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23-01-2017, 20:53 | #14601 |
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Ma sei 9-0! Tutti vorrebbero faticare con i panchinari come te!!
Barba: Ma 8-1 senza LaVine? MEGAGALATTICO! Ma per dire che è la compagnia dell'anello aspetterei. Certo questo non ti deve mettere nel tranello, sbagliato, che se ora le prestazioni peggiorano sia colpa dell'ex-Wolves! |
24-01-2017, 10:25 | #14602 | |
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Se non ci fossero i Warriors in circolazione un pensierino alle Nba Finals forse ce lo potevamo anche fare. Ma contro questa Golden State ai playoff è impossibile |
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24-01-2017, 17:19 | #14603 |
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Mancano due sole partite all'inizio dei playoff. Siamo 16-11, eravamo 6-9, abbiamo inanellato una serie mai vista da noi nei tre anni di questa MyLeague, dieci vittorie nelle ultime dodici partite. Siamo caotici, Melo sta dentro al tira chi è libero una partita sì e una no, Ingram non è mai esploso, Kobe invecchia, Deng non trova più spazio, Randle è una stagione altalenante, Mozgov non difende più e finiamo anche sotto di diciotto contro squadre che hanno un record di 6-20. Eppure quando ci vengono i cinque minuti dove ci accendiamo tutti assieme... Ultima modifica di Stifen Cherri : 24-01-2017 alle 17:46. |
24-01-2017, 18:42 | #14604 | |
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Davvero non riesco a credere come tu riesca a far convivere tutti questi giocatori e a farli rendere spesso al massimo...guarda per esempio come è messa la real LA... |
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24-01-2017, 20:11 | #14605 | |
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Della real LAL nei miei Barbalakers c'è ben poco. Ciò che è rimasto ha cmq tre anni di esperienza in più, perchè io sono al terzo anno di MyLeague: tra tre anni Ingram, seppur non diventerà mai un fenomeno, seppur sarà a malepena un All Star, diveterà comunque fortino. Inoltre nei miei Lakers in più ci sono Kobe e Carmeluzzo. Ma, soprattutto, non c'è D'Angelo Russell! EDIT [IMG][/IMG] Ultima modifica di Stifen Cherri : 24-01-2017 alle 20:40. |
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25-01-2017, 08:18 | #14606 |
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Intervista prima dell'inizio dei playoff! Non ditemi che non conoscete l'inglese eh???
https://twitter.com/CoachzenBarba/st...57125198966785 |
25-01-2017, 15:50 | #14607 |
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Coach Barba leave definitivamente il thread
Da oggi, partono i playoff Nba2K con Thunder - Lakers, sarò solo su https://twitter.com/CoachzenBarba Solo lì posterò. Solo lì commenterò. |
25-01-2017, 19:48 | #14608 |
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@Barba: Considerato il finale lanciato i Thunder vanno ABBATTUTI! Entrare nel vortice di una lunga serie farebbe crollare le certezze ottenute dal finale di Regular Season. Sarebbe devastante.
OKC ha il solo Westbrook: non fare l'errore di chiudere la difesa sul pitturato, perchè sa punire, più della sua versione reale, anche dalla media e dal perimetro. Non raddoppiarlo, se segna 50 punti ma solo lui i Thunder perdono. Forti a rimbalzo per non concedere second chanche point. Sarà 4-0, o 4-1 massimo. |
25-01-2017, 19:54 | #14609 |
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Qui San Antonio. Poche partite giocate ma, almeno finora, la separazione da Gregg Popovich non ha portato all'esplosione della bomba che i tifosi Texani temevano. Con Coach Gensi a Fort Alamo si vince ancora, anche se non sempre.
Battiamo i Sixers, perdiamo di 2 con i Bucks al Bradley Center sciupando l'ultimo possesso e umiliamo, allo United Center, i Chicago Bulls (105-88). Per definire quest'ultima partita uso una metafora cinematografica: un film con un cast stellare che si rivela spazzatura. L'attacco di Rondo, Wade e Butler è il meno efficiente della lega, tra long-two e schianti contro la difesa in improbabili penetrazioni. Noi puliti, sciolti, con 18-20 minuti giocati per tutti vinciamo riposandoci. Anche perchè alla prossima ci sono i Cavaliers. Le 3 partite giocate, che ci proiettano a un 4-1 di record, hanno però un dominatore comune. Joel Embiid, 34 punti e 19 rimbalzi; Greg Monroe, 17+11 con ottime percentuali, Robin Lopez, 25 punti. Ecco i numeri dei giocatori marcati da Pau Gasol. Attaccante divino, dal range illimitato, tassa da embargo cubano in difesa. Ma in una lega dove le nostre teoriche nemesi sono Warriors e Cavs, che schierano Pachulia e Thompson in quello spot, un centro titolare rim-protector è realmente importante? |
26-01-2017, 12:00 | #14610 |
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Non è un momento positivo per i 76ers dello Special che devono affrontare i lanciatissimi Celtic.
