Bitcoin, nuovo record: superati i 2000 dollari

[ing.leo]

nel 2013 mi divertii un pò coi BTC... tra acquisto di erupters e un pò di mining/rivendita, mi sono trovato a rientrare delle spese e con 1.57BTC in saccoccia (li pagai meno di 100$ l'uno) gratis...
ora uno me lo sono venduto a 2200$...

[Erotavlas_turbo]

Originariamente inviato da Vul

Vedo solo bitcoin sul sito.

Certo l'articolo che stiamo commentando parla in particolare di Bitcoin, l'altra moneta "nuova" Ethereum non richiede di fare mining pesante.
Ti consiglio di leggere qui come base di partenza.

[Erotavlas_turbo]

Originariamente inviato da ing.leo

nel 2013 mi divertii un pò coi BTC... tra acquisto di erupters e un pò di mining/rivendita, mi sono trovato a rientrare delle spese e con 1.57BTC in saccoccia (li pagai meno di 100$ l'uno) gratis...
ora uno me lo sono venduto a 2200$...

Ovvero grazie alla speculazione e alla mega bolla finanziaria in atto...

[marchigiano]

Originariamente inviato da Ginopilot

Il recinto si apre per far entrare il parco buoi, venghino siori, venghino, soldi facili per tutti.

esatto poi il sito di exchange subisce un attacco hacker e perde tutti i vostri bitcoin

Originariamente inviato da HackaB321

Il mining conviene se potete fare grossi investimenti, abitate in Cina o in India e in periodi dove il prezzo è stagnante o in calo in modo da sfruttare la bassa crescita della difficoltà

o in venezuela dove ti attacchi alla rete pubblica a sbafo

[acerbo]

Originariamente inviato da HackaB321

Ognuno con i suoi soldi faccia quello che crede, ma per il mining (di bitcoin) arrivate tardi e non di pocoi. Gli S9 sono tutti sold-out da mesi, li trovate usati su Amazon al doppio del prezzo da nuovi. Non rientrerete nemmeno delle metà di questo valore. E 1375watt significa che dovete avere, come minimo un impianto fotovoltaico e un contratto ad hoc, visti i prezzi della corrente in Italia. Aggiungete poi al costo quello della PSU (non inclusa). Aggiungete che questa impennata dei prezzi renderà obsoleto alla velocità della luce il vostro hardware visto che la difficoltà andrà sulla luna.
13.5 TH/S significa ricavare 0.18 bitcoin al mese (347 euro) ma a questo dovete togliere tutti i costi e considerare che questo ricavo si riduce di circa il 7-10% (probabilmente di più) ogni due settimane.
Se anche doveste raggiungere un ROI perchè il prezzo dei bitcoin arriva a valori stellari, scoprireste che potevate guadagnare di più semplicemente comprandoli.
Il mining conviene se potete fare grossi investimenti, abitate in Cina o in India e in periodi dove il prezzo è stagnante o in calo in modo da sfruttare la bassa crescita della difficoltà

In pratica la nuova e "democratica" criptomoneta nulla é che un sistema per far arriccchire ancora di piu' chi ha già un sacco di soldi e alimentare nuove speculazioni finanziarie artatamente confezionate da banche e multinazionali ... cazzo a sto punto conviene continuare a stampare dollari se per fare un bit coin ci vogliono due centrali nucleari
Comunque la tecnologia blockchain mi interessa, l'azienda per cui lavoro ha stretto una partnership con ibm per implementarci il pagamento dei diritti d'autore, ma per adesso é abbastanza campato in aria.

[amd-novello]

Originariamente inviato da marchigiano

esatto poi il sito di exchange subisce un attacco hacker e perde tutti i vostri bitcoin

infatti bella roba.

