Star Citizen: Chris Roberts ritorna.

[Judicator]

Nell'ultimo blog post Chris Roberts annuncia che la Home è di nuovo online: http://www.robertsspaceindustries.com/star-citizen/.

Ora funziona anche il contatore dei finanziamenti:

E gli stretch goals:

Niente male dopo quattro giorni. Gli stretch goals mi sembrano piuttosto ambiziosi.

[Custode]

Uh...uno stretch goal da 6 milioni e passa?

[michael1one]

Originariamente inviato da Custode

Uh...uno stretch goal da 6 milioni e passa?

Azzo!!!!!

[Judicator]

Con sei milioni di dollari riuscirebbe a mandare realmente in orbita qualcosa di relativamente grosso.

[Judicator]

Nuova concept art del caccia Vanduul:

Trovo l'art direction di questo titolo incredibilmente bella.

C'è anche il cockpit, ma era già stato inserito nel primo post:

[dr_kabuto]

Ricorda il design asimmetrico di alcuni tipi di navi Kilrathi.

[Custode]

Originariamente inviato da Judicator

[gommaeacca]

Progetto davvero interessante!

Mi chiedevo come interpretare il terz'ultimo punto:

Sarà possibile aggiungere contenuti creati da giocatori (navi, etc.), venderli e dividere il ricavato tra i creatori? Si.

Sarà una specie di AH?
Sarà disponibile solo nel mmo?
La valuta sarà quella di gioco o quella reale?

[Javik]

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
è il gioco che aspetto da una vita.
SONO UN SUPER MEGA APPASSIONATO DELLA SAGA DI WING COMMANDER.

amavo anche i più criticati wing commander IV e Prophecy (tant'è che m'è rimasto ancora qua il fatto che la saga, dopo secret ops nn sia andata avanti... volevo andare nei settori dei Mantu/Nephilim e fargli secca la loro madre regina!!)... e ogni tanto mi rivedo anche il (pessimo) film di Chris perché è prutroppo l'unico movie che può farmi immergere nell'atmosfera di wing commander (anche se BSG la serie tv c'è andata vicino eh), quindi leggere di un ritorno del genere per me è musica celestiale.

Praticamente sulla carta ha tutto quello che ho sempre immaginato per avere uno space combat equilibrato e al passo coi tempi.. ovvero: single-player, un multy senza abbonamenti del kaiser... la possibilità di fare missioni anche fuori l'abitacolo, il tutto avendo sia le cose buone fatte con freelancer sia la spettacolarità (mai abbandonata) di privateer... quest ultimo, un vero e proprio piccolo gioiello spin-off della sega di WC più conosciuta. OTTIMO. seguirò con estremo piacere questo progetto e spero che entro i 30 giorni riusciranno ad arrivare al budget richiesto!

piccola curiosità: avete visto il simbolo dei kilrathi sul radar? piccolo omaggio o ci ritroveremo di nuovo i vecchi nemici di un tempo? :P
a me pare tutto molto wing commander.. anche le tute dei vari ufficiali, così come la portaerei... chissà magari è proprio lo stesso universo, ma raccontato in modo diverso una sorta di "remake".

p.s.
cmq con tutto sto materiale che Chris Roberts ha su Wing Commander, mi chiedo perché non ha mai pensato di tirar su una serie televisiva in stile BSG.. secondo me con la storia di WC gli uscirebbero 3-4 stagioni (da 12-16 ep.) niente male

[Judicator]

Originariamente inviato da Custode

[...]

È vero il cockpit tolgono il fiato ed in gioco, a quanto detto, si dovrebbe vdere il piota agire sulla strumentazione e la cloche.

Originariamente inviato da gommaeacca

Progetto davvero interessante!

Mi chiedevo come interpretare il terz'ultimo punto:



Sarà una specie di AH?
Sarà disponibile solo nel mmo?
La valuta sarà quella di gioco o quella reale?

Perdona l'ignoranza, ma non so cosa sia AH.
Non so risponderti esattamente, ma a naso penso proprio che rimarrà tutto nell'ambito del gioco: con soldi reali si potranno acquistare crediti che serviranno per beni nel gioco. Questo perchè il gioco sarà un free to play e l'acquisto di crediti sarà il modo per finanziare gli aggiornamenti ed il lavoro degli sviluppatori. Hanno scelto questo per limitare il grinding e probabilmente non sarà possiible acquistare più di una certa somma in crediti al mese.