Infatti soccombiamo sotto i colpi dei verdi,perdendo malamente 112-85. Il confronto tra il coach e la squadra è duro nello spoiatoio,volano parole grosse e anche qualche scarpa. Ma a volte questi sfogli fanno bene a tutto l’ambiente. E cosi è stato.BTB CON Pelicans e Jazz(che di solito è la nostra bestia nera) con due vittorie anche se una ai supplementari.Gita a Brooklyn dove sembra di giocare un’amichevole,e li ripassiamo 91 a 130. Con i Suns,altra vittoria in una partita inizialmente equilibrata dove poi usciamo alla distanza con un monumentale C. Antony,passeggiamo invece su quel che resta dei Magic. Vittoria al cardiopalma sui Bucks, a fil di sirena,in una partita punto a punto con Simmons che prende il tiro decisivo e lo mette per il 106-105 finale. Prossima partita con i Cavs,gia’ qualificati ai playoff,esame di laurea in vista per noi. |
31-01-2017, 00:22 | #14611 |
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Anche io sono approdato su twitter (2kcoachGensi il nick), ma continuerò a postare qui.
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31-01-2017, 20:57 | #14612 |
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I soliti Spurs. Perdiamo di venti punti a ranghi completi, in casa con i Cleveland Cavaliers, con Kawhi Leonard che si segnala solo per una stoppata nel primo tempo a LeBron James. KaWOW poi chiude con 2 punti e 1-5 al tiro, alimentando l'eterna domanda: vera superstar o grandissimo role player? LeBron ovviamente, nel 104-84 finale, scrive 29 con 8 punti e 7 rimbalzi. La sfida tra i due non c'è nemmeno stata.
Può sembrare ossigeno puro la vittoria, comoda seppur risicata nel punteggio, 95-91 contro gli Orlando Magic ma è il preludio a un tracollo umiliante. Andiamo a New Orleans, il giorno dopo ci sono i Golden State Warriors, primo back-to-back della stagione. Decidiamo per un turnover Popovichiano, Parker, Manu, Aldridge e Gasol a riposo, dentro il solo Leonard. Partiamo bene, eccome, 53-46 all'intervallo. Poi chiudiamo con 26 palle perse e il punteggio umiliante di 114-87. Per Leonard 5/15 dal campo, 12 punti e la domanda ridondante di cui sopra. E con gli Warriors? Beh, nonostante la squadra al completo, riposata e desiderosa di vendetta non c'è storia. 61-46 Warriors nel terzo quarto dopo un primo tempo equilibrato, poi...LA SVOLTA! La rimonta Spurs, culminata con la corner three di Aldridge a 40'' dalla fine che vale il +7, è un MIRACOLO! Gasol DOMINA, e non lo fa nel pitturato, lo fa dall'arco, dove né Pachulia né Varejao sembrano capaci di seguirlo! Segna ben SETTE triple, che vanno in controtendenza col terribile 3/9 ai liberi, chiude con T-R-E-N-T-A-N-O-V-E punti una comeback win lanciata a sorpresa da Laprovittola e Simmons con le loro triple (migliori +/- della squadra!) E Leonard? Beh, annulla Durant (6/17 shooting così come lo splash cousin Curry) e segna 21, chirurgici, punti. Eccolo mentre schiaccia in contropiede nel nostro momento migliore. Per l'anello ci siamo anche noi! |
01-02-2017, 18:44 | #14613 |
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Miami-- L'aereo è partito da Houston ancora brucia l'umiliazione subito Coach SimoMj23 , ha un colloquio telefonico con un luminare del settore che lo esorta a usare il pugno duro con la sua squadra , Coach Zen non le manda a dire al collega italiano per entrare nel olimpo dei grandi è vero che si passa da sconfitte ma bisogna anche dare la svolta. E la svolta può avvenire dal mercato Una pista calda è quella sul asse Miami - Minnesota - Sacramento Con Bosh e Waiters a Sacramento per Gay e Mclemore a Miami entrambi al ultimo anno di contratto e Temple a Minnesota in cambio di Rush Una pista calda è anche quella che vede Dragic lontano da Miami si parla di uno scambio con Philadelphia con Noel chiuso da Okafor e Embiid e avrebbero in Dragic quel play che manca per poter fare il salto di qualità , nello scambio potrebbe anche entrare McGruder per McConnell. Sembra tutto fatto ma succede un intoppo nelle trattative ( mi sono sbagliato e ho simulato oltrepassando l'ultimo giorno di mercato ) e quindi rimane tutto cosi non si cambia nulla fino a fine stagione sarà lo stesso team , che sia un segno premonitore??? Il week end delle stelle passa con Coach SimoMj23 che rimane colpito da Russell e Ingram , difficilmente potranno vestire maglia Heat il prossimo anno ma sono due prospetti che vorra tenere d'occhio.... Dopo un giorno in isolamento nel Kentucky dal suo mentore Turtel Man Il 21 Febbraio con la ripresa degli allenamenti alle 6 del mattino in palestra al suo arrivo SimoMj trova Dragic , Bosh e Waiters che si stanmo allenando , vogliono riconquistare la fiducia del allenatore , poco dopo arriveranno anche gli altri , qui c'è un sogno cercare di entrare nei Playoffs.... Inviato dal mio GT-P3100 utilizzando Tapatalk |