[HackaB321]

Originariamente inviato da acerbo

In pratica la nuova e "democratica" criptomoneta nulla é che un sistema per far arriccchire ancora di piu' chi ha già un sacco di soldi e alimentare nuove speculazioni finanziarie artatamente confezionate da banche e multinazionali ... cazzo a sto punto conviene continuare a stampare dollari se per fare un bit coin ci vogliono due centrali nucleari

Non è democratica, l'arricchimento è una conseguenza non uno scopo perchè se scopo fosse quello sarebbe già morta da tempo , le speculazioni sono inevitabili ma non è possibile speculare 80 miliardi di dollari per 10 anni sull'aria fritta. le banche e le multinazionali hanno cercato di ostacolarla e combatterla (inutilmente) in ogni modo possibile. Non ci sono riuscite, adesso vorrebbero snaturarla per prenderne solo la parte che fa comodo a loro, anche questo impossibile. La fase successiva sarà accettarla e utilizzarla (fase in parte già in corso d'opera).

Comunque la tecnologia blockchain mi interessa, l'azienda per cui lavoro ha stretto una partnership con ibm per implementarci il pagamento dei diritti d'autore, ma per adesso é abbastanza campato in aria.

La blockchain privata e chiusa, senza un "token" economico sottostante che ne determina il valore, è solo un database relazionale distribuito. Una roba che esiste dal '71 e che non ha nessun valore economico. La Blockchain , intesa solo come sistema di archiviazione dati, è solo una buzzword, puro marketing.

[Vindicator23]

ma il trading come sarebbe? Bisogna avere un ivestimento iniziale o zero ?

[devilred]

Originariamente inviato da yukon

io ho lasciato da almeno 2 anni e tra mining e trading avevo fatto poca roba, poco più di 1btc, ma all'epoca avevo speso di più di quello che valeva. A venderlo ora sicuramente ci guadagnerei qualcosina..

i margini di guadagno ci sono: tra mining e trading se sei ben informato e sai come muoverti si guadagna bene. Alla fine però lo stare dietro a tutto ti porta via troppo tempo e diventa un vero e proprio lavoro..

in effetti e' un lavoro, ci sono ragazzi americani che si sono sistemati per bene con il mining. alcuni hanno creato delle cose favolose per poter aumentare i guadagni. circa 2 anni fa ho conosciuto un ragazzo che aveva una stanza strapiena di schede video amd e minava litecoin, aveva creato ad hoc un software per virtualizzare ogni singola scheda e il relativo lavoro, comunque faceva paura, mai visto nessuno minare cosi. figuriamoci chi e' partito all'inizio quanti ne ha.

[Vul]

Originariamente inviato da devilred

in effetti e' un lavoro, ci sono ragazzi americani che si sono sistemati per bene con il mining. alcuni hanno creato delle cose favolose per poter aumentare i guadagni. circa 2 anni fa ho conosciuto un ragazzo che aveva una stanza strapiena di schede video amd e minava litecoin, aveva creato ad hoc un software per virtualizzare ogni singola scheda e il relativo lavoro, comunque faceva paura, mai visto nessuno minare cosi. figuriamoci chi e' partito all'inizio quanti ne ha.

Conosco un tizio che nel 2012 minò 3 bitcoin nell'arco di due giorni (quando ancora era facile e c'era il gpu mining per bitcoin) con la sua 7950 comprata per giocare.

Oggi ha un asic e 5 1070 in parallelo con cui fa una media di 3000 euro al mese (includendo sculate).

[Ginopilot]

Originariamente inviato da HackaB321

Non è democratica, l'arricchimento è una conseguenza non uno scopo perchè se scopo fosse quello sarebbe già morta da tempo , le speculazioni sono inevitabili ma non è possibile speculare 80 miliardi di dollari per 10 anni sull'aria fritta. le banche e le multinazionali hanno cercato di ostacolarla e combatterla (inutilmente) in ogni modo possibile. Non ci sono riuscite, adesso vorrebbero snaturarla per prenderne solo la parte che fa comodo a loro, anche questo impossibile. La fase successiva sarà accettarla e utilizzarla (fase in parte già in corso d'opera).

Le banche e le multinazionali? Ma che sarebbe sta roba?
Chiaro che poi questi atteggiamenti vengono accostati ai grillini.

[Ginopilot]

Originariamente inviato da Vindicator23

ma il trading come sarebbe? Bisogna avere un ivestimento iniziale o zero ?

Compri e vedi con soldi VERI attraverso piattaforme specifiche.

