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10-09-2017, 12:02 | #1 |
Member
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 207
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win10+linux su due dischi
Buongiorno,
Avrei un paio di domande, o meglio conferme. A breve acquisterò un nuovo notebook (al 90% un lenovo thinkpad e570) con win10 su ssd sata.. Conoscendomi (e conoscendo windows) dopo qualche mese ci affiancherò linux (Mint o ubuntu). Ora, visto che il disco non è così capiente (180gb) e la presenza dello slot m2(almeno lo spero) pensavo di acquistare un ssd m2 dedicato a linux. Nella mia mente dovrebbe succedere questo: - Grub viene installato sul m2 ed è in grado di avviare linux (sullo stesso disco) e windows su ssd sata. - Il disco con windows non viene modificato durante l'installazione di linux. Se rimuovessi il disco m2 (e rimesso il boot da sata) il portatile tornerebbe allo stato iniziale, come se linux non ci fosse mai stato, avviando il solo windows 10 E' corretto questo ragionamento? o mi sfugge qualcosa (tra uefi, secure boot, fast boot, etc) Grazie a tutti |
15-09-2017, 09:28 | #2 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2014
Messaggi: 440
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Quote:
I sistemi GNU/Linux differiscono in parecchie cose rispetto ad un SO pronto com'è W10. Alcune distro sono Windows like, cioè hanno tutto semplificato e programmi pre-installati. Altre invece ti consentono di creare con quel che c'è un tuo Sistema Operativo Però tieni conto che il grado di difficoltà è più avanzato e le noie possono essere davvero parecchie, fidati. Comunque assicurati di avere ingressi sufficienti prima di fare acquisti, altrimenti puoi comprati un bel SSD ed usarlo via usb 3.0 (tanto puoi riutilizzare l' ssd volendo) per fare esperienza. Pppure come ho fatto io, puoi usare una macchina virtuale per imparare il Sistema. E' stata davvero una comodità usare in virtuale per avere più potere di estrapolare soluzioni ed informazioni con un SO dove fare le ricerche quando qualche problema succede. Mint non l' ho mai provato ma ne sento parlare bene, Ubuntu è carino ma davvero quanti problemi.. Nonostante ciò ti consiglio di provarlo almeno per la prima infarinatura con Apt, PPA, Desktop Enviroment, etc.. Serve sapere queste cose, anche per intraprendere nei concetti filosofici che questi Sistemi usano e che sono a volte differenti dai soliti approccii Windows. E ti consiglio inoltre di provare Fedora e Manjaro che sono entrambe delle gran belle Distro molto valide per gli utenti di medio livello. Però occhio che differisce il gestore di pacchetti e per questo il linguaggio con la quale fai installazioni, aggiornamenti, etc.. Su Fedora ti ritrovi il Dnf e Manjaro utilizza Pacman & Yaourt però in questo caso ha Pamac che è un gran bel programma dove puoi installare tanti pacchetti di programmi dai repository di Manjaro, github, arch ed anche estensioni per GNOME. PS: Partizionare il Disco che hai non è molto conveniente, ti ritroveresti con 90GB e sincermente sarebbe poco. Poi vedi te, cmq è una cosa un po' complessa, ti consiglio di affiancarti ad un pc e guardare delle guide mentre partizioni. Mai partire da un pc solo. Altrimenti ti rimane spento se ti incasini e sei alle prime armi. Cmq gli installer dovrebbero avere gparted incluso con cui partizionare il disco durante il processo di installazione ma a me non è molto chiaro il discorso della swap. Per cui, preferisco non aggiungere altro. Alcuni dicono di condividerla, altri di crearne separate. C'è un po' di confusione, per questo non ho ancora provato. Ti conviene anche fare dei backup di ripristino ma anche questo è un discorso parecchio articolato. Per questo ti avevo consigliato di installare ed utilizzare la Distro via USB oVM.
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Ho concluso eccellentemente con diversi utenti qui sul forum !
