Apple al lavoro su un iPhone senza tasti fisici e Touch ID integrato nel display

Secondo alcune fonti interne all'industria degli smartphone, Apple starebbe sviluppando una tecnologia con la quale implementare un sensore biometrico Touch ID all'interno della matrice del display. Questo potrebbe consentire la produzione di dispositivi con cornici estremamente ridotte, dal momento che il tasto Home fisico non sarebbe più quella caratteristica distintiva e necessaria degli iPhone. Si tratta di un rumor discusso più volte in passato, ma che probabilmente non si paleserà in periodi brevissimi.

iPhone, concept di Martin Hajek per Computer Bild

La notizia proviene da DigiTimes, fonte che spesso si è rivelata inaffidabile. È stata tuttavia verificata da AppleInsider che, citando fonti in passato rivelatesi affidabili, ha potuto confermare quanto scritto dai taiwanesi. Non si tratterà di una novità che comunque vedremo in tempi brevi: la tecnologia per realizzare l'iPhone senza cornici non arriverà prima del 2017 e, considerando gli aggiornamenti minori di Apple, è più probabile che il Touch ID nel display arrivi nel modello previsto per il 2018.

Nello specifico, Apple starebbe sviluppando una soluzione proprietaria perché questo possa accadere, un unico chip per gestire display e sensore biometrico: "Apple sta sviluppando una soluzione touch and display driver integration (TDDI) in un singolo chip per i suoi iPhone", scrive DigiTimes. "Integrerà anche sensori per la scansione delle impronte digitali. Il progetto verrà implementato sugli iPhone futuri, in modelli che avranno display ultra-sottili e di dimensioni ridotte, consentendo un design complessivo rivoluzionato senza tasto Home".

iPhone è da sempre stato particolarmente conservativo sul piano del design, con il tasto Home che ha rappresentato l'elemento più facilmente distinguibile del suo design. Anche parecchie funzionalità sono legate allo stesso tasto, come uscire da un'applicazione e tornare alla schermata principale del telefono, selezionare l'app switcher e attivare Siri. Apple dovrà trovare una soluzione per consentire l'accesso a queste funzionalità, anche se supponiamo che il candidato ideale sarà Force Touch, la tecnologia che è in grado di percepire la differenza fra sfioramento e pressione introdotta su Apple Watch.