01-02-2017, 19:08 | #14614 |
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Miami-- Finalmente si torna a giocare arriva Atlanta in un back to back , gara inizialmete in equilibrio , Waiters finalmente in palla chiuderà con 25 punti e 3-5 da 3pt , ma la svolta alla gara la da il duo Howard che sembra quello di Orlando 16+21 e Bazemore con 3 triple nel secondo quarto che ci tagliano le gambe , proviamo a rientrare nel ultimo quarto ma troppo poco Atlanta ci super 102 a 86 Do 24 ore arriva Indiana , gara molto conbattuta con Miami che nel secondo tempo grazie a 64 punti riesce a giocarsela punto a punto , la super difesa su George 6-20 per lui non impedisce a Indiana di vincere in volata è la tripla di Teague dal angolo a dare il +3 a 30 secondi dalla fine , Bosh va per il pareggio il tiro è costruito molto bene ma sbatte sul primo ferro e poi George la chiude dalla lunetta 105-100 per Indiana ma ci sono segnali di ripresa Andiamo a Dallas e qui le difese rimangono a casa vinciamo facile facile 123-109 diamo in alcuni momenti perle di basket spettacolo ai maveriks non basta Nowitzki 30 per lui , ci pensa il quartetto di Miami con Whiteside dominante 24+17 bene Bosh 20+13 ottimo il duo Dragic-Waiters 34 insieme. Torniamo sulla terra contro i giovani e coriacei 76ers , paghiamo la serata storta di bosh 3-11 e Waiters 2-10 , la gara la conduciamo anche bene ma nel secondo tempo viene fuori la voglia e la freschezza di Philadelphia , Simmons e Okafor sono autori di una gara eccezionale 27 il primo 23+15 per Okafor , riescono con le loro giocate a evitare nel ultimo quarto a Miami di riaprire la gara finisce 115-95 per Philadelphia A fine gara coach simoMj23 dice facciamo un passo avanti e poi ne facciamo 2 indietro cosi non è sufficiente. Di passi indietro ne facciamo 10 contro Orlando gara mai in discussione tiriamo con il 23% finisce 94-67 rischiando un altra pessima figura come contro Houston nel viaggio di ritorno oltre alle urla di Coach SimoMj23 si fa sentire Haslem. Parole che danno la scossa subito i campo ospitiamo i Cavaliers , gara molto divertente e ben giocata da Miami che anche se perde la terza di fila la quinta in sei gare , gioca davvero alla morte Whiteside domina con 17+17 , mandando in tilt la difesa avversaria , ma loro hanno Lebron 25 punti nel secondo tempo per 30 comodi comodi poi ci aggiungi 23 di Irving che gioca in scioltezza senza mai dare la sensazione di volersi impegnare seriamente, ma soprattto Thompson 20+18 con 8 punti nel ultimo quarto e per Miami non c'è scampo finisce 114-95 , nonostante il punteggio rimaniamo abbondantemente in partita con Ellington che al inizio del ultimo quarto con due triple consecutive ci aveva illuso portandoci a -6. Il record piange 25-38 mancano 19 gare per finire questa difficile stagione , l'intenzione è di farlo con dignità Inviato dal mio GT-P3100 utilizzando Tapatalk Ultima modifica di SimoMj23 : 02-02-2017 alle 07:28. |
01-02-2017, 19:09 | #14615 |
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@Gensi ormai sei la bestia nera dk Golden State..... ahahahahah
Per caso sei a dato sulla panchina di Miami nel real Word????? Inviato dal mio GT-P3100 utilizzando Tapatalk |
02-02-2017, 09:38 | #14616 |
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@Gensi sei incredibile riuscire a battere ancora GS
@Simo dai non mollare i playoff sono poi così lontani? |
02-02-2017, 11:48 | #14617 | |
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08-02-2017, 20:58 | #14618 |
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Dove eravamo rimasti?
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17-02-2017, 19:37 | #14619 |
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20-02-2017, 18:08 | #14620 |
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Non voglio far morire questo thread. Se mi seguite su Twitter (2kcoachGensi) metto report quasi giornalieri, qui invece leggerete recap più "corposi".
Ci eravamo lasciati appunto alla clamorosa vittoria contro gli Warriors. Sembrava il preludio a una stagione in crescita e invece toh, ecco che subito dopo i Timberwolves ci sconfiggono di 20 in casa, con Towns sugli scudi. E Leonard che segna solo 3 punti (coach Gensi lo difende così: "Non è colpa di Kawhi se i lunghi vogliono tirare da fuori e i piccoli vogliono buttarsi a testa bassa nel traffico") Nascono i dubbi: e se il sistema offensivo di coach Gensi non si sposasse con i giocatori di San Antonio? Chi i dubbi, quelli su sé stesso, li toglie è proprio Leonard: 30 punti per battere i Celtics, poi vittorie facili contro Lakers e Jazz. Ma ecco, ancora, i guai. PRIMA AZIONE di Spurs-Mavs, Leonard nel tentativo di difendere un layup di Barnes prende una gomitata. I Mavs vincono, per lui naso fratturato, commozione cerebrale, trauma cranico facciale. 6 settimane di stop. O comunque non di Leonard a pieno regime. Teniamo The Claw fuori, insieme a Manu Ginobili che ha un piccolo fastidio al ginocchio, nella partita successiva con Washington. E perdiamo. Decidiamo di dare una scossa. Tagliamo Bryn Forbes. Firmiamo Kendrick Perkins. Questo perchè Dedmon se ne va, destinazione Orlando in un romantico (ma nemmen troppo) coming home. Insieme a lui in Florida finiscono la prima scelta 2017, la prima scelta 2018 e due seconde scelte 2017. Una nostra e una di Atlanta. A San Antonio arriva il possibile erede di Ginobili: Mario Hezonja. Esordisce segnando 9 punti nella roboante vittoria esterna a Phoenix, dove facciamo riposare Manu e lo stanco Gasol. Partita dove Leonard, sofferente, segna 13 punti e 10 rimbalzi. Leonard che, ancora infortunato, segna la tripla della staffa nella trasferta di Sacramento, prima partita di un back to back che ci vede poi crollare contro i Portland Trail Blazers primi nel power ranking. E ci accorgiamo che l'arrivo di Hezonja ha risolto tutto e niente. Soffriamo troppo a difendere il pitturato, veniamo travolti anche a Charlotte con Marvin Williams che scrive 34, 10 e 7 rubate in faccia a Aldridge (E Belinelli che stoppa Pau Gasol...) Viene indetta una conferenza stampa, coach Gensi furioso annuncia una reazione rapida oppure un clamoroso addio. La squadra, forse anche punzecchiata dalla clamorosa esclusione dall'All-Star Game sia di Kawhi che di Aldridge e Gasol, reagisce sotterrando gli Heat in Florida e battendo in volata i coriacei Rockets con due liberi di Gasol a 5 secondi dalla fine. Volata sfortunata invece contro i Raptors, che ci battono nel finale con una tripla di Patterson a cui non sappiamo rispondere, ma poi battiamo i Nets all'OT con 22 punti di Hezonja (e il canestro decisivo nel supplementare) facendo riposare Aldridge, Gasol e Manu e capiamo che forse il futuro è qui. E anche il presente, che dice quarto posto a Ovest e record di 14-9 in risalita, non è che sia così male... |
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