Originariamente inviato da Javik

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
è il gioco che aspetto da una vita.
SONO UN SUPER MEGA APPASSIONATO DELLA SAGA DI WING COMMANDER.

amavo anche i più criticati wing commander IV e Prophecy (tant'è che m'è rimasto ancora qua il fatto che la saga, dopo secret ops nn sia andata avanti... volevo andare nei settori dei Mantu/Nephilim e fargli secca la loro madre regina!!)... e ogni tanto mi rivedo anche il (pessimo) film di Chris perché è prutroppo l'unico movie che può farmi immergere nell'atmosfera di wing commander (anche se BSG la serie tv c'è andata vicino eh), quindi leggere di un ritorno del genere per me è musica celestiale.

Praticamente sulla carta ha tutto quello che ho sempre immaginato per avere uno space combat equilibrato e al passo coi tempi.. ovvero: single-player, un multy senza abbonamenti del kaiser... la possibilità di fare missioni anche fuori l'abitacolo, il tutto avendo sia le cose buone fatte con freelancer sia la spettacolarità (mai abbandonata) di privateer... quest ultimo, un vero e proprio piccolo gioiello spin-off della sega di WC più conosciuta. OTTIMO. seguirò con estremo piacere questo progetto e spero che entro i 30 giorni riusciranno ad arrivare al budget richiesto!

piccola curiosità: avete visto il simbolo dei kilrathi sul radar? piccolo omaggio o ci ritroveremo di nuovo i vecchi nemici di un tempo? :P
a me pare tutto molto wing commander.. anche le tute dei vari ufficiali, così come la portaerei... chissà magari è proprio lo stesso universo, ma raccontato in modo diverso una sorta di "remake".

p.s.
cmq con tutto sto materiale che Chris Roberts ha su Wing Commander, mi chiedo perché non ha mai pensato di tirar su una serie televisiva in stile BSG.. secondo me con la storia di WC gli uscirebbero 3-4 stagioni (da 12-16 ep.) niente male

Il budget lo raggiungerà di sicuro, oggi ho controllato il contatore è ha superato gli ottocentomila dollari: il quaranta per cento dell'obiettivo con ventiquattro giorni alla fine della raccolta fondi, quindi è ampiamente a portata, nonostante il sito sia crollato per due giorni.

Onestamente il simbolo Kilrathi non lo avevo notato, ma in effetti un po' tutti si sono accorti delle somiglianze con l'aspetto delle navi Kilrathi.
I contenuti legati alla saga di Wing Commander dovrebbero essere protetti da diritto d'autore quindi servirebbe una licenza per poterli usare in Star Citizen.
Il film certo non è stato un capolavoro, ma non lo ho trovato nemmeno così terribile.

[cronos1990]

AH = Action Hall = Casa d'asta.

Data la componente MMO del gioco, trovo strano che non venga implementata una casa d'aste.
Poi per l'acquisto di alcuni servizi/beni che richiedano soldi, presumo si opererà con sistemi analoghi a quelli di altri giochi, ovvero l'acquisto con soldi reali di speciali monete da usare poi per l'acquisto di determinati beni.

Ad ogni buon conto siamo alle speculazioni, non si sa ancora molto riguardo al progetto nè come funzioneranno l'eventuale AH e quali servizi saranno (se poi ci saranno) con pagamento di soldi reali. Io rimango dell'idea che le cose di "gioco" stretto non necessiteranno di soldi reali, mentre saranno relegati a questo tipo di "pagamento" alcuni servizi extra-game.


@Judicator: non per smorzare l'entusiasmo, e non certo per sminuire la figura di Chris Roberts, ma ci sono una marea di giochi etichettati FTP (Free-to-Play) quando in realtà di Free c'è ben poco, od è tale che per essere davvero Free devi passarci le ore davanti allo schermo. Quindi aspetterei prima di vedere.

[Judicator]

Originariamente inviato da cronos1990

AH = Action Hall = Casa d'asta.

