Apple acquisisce RealFace, la startup specializzata nel riconoscimento facciale
La possibilità di un iPhone con riconoscimento facciale è sempre più vicina. L'acquisizione della RealFace va in quella direzione visto che l'azienda israeliana è specializzata proprio nel realizzare componenti per il riconoscimento facciale.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 20 Febbraio 2017, alle 13:01 nel canale AppleApple
Il nuovo iPhone di Apple potrebbe realmente possedere il riconoscimento facciale e dunque uno sblocco grazie alla visione del viso dell'utente registrato. Una scena che fino a pochi anni fa avevamo visto solo nei film di fantascienza ma che i produttori di smartphone stanno iniziando ad integrare nei propri prodotti pronti a raggiungere sicurezze per l'utente di un livello mai pensato e visto finora. La notizia dell'acquisizione della RealFace, una startup specializzata proprio nei sistemi di riconoscimento facciale sembrano aprire definitivamente la strada anche per gli iPhone a questo tipo di soluzione.
Sull'acquisizione vige il più profondo silenzio, come avviene spesso in situazioni del genere, il quotidiano israeliano Times Of Israel, ha riportato la notizia dichiarando anche un importo di acquisizione per Apple di circa 1 milione di dollari. L'azienda con sede proprio in Israele è stata istituita nel 2014 ed è riuscita sin da subito a raggiungere traguardi importanti nello sviluppo di queste nuove tecnologie. La RealFace, infatti, ha sviluppato un proprio software per il riconoscimento facciale pronto a bypassare ogni tipo di autenticazione a due fattori o ogni tipo di password.
Oltretutto l'azienda israeliana non si era fermata al mero sblocco di sicurezza di uno smartphone tramite riconoscimento facciale ma aveva creato un'applicativo denominato Pickeez, il quale sempre utilizzando il volto dell'utente, condivideva foto automaticamente scegliendo quelle migliori. In questo caso Apple con l'acquisizione di RealFace potrebbe usufruire di tutta la tecnologia creata dall'azienda e soprattutto incamerare i 10 dipendenti che ad oggi lavoravano a tempo pieno per la società israeliana.
Apple sappiamo che non è nuova ad acquisizioni di startup. In passato ha incamerato alle proprie dipendenze lavoratori di società nuove come Anobit o LinX che hanno permesso di specializzarsi in determinati settori da implementare direttamente nei propri prodotti. In questo caso è chiaro il riferimento ad un futuro smartphone che possa implementare il riconoscimento facciale dell'utente in fase di sblocco dello smartphone. Oltretutto in iOS potrebbe fare la comparsa un sistema di catalogazione o di condivisione proprio sulle basi di Pickeez.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse è più affidabile un lettore di impronta?
ad ogni modo è comodissimo (quando funziona..) di fatti è più facile che non ti faccia accedere piuttosto che ti faccia accedere se non è sicuro..
Boh io con iphone5 e sblocco a codice di 4 cifre mi trovo benissimo.
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