tutte le misure adottate per il contenimento o l'eliminazione di sostanze nocive e in genere per il rispetto delle regole sancite dalla normativa RoHS.

Tra le più importanti: la totale eliminazione di display CRT dalla propria linea di prodotti nel corso del 2006 (quando è stata terminata la commercializzazione dei sistemi eMac, gli ultimi provvisti di monitor a tubo catodico), la totale eliminazione di sostanze come Cadmio, Cromo Esavalente ed Etere Decabromodifenile.

Per quanto riguarda Arsenico e Mercurio, sostanze principalmente impiegate nella produzione dei display LCD, Apple ha intenzione di introdurre sul mercato i primi LCD completamente senza Arsenico nel corso del 2008 e nel corso del 2007 avvierà la commercializzazione dei primi notebook con retroilluminazione LED per la riduzione della quantità di mercurio presente (tipicamente all'interno delle lampade a fluorescenza).

Riguardo a materiali come PVC e BFR, Apple ha iniziato a ridurre l'impiego il primo dalle proprie linee produttive circa 12 anni fa e ha avviato il contenimento nell'impiego del secondo a partire dal 2001. Per il 2008 Apple prevede di poter eliminare completamente l'utilizzo di PVC e BFR.

Sul versante delle politiche per il riciclo dei prodotti Apple prende a prestito il sistema ideato da Dell per la valutazione dell'efficacia delle misure di riciclo: si considera un arco temporale di sette anni (ovvero la vita media di un prodotto) e si mette in relazione il peso del materiale riciclato con il peso di ciò che è stato venduto nel corso dei sette anni precedenti. Nel corso del 2006 Apple ha riciclato 13 milioni di libbre, ovvero il 9,5% del peso di tutti i prodotti commercializzati nel corso dei sette anni precedenti. Apple stima una crescita della quantità del riciclato che dovrebbe portarla al 13% nel corso dell'anno attuale per arrivare sino al 28% nel 2010, ovvero circa 19 milioni di libbre di riciclato.

A chiosa della lettera Jobs si prende l'impegno di continuare ad aggiornare, in futuro, il pubblico sui cambiamenti delle proprie politiche ambientali con cadenza pressoché annuale, oltre ad assicurare una partecipazione attiva nella ricerca di nuove soluzioni più rispettose per la salute dell'ambiente.

Le prime risposte a questa lettera non si sono fatte attendere, e ad aprire le danze è proprio Greenpeace che se da un lato si congratula con Apple, dall'altro non manca di bacchettare la mela mordicchiata invitandola ad essere greener, più verde, anche nel profondo, non solo in superficie.

Greenpeace apprezza la "roadmap" di Apple per ciò che concerne la totale eliminazione di PVC e BFR nel 2008, ovvero con un anno di anticipo rispetto ai piani dell'arci-rivale Dell, ma rimprovera alla compagnia di Cupertino di non avere una adeguata campagna di riciclo dei prodotti, in quanto il programma attuale opera solo all'interno del mercato USA e non su piano internazionale.

12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Automator03 Maggio 2007, 10:54 #1
dunque tra poco macbook pro con schermo a led

bene bene
Fiuz03 Maggio 2007, 11:07 #2
e anche gli iMac direi ...

OT
di cui mi aspetto un bel restyling che sarebbe pure ora ...
Portocala03 Maggio 2007, 11:08 #3
gli schermi a led costano troppo
Crux_MM03 Maggio 2007, 12:27 #4

Ottimo

Finalmente qualche schermo con tecnologia nuova..
Effettivamente la campagna ricicli da noi non si vede per niente..ma credo che una situazione dell'UE, o sbaglio?

OT
Restyling effettivamente necessario
OT
Dox03 Maggio 2007, 12:48 #5
mha dipende da dove vivi il discorso rifiuti cambia molto da regione a regione e da comune a comune , il trentino ad esempio è allineata con le nazioni più verdi del mondo che sono quelle nord europee, io vivo in liguria e nel mio comune si fa tutto il riciclaggio e sotto casa ho tutti i bidoni ma il comune a fianco non la fa per niente , in realtà sta saltando fuori collegamenti con ndrangeta e camorra ... ma vabbhè..

L'italia è uno dei peggiori nella UE ma prob l'intera UE rimane ancora la più verde del mondo per quanto riguarda il riciclaggio e l'ecologia, forse il canada fa di meglio , ma non sono certo 400M di persone come UE
giovanbattista03 Maggio 2007, 16:02 #6
Sono proprio contento, questa vicenda è un'ulteriore prova che portando le "magagne" alla "luce della rete" non possono più fare finta di nulla......( potere alla gente )
Per Jobs, se fossi stato con la coscienza ok avresti fatto una denuncia x diffamazione, comunque già correre ai ripari è cosa buona e giusta
omerook03 Maggio 2007, 16:09 #7
ma non hanno beccato una multa giusto qualche settimana fa per inquinamento ambietale?
Octane03 Maggio 2007, 18:07 #8
la Mela verde.

fa un po' mentadent..

tornando seri:
@omerook questa e' appunto la risposta a critiche e sanzioni riguardo la politica ambientale seguita da Apple finora.
GPITA03 Maggio 2007, 19:30 #9

soddisfazione di Greenpeace

Come Greenpeace avevamo dunque ragione a insistere: non si tratta solo di una mancanza di comunicazione da parte di Apple delle sue poltiiche ambientali. Infatti l'impegno a eliminare i ritardanti di fiamma a base di bromo e il PVC entro il 2008 rappresentano una svolta concreta e precisa. E molto positiva: Dell e HP hanno preso lo stesso impegno ma entro il 2009.

Adesso che la strada è tracciata ci aspettiamo che Apple diventi il leader anche delle poltiche ambientali nel campo dell'elettronica, estendendo a scala globale il recupero/riciclo dei vecchi Mac e iPod e con la messa in commercio del primo prodotto ecocompatibile al mondo.
express8404 Maggio 2007, 03:55 #10

finalmente! apple ecologica sarebbe una bella conquista! e ricordiamo che vale la pena spendere qualcosa in più!
come apple e (nn centra niente) sony

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^