Data la componente MMO del gioco, trovo strano che non venga implementata una casa d'aste.
Poi per l'acquisto di alcuni servizi/beni che richiedano soldi, presumo si opererà con sistemi analoghi a quelli di altri giochi, ovvero l'acquisto con soldi reali di speciali monete da usare poi per l'acquisto di determinati beni.

Ad ogni buon conto siamo alle speculazioni, non si sa ancora molto riguardo al progetto nè come funzioneranno l'eventuale AH e quali servizi saranno (se poi ci saranno) con pagamento di soldi reali. Io rimango dell'idea che le cose di "gioco" stretto non necessiteranno di soldi reali, mentre saranno relegati a questo tipo di "pagamento" alcuni servizi extra-game.


@Judicator: non per smorzare l'entusiasmo, e non certo per sminuire la figura di Chris Roberts, ma ci sono una marea di giochi etichettati FTP (Free-to-Play) quando in realtà di Free c'è ben poco, od è tale che per essere davvero Free devi passarci le ore davanti allo schermo. Quindi aspetterei prima di vedere.

Grazie della spiegazione, non ho familiarità con questo tipo di giochi e devo documentarmi.
Stando alle informazioni ufficiali quando si acquista il gioco si compra una nave ed una certa quantità di denaro di gioco. Con questo denaro si possono acquistare beni: upgrade per la nave, ma anche servizi, su questo non c'è stato alcun chiarimento ulteriore.
Stando sempre alle parole di CR, che accogliamo per quelle che sono entro derterminati limiti cui tu stesso accenni, il concetto dovrebbe essere questo: è possibile acquistare crediti di gioco con moneta reale e permettersi quindi equipaggiamento e navi migliori di chi non può spendere, MA, le stesse navi ed equipaggiamenti potranno essere ugualmente acquistati guadagnando nel gioco, facendo missioni, commerciando ed accumulando anche esperienza.
In questo modo, per Roberts, ci dovrebbe essere un certo equilibrio tra potere economico e bravura del giocatore: uno può comprarsi una portaerei spaziale con soldi veri, ma non avrà l'esperienza di chi ha dovuto fare decine di missioni per guadagnare gli stessi soldi. Inoltre per limitare l'importanza del potere economico reale c'è l'intenzione di limitare l'acquisto di moneta di gioco ad un tot al mese. Qui ci potrebbe essere quello a cui ti riferisci e cioè passare ore davanti allo schermo, ma nè tu nè io al momento possiamo sapere quello che succederà.

Questo è quanto si sa, e concordo sicuramente che bisogna vedere come verrà realizzato tutto questo e come poi alla fine sarà il gioco vero e proprio, su questo nessun dubbio nè inutili entusiasmi, ma nemmeno negativismo.
Ho abbastanza fiducia in Roberts: per quanto abbia scelto una tiplogia di gioco che non mi esalta assolutamente ha dimostrato di sapere fare ottimi giochi ed il benefico del dubbio glielo concedo ad occhi chiusi. Mi limito a riportare le informazioni, poi la discussione esiste proprio per dare ad esse una valenza.
Concludo su un aspetto che sembra passare in secondo piano, ma che a me interessa molto più della componente MMO del gioco, delle micro transazioni, e via discorrendo: la campagna single player, su questa l'entusiasmo non credo sia ingiustificato o prematuro (poi se ne fanno una raffazzonata giusto per mettercela è un discorso diverso perchè verrebbero meno le premesse di tutto questo): Roberts ci ha dato tanti giochi incredibili alcuni dei quali tra i migliori in assoluto, ora è tornato, non ne posso avere la certezza ma se tanto mi dà tanto non me ne pentirò.

[cronos1990]

Anche io ho una buona fiducia riposta in Roberts dove, anche se non ho (ahimè) mai giocato a nessuno dei giochi della serie di Wing Commander, nel corso degli anni ho cercato, più o meno, di seguire ed informarmi riguardo alla serie e tendenziamente ne è sempre uscito un resoconto positivo.
Parlo per via indiretta purtroppo, e per certi versi questo mi fa essere ancor più anzioso nel vedere cosa si riuscirà a produrre. Poi da sempre le simulazioni spaziali di un certo tipo mi son sempre piaciute, ma per un motivo o per un altro non ho quasi mai avuto modo di giocarle (escludento la serie X).