Però non so come mai (e se sia stato qualcuno) ma la mia firma vecchia è sparita ed io non l' ho cancellata!!! Ultima modifica di warmuser : 15-09-2017 alle 09:33. |
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15-09-2017, 22:35 | #3 |
Member
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 207
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Prima di tutto, grazie dell'interessamento.
Non sono proprio un novellino con linux (la mia prima distro è stata la red hat 6 ). Sul mio attuale portatile è installata solo Mint 17.1 e son almeno 5 anni che windows è stato "esiliato". Il problema è che son rimasto indietro: la macchina più nuova (proprio il notebook) è del 2011 e non so se con le novità di adesso (Uefi, secureboot, etc) ci vogliono precauzioni diverse. Comunque, gironzolando sul web, dovrebbe funzionare come avevo in mente io. Anche se bisognerebbe disabilitare il fastboot di uefi e di windows. Alcuni consigliano di scollegare il disco con win, per poi ricollegarlo ad istallazione finita ed aggiornare grub. Per altri basta partizionare il disco manualmente (ssd m.2) e specificare a ubiquity (nel caso di ubuntu/mint) di installare grub sulla partizione uefi appena creata. Se avete altri consigli ... |
16-09-2017, 16:31 | #4 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 8368
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Quote:
btw quando installo una distro per test, faccio lo stesso, staccando il disco con la 'current' |
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09-10-2017, 07:43 | #5 | |
Junior Member
Iscritto dal: Jan 2014
Messaggi: 1
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Quote:
Ti consiglio di staccare l'SSD con windows prima di procedere con l'installazione di linux per effettuare un'installazione pulita e per evitare che il grub si installi su di esso. Disattiva il Secure Boot |
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09-10-2017, 08:07 | #6 |
Member
Iscritto dal: Apr 2008
Messaggi: 207
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Si...farò come dite:
1. Disattivo fastboot da windows e UEFI 2. Disattivo secure boot (che mint non supporta) 3. Stacco il disco con win 4. Installo linux e poi ricollego il disco win Ps: sto win 10 proprio non mi convince. Ho avuto parecchi problemi ad installare visual studio community 2017...e per fortuna l'installazione di win era pulita |
09-10-2017, 08:22 | #7 |
Member
Iscritto dal: Oct 2007
Messaggi: 162
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Io ho mint su ssd e win10 su hd. In default parte linux,ma se voglio win,all'accensione con f11 seleziono hd con win
Inviato dal mio PLK-L01 utilizzando Tapatalk
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IPAD2 |
09-10-2017, 10:12 | #8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8406
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In verita' non sono necessari. Fastboot di Windows va disabilitato SOLO se si ha intenzioni di condividere partizioni NTFS tra Linux e Windows.
UEFI fast boot va disabilitato solo se gli hub USB dovessero risultare non inizializzati al boot. E ovviamente riguarda solo il momento in cui si fa partire l'installer di Linux da pendrive. Una volta installato, Linux reinizializza comunque tutto l'hardware ad ogni boot. Se Mint non lo supporta...ehm...sarebbe il caso di "disattivare" Mint. Comunque mi suona strano che le recenti versioni di Mint non supportino Secure Boot, che oltretutto e' una caratteristica desiderabile visti i tempi che corrono tra hacker e cazzari vari. Per precauzione si, ma in ogni caso Grub s'installerebbe nella partizione UEFI, affianco al boot loader di Windows. Non e' piu' come ai tempi del MBR che c'era una singola posizione sul disco dove andava il boot0 e ogni boot loader la sovrascriveva. Tanto Grub settera' comunque il boot order per far si che lui sia il boot loader di default. |
09-10-2017, 12:18 | #9 |
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Iscritto dal: Apr 2008
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Allora quindi poi riattivo il fastboot di uefi. Forse mi conviene disabilitare quello di win.
Per il secureboot, mi pare di aver letto da qualche parte che mint non abbia una chiave, al contrario di ubuntu. Altri consigliano di disabilitarlo anche con quest ultima per evitare problemi. |
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