[gd350turbo]

A me chiamano tutti i giorni da un call center di Roma per proporre la loro offerta di trading, se vuoi gli dico di contattarti

[Lampetto]

Ascoltavo proprio questa mattina su Radio 24 qualcosa in proposito..
Ne ha parlato Francesco Boccia, presidente della V commissione Bilancio, si parlava di Web Tax e di criptovalute, autore della proposta di legge sulla famosa Web Tax già operativa..
ha accennato qualcosa sui Bitcoin, secondo lui si sta valutando di renderli fuorilegge...valutando di approvare una legge a livello comunitario per rendere illegali le cripto-valute...

L'anonimato piace molto poco quando si parla di movimento di valute, inoltre penso che dietro ci sia la spinta tremenda delle banche...(mia supposizione)

[Ginopilot]

Alle banche non frega un gran che, se non fosse che mentre loro per qualsiasi cazzata devono adempiere ad una serie infinita di obblighi, con le criptovalute fai quello che ti pare senza bisogno di banche e aggirando qualsiasi disposizione di legge. Personalmente non ho nulla contro il concetto, ma vige la piu' totale anarchia che di fatto ha reso queste valute le preferite per commettere crimini. Se non fosse che e' complicato utilizzarle, sarebbero l'ideale, per esempio, per pagare tangenti, molto piu' sicure del contante.

[amd-novello]

davvero. ransomware vuole i bitcoin...

[HackaB321]

Originariamente inviato da Ginopilot

Le banche e le multinazionali? Ma che sarebbe sta roba?
Chiaro che poi questi atteggiamenti vengono accostati ai grillini.

Guarda l'elenco in fondo a questa pagina

https://entethalliance.org/

Ci sono le più grosse banche del mondo.

[Ginopilot]

Quindi le banche ostacolano i bitcoin e non le criptovalute in genere? Pensavo facessi un discorso generale. Emerge cmq il problema delle infinite criptovalute possibili. Oggi ms sponsorizza questa. Domani toglie da li il proprio nome e lo mette altrove. E cosi' altri brand. Una pletora di criptovalute che non valgono nulla basate sul nulla. Non so te, ma io di tutta sta m*** non sento proprio il bisogno.

[acerbo]

Originariamente inviato da HackaB321

La blockchain privata e chiusa, senza un "token" economico sottostante che ne determina il valore, è solo un database relazionale distribuito. Una roba che esiste dal '71 e che non ha nessun valore economico. La Blockchain , intesa solo come sistema di archiviazione dati, è solo una buzzword, puro marketing.

Va be che significa pure i database esistono dagli anni 70, ma c'e stata una bella evoluzione da allora.
IBM ad esempio offre le proprie soluzioni blockchain per lo sviluppo di progetti enterprise.
L'idea và al di là del solo marketing, perché se devi fare milioni di microtransazioni distribuite e trattare volumi di dati enormi (altro che archiviazione dati) ci vogliono tecnologie leggermente ripensate rispetto ai concetti primordiali.
Si possono mettere in piedi anche sistemi di pagamento basati su moneta reale, non bisogna per forza infilarci dentro esotiche criptovalute per alimentare nuovamente un mercato azionario che continua inesorabilmente ad aumentare la forbice tra ricchi e poveri. Siamo arrivati al punto che l'1% della popolazione planetaria detiene piu' del 50% della ricchezza totale.
Poi é chiaro che la colpa non é certo dei bitcoin e compagnia, ma visto che il mercato lo manovrano sempre gli stessi non possiamo che aspettarci nuove porcherie legate al proliferare di nuove valute.

[HackaB321]

Originariamente inviato da acerbo

Va be che significa pure i database esistono dagli anni 70, ma c'e stata una bella evoluzione da allora.
IBM ad esempio offre le proprie soluzioni blockchain per lo sviluppo di progetti enterprise.
L'idea và al di là del solo marketing, perché se devi fare milioni di microtransazioni distribuite e trattare volumi di dati enormi (altro che archiviazione dati) ci vogliono tecnologie leggermente ripensate rispetto ai concetti primordiali.
Si possono mettere in piedi anche sistemi di pagamento basati su moneta reale, non bisogna