Invece fortunatamente (o purtroppo... non saprei quale sia il termine migliore) con gli MMO ho avuto a che fare parecchio, e le meccaniche di gestioni monetarie sia reali che di soldi di gioco sono sempre un elemento delicato da trattare, che può spesso portare a situazioni di squilibrio od anche di divertimento di gioco "minato" se non sono gestite nella giusta maniera.

Tendenzialmente non mi piacciono minimamente pratiche in cui spendendo soldi "reali" ti puoi procurare elementi di gioco che, poco o tanto, vanno ad influenzare il gameplay. E' uno dei motivi per cui non sopporto Diablo 3, è il motivo per cui giochi che richiedono soldi reali per avere vantaggi preferirei vederli morire.
Non è solo una questione di piacere personale, è anche un concetto di principio: le stesse meccaniche del gameplay risentono di questa filosofia, perchè permette di aggirare (o semplificare notevolmente) l'acquisizione di un obiettivo di gioco SENZA giocare.
Poi comunque non è da dimenticare quello che tale pratica può conportare quando si entra in scenari di gioco in cui ci si fronteggia con altri giocatori. Anche il discorso dell'esperienza lascia il tempo che trova: magari io passo un mese a girovagare per l'Universo ed alla fine raggiungo la mia agognata ricompensa dopo ore di gioco; invece quello che acquista la nave l'avrà pur fatto senza aver giocato, ma poi tanto quello stesso mese di tempo lo passa a giocare con la sua nuova nave.

Ritengo che l'unico compromesso possibile in questo senso (che da una parte non crei problemi di gameplay e dall'altro permetta a chi crea il gioco di avere introiti per finanziarsi) sia quello portato avanti da ArenaNet con GW2, in cui con i soldi reali puoi acquistare servizi od oggetti di outfit o semplici boost temporanei usabili solo in determinate zone. In questo modo la SH riceve soldi attraverso micro-transazioni, ma al contempo non influenza minimamente il gameplay.


Queste comunque sono considerazioni su un aspetto specifico del prodotto che, per quanto mi riguarda, sono secondarie rispetto al gameplay, senza poi nulla togliere al fatto che limitare ad un tetto massimo mensile le spese con soldi reali può risultare comunque un buon compromesso tra le varie situazioni "presenti" nel mondo MMO per la loro gestione (dipenderà comunque molto da quale sarà questo limite e dai prezzi che verranno fissati).
E riguardo a questo aspetto, sono molto interessato e fiducioso: da un lato abbiamo per l'appunto le esperienze avute con Wing Commander, dall'altro l'entusiasmo del creatore di questa saga che sembra trovarsi per la prima volta completamente a suo agio con le tecnologie concesse, per poter dar vita ad un prodotto che è come lo ha sempre voluto avere. Senza dimenticare che mi sembra ancora una delle pochissime persone (nel mondo videoludico) ad avere ancora una vera passione di fondo nel cercare di creare un prodotto che sia per i giocatori (e non per il vile denaro, o per lo meno non solamente).

Il discorso soldi reali poi per me vale ancor meno alla luce del fatto che sono anch'io più interessato alla campagna Single-Player che non all'MMO in se e per se. Sono anche curioso di come verranno gestiti entrambi i 2 aspetti, dato che generalmente queste 2 tipologie di giochi si basano su infrastrutture e tipo di programmazione abbastanza differente.

A me basta che mi date un universo immenso con interi sistemi planetari da scoprire, possibilità di commerci, alleanze, combattimenti stellari, upgrade della nave, acquisto di nuove navi, gestione delle armi, creazione di alleanze e corporazioni, conquista di piccoli/grossi territori/pianeti, diverse razze aliene, mondo di gioco sandbox con possibilità di giocare in lungo ed in largo senza per forza star dietro alla storia principale, grafica come quella dello screen dell'abitacolo di cui sopra... e posso sbavare per i prossimi 3 anni

Come ho già detto, anche io ho fiducia in quello che CR potrà riuscire a fare in questo caso. Pur non giocandolo rimasi impressionato all'epoca da quello che Wing Commander II era riuscito a fare, pur con tutti i limiti tecnici dell'epoca. Se tale capacità di programmazione e gestione dei vari elementi di gioco potrà essere mantenuta con questo seguito, penso che ne vedremo delle belle

[Custode]

Originariamente inviato da Judicator

Concludo su un aspetto che sembra passare in secondo piano, ma che a me interessa molto più della componente MMO del gioco, delle micro transazioni, e via discorrendo: la campagna single player, su questa l'entusiasmo non credo sia ingiustificato o prematuro (poi se ne fanno una raffazzonata giusto per mettercela è un discorso diverso perchè verrebbero meno le premesse di tutto questo): Roberts ci ha dato tanti giochi incredibili alcuni dei quali tra i migliori in assoluto, ora è tornato, non ne posso avere la certezza ma se tanto mi dà tanto non me ne pentirò.

