Apple a quota 700 miliardi di dollari: da sola vale più di Piazza Affari
Con un valore di capitalizzazione di mercato pari a 700 miliardi di dollari, Apple vale più dell'intera Borsa di Milano. Ad oggi però le azioni di Cupertino sono al ribasso
di Nino Grasso pubblicata il 26 Novembre 2014, alle 16:31 nel canale AppleApple
Il gigante di Cupertino matura un nuovo record per quanto riguarda il valore di capitalizzazione di mercato, superando martedì i 700 miliardi di dollari. L'avvenimento è stato registrato in seguito all'impennata del titolo azionario in novembre, che ha permesso di abbattere la soglia di 658 miliardi di dollari, il valore più alto dal mese di settembre del 2012.
Con un valore di 120 dollari per azione, Apple si è fermata ad una capitalizzazione di mercato di 702 miliardi di dollari, valore mai raggiunto precedentemente dalla società. Al momento in cui scriviamo, le azioni del colosso di Cupertino si attestano intorno al valore di 118$ con una capitalizzazione di mercato di circa 690 miliardi di dollari. In paragone, gli altri colossi tecnologici fanno registrare risultati sensibilmente più bassi.
Microsoft si gioca ultimamente la seconda posizione a Wall Street con Exxon Mobil, con un valore di capitalizzazione di circa 390/400 miliardi di dollari, mentre Google è poco distante con una capitalizzazione di mercato di 367 miliardi. Parecchio dietro gli altri competitor, fra cui Amazon (155 miliardi), IBM (161 miliardi) ed Hewlett-Packard (71 miliardi). In paragone, anche la nostra Piazza Affari per intero sbianca al confronto.
Apple valeva martedì 564 miliardi di euro, valore che supera abbondantemente i nemmeno 500 miliardi della capitalizzazione del FTSE Mib All Share. È curioso notare che con il suo valore di capitalizzazione di mercato, Apple potrebbe risanare quasi un terzo del debito pubblico italiano. L'impennata del valore delle azioni dell'ultimo mese è dovuta principalmente ad una maggiore fiducia degli investitori nei confronti dell'operato della società.
Apple ha rilasciato due attesissimi modelli di iPhone con display più grande, che hanno incontrato una caldissima accoglienza da parte del pubblico. Durante la chiamata agli investitori, Tim Cook ha delineato un periodo particolarmente fervido per le divisioni smartphone e Mac, con in previsione un prossimo trimestre ancora più roseo. Gli analisti prevedono vendite per oltre 70 milioni di iPhone nel trimestre delle vacanze natalizie, e restiamo in attesa del debutto del nuovo Apple Watch.
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer me denota più che altro l'assurdità del sistema finanziario, che vive di speculazioni e "bolle".
Nah, denota solo la maggiore capacità degli americani di truccare i conti.
Fatti un giro su Zerohedge, capirai cosa intendo
Verissimo.
Beh, le bolle esistono anche nell'economia reale. Pensa alle mode: prodotti che per un certo periodo vanno tantissimo, vendendo tanto, e poi all'improvviso...addio! In finanza questo fenomeno è solo più facilmente visibile.
... e dopo solo il silenzio assordante per i pochi sfortunati che resteranno.
È vero?
spero di no, altrimenti rimarrei disoccupato
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