Quoto questa parte:
personalmente, la componente MMO del titolo non rientra assolutamente nei miei interessi.
Come scritto, la tollero, poichè è un modello di gameplay che può sostentare l'esistenza e riuscita stessa del progetto, fare cassa e permettere quindi investimenti in ulteriori titoli o espansioni. Ed è giusto che sia presente in un titolo in uscita a fine 2014, visto che l'input del mercato è quello, stanno tutti convergendo nell'unica direzione possibile visti i tempi.

Ma quello per cui sbavo, stravedo, impazzisco, urlo di gioia, scrivo fregnacce e boiate, è solo ed unicamente la componente single player del titolo, ovvero quella campagna single player che prende il nome di Squadron 42 e che nei miei più perversi sogni bagnati dovrà essere la trasposizione esponenziale della "epic space opera made in Chris Roberts", Wing Commander III e IV/Freespace II -anche se non ci azzecca nulla CR con Freespace- aggiornati alla tecnologia del 2014.
Voglio vivere un sogno, essere il novellino di turno che arriva nel leggendario Squadron 42, l'ultimo baluardo quando le cose vanno a ramengo, e costruirmi la mia carriera a bordo della Tiger's Claw di turno, intrecciando rapporti complessi con i miei wingman, odiare la nemesi o lo spaccone di turno, piangere per la perdita di un mio mentore di volo, progredendo attraverso eventi drammatici da prima stagione di Battlestar Galactica -quella odierna, ovviamente-, il tutto condito da una maturità di situazioni, dialoghi e testi consoni con gli standard di una grande produzione.
Nè più, nè meno.
Se CR riuscirà a darmi questo, avrà la mia imperitura gratitudine -l'ha già per Wing Commander, ma insomma, non si vive solo di ricordi leggendari: leggende si diventa dimostrando di esser sempre i migliori anche dopo 22 anni dal brand videoludico che cambiò la sua e la mia vita, altrimenti si finisce come John Carmack, ad iniziare un QuakeCon scusandosi con la platea per la versione PC di Rage -.

[Javik]

Io credo che la meccanica di gioco che porta ad acquistare risorse e/o beni tramite moneta reale.. mentre ci sono magari altri 200 giocatori che preferiscono farsi la sana e giusta "gavetta", rispecchi un po' quello che è la società.. il mondo stesso. dove ci sono arrivisti che mirano ad arrivare subito "al meglio" e quelli che la pagnotta se la guadagnano giorno dopo giorno, esperienza dopo esperienza.

questo nn per dire che mi affascina o sono d'accordo sulla politica di "comprare realmente", ma che ci sarà sempre qualcuno che giocherà a fare il furbo.. ma in realtà è il primo pollo tra tutti, visto che butta letteralmente i propri soldi per compare cosa? aria. il nulla.

io non amo molto i giochi MMO e odio in modo viscerale ogni sorta di multyplayer. sono proprio un giocatore vecchio stile.. amante del single-player, di combattimenti spaziali, di avventure punta e clicca, GdR.. con questi giochi sono cresciuto e questi sono quelli che mi fanno emozionare.

poi certo, quando mi trovo davanti un KOTOR.. un Dragon Age e un Mass Effect rimango sbalordito dalla qualità.. ma poi vedere questi stessi prodotti essere vittime sacrificali di un business orrendo dove videogiochi vengono venduti incompleti (dlc.. bah), dove la politica è "farli uscire il prima possibile, sticazzi del dettaglio" o peggio "mettiamoci la componente multy e facciamo divertire i nerds e lamer" ...beh allora tutta la magia evapora. tutte le belle cose si sgretolano e rimane solo un lontano ricordo del potenziale che certi giochi avevano.

ho fiducia in Roberts, perché come mentalità è rimasto a quella di un tempo.. ma per svariati motivi ha dovuto affacciarsi anche lui al mondo del multy. che dire.. questo potrebbe essere il fu wing commander (o privateer) che non è mai nato... quello che dopo prophecy e secret ops voleva creare una sorta di community galattica in stile ultima online. ma per me l'importante è che sia fatto un lavoro di QUALITA' e di cura maniacale dei dettagli, per la modalità in single-player. poi il resto (se continuerà ad essere "free" come viene più volte detto) si vedrà.. ma non è l'aspetto che mi interessa maggiormente del progetto, io mi sarei accontentato anche di una nuova saga completamente in single-player (con al massimo la possibilità di co-op con qualche compagno da pc a pc).

[Custode]

Ok.
Ecco il post che non avrei MAI voluto scrivere.
*Respiro profondo*

Le cose, a quanto sembra, non stanno andando come preventivato dal buon Chris Roberts: nonostante l'hype iniziale a mille e gli 800 mila dollari di finanziamento raggiunti, il contatore sta salendo troppo lentamente rispetto a quanto stimato e soprattutto rispetto a progetti come Project Eternity -Roberts sostiene che se un RPG di stampo classico può smuovere 70 mila e passa utenti, non può credere che un progetto come il suo sia ancora fermo sugli 8000-.

Ergo, sta pensando di gettarsi su Kickstarter e sta chiedendo attraverso Facebook il parere degli utenti in proposito:
http://www.facebook.com/RobertsSpace...41518285890199


Mie considerazioni:
nonostante io sarei disposto ad amplessi multipli pur di soddisfare l'uomo che mi ha regalato Wing Commander e che potrebbe regalarmi Squadron 42, l'idea che ne esce nel mio cervelletto mononeuronico, è che abbia sbagliato tutto nell'avvio del progetto.
Chiedere 2 milioni come strecth goal di base non è poco a prescindere, chiederne 6 per avere il gioco nel pieno delle sue funzionalità è un vero e proprio azzardo.
Farlo senza Kickstarter un mezzo suicidio.
Farlo senza Kickstarter e con un sito che è imploso per due giorni -dirò di più, attualmente è irraggiungibile...- è un completo fail.
Ripiegare ora su Kickstarter, a me da l'idea di un fallimento e, così come si è chiesto un ragazzo nella discussione di Neogaf, mi chiedo anche io che garanzie possa dare agli occhi di un profano, un tizio che chiede 6 milioni di Dollari per un progetto che arriverà tra due anni e che non è in grado nemmeno di gestire un sito atto a raccogliere le donazioni -se chiedi 2 milioni di base in 30 giorni, sperando che possano diventare 6, non puoi uscirtene con frasi del tito "scusate, il sito è caduto perchè non ci aspettavamo una simile massa di utenza", è un paradosso ed una ingenuità a prescindere, ai miei occhi.
Da novellino o dilettanhte allo sbaraglio, non da Chris Roberts, non da guru e leggenda del videoludo qual è.

Aggiungo: si deve tener conto anche dell'effetto saturazione.
I backer non sono nè infiniti, nè con finanze infinite.
Salta fuori un kickstareter al giorno, molti, sulla carta, sono buoni e promettenti tanto quanto Squadron 42-Star Citizen, ma la media dei backer, non può finanziarli tutti a prescindere.
Io stesso faccio i salti mortali per star dietro a tutti, senza considerare che oltre i progetti in divenire, ci sono i giochi attuali -Dishonored e compagnia bella-: se avessi potuto, avrei finanziato con ben altra cifra da subito, ma non posso, anche perchè mi son svenato per altri progetti.
Come me, tantissimi altri.
Non è che se arriva un Kickstarter perfetto al giorno, tutti possono avere i mezzi per finanziarlo, a prescindere dalla golosità del tutto. E siamo in crisi economica.

Credo che Roberts, proprio perchè non si è appoggiato a Kickstarter e gestisce tutto tramite un suo sito, dovrebbe togliere quello stupido limite dei 30 giorni, e fare come gli SMS con Project Cars, dare la possibilità di investire per tutto l'arco di sviluppo del progetto, permettendo di passare ad un livello superiore di pledge con l'aggiunta di soldi in qualsiasi momento.
Non solo, ma dovrebbe offrire qualcosa di più tangibile ora all'investitore: più immagini o concept arts, o per dirne una, anche solo la rolling demo scaricabile del prototipo mostrato in tutti i trailer di lancio, io sbaverei per averlo e vederlo girare a mò di benchmark sul mio PC.

[Darrosquall]

sono d'accordo con te al 100 per cento Custode..

[Dreammaker21]

Anche io, amara ma lucida riflessione.....

[cronos1990]

Anche io concordo con Custode.

Rimango in attesa, comunque è ancora presto per dare conclusioni in merito.

[Judicator]

Credo che sulla tipologia di gioco, aspettative, componente MMO e single player ci sia unità di vedute, almeno da parte mia.

Riguardo la segnalazione di Custode devo dire che la voce girava nel forum già da un po': nel senso che c'erano diversi utenti che chiedevano una campagna di finanziamento KS e Robertrs, dal canto suo, con un intervento su FaceBook ha dichiarato la propria disponibilità qualore ce ne fosse bisogno. Il "problema" è che CR aveva dichiarato che non voleva utilizzare lo strumento Kickstarter sostanzialmente per un motivo: sarebbe stato come rivolgersi ad un publisher. Lui avrebbe intenzione di fare nascere questa creatura in modo più libero possibile ed una campagna Kickstarter avrebbe comportato un interlocutore influente con cui dovere confrontarsi oltre al fatto che il cinque per cento del totale andrebbe a KS.
Si può essere o meno d'accordo ma è lui che gestisce la baracca e, se devo dirla tutta, non mi meraviglia completamente quello che sta accadendo perchè ho pensato subito, come tutti, che sei milioni di dollari fossero un traguardo molto ambizioso (è un gioco solo per PC, di un genere quasi scomparso, che quindi si rivolge ad un pubblico ristretto, i giocatori moderni non hanno idea di chi sia CR, non è pubblicizzato).

Alla luce di questo concordo, sul limite dei trenta giorni di campagna raccolta fondi che oltre a sembrarmi demenziale mi pare pure autolesiva, cioè: se devi raccogliere soldi cosa accidenti metti un limite di tempo pure stretto per una cifra del genere? L'unico motivo che mi sovviene è che sia in un certo senso in lotta contro il tempo: ci sono investitori che hanno impegnato dei soldi e che forse potrebbero ritirarsi nel caso le promesse di Roberts rimangano tali, ma questa è solo una mia speculazione.
Probabilmente contava molto sull'aiuto dei media, ma si sa come lavora l'informazione: sposta ciclicamente l'attenzione sulla notizia più golosa quindi di un argomento si parla un giorno al massimo un paio.
E poi è davvero impossibile non essere d'accordo con Cronos quando scrive che la raccolta fondi è partita e sembra procedere male nel senso che queste cose devono avere una pianificazione maniacale, l'attenzione dei media deve sempre essere tenuta alta attraverso annunci sistematici e scanditi opportunamente, i backers devono essere continuamente invogliati ad alzare i propri finanziamenti con premi aggiunti anche ai livelli di pledge esistenti.
Lo ho pure scritto nel forum di RSI, unendomi al coro, che non si va lontanissimo così.
Però temo che a questo punto fare partire una campagna KS non avrebbe senso se non viene pianificata accuratamente perchè sarebbe un disastro uguale, temo. Queste cose non si improvvisano, devi avere materiale da mostrare alle persone per invogliarle e motivarle, ti devi dividere tra lo sviluppo del gioco e la campagna, devi fare fronte efficacemente e rapidamente alle richieste dei potenziali backer è tuttaltro ceh semplice.
Per il rilascio della demo non sarei molto d'accordo perchè è una arma a doppio taglio cioè: c'è il rischio concreto che utenti meno elastici potrebbero giudicare il futuro gioco da una versione che è poco più di un demo. Io vedrei meglio una serie di concept art, rendering e qualche filmato di scene di gioco spaccamascella.
Comunque la sostanza è che concordo: la raccolta fondi, con gli annessi e i connessi, è stata organizzata in modo superficiale.

Edit:
Il sito è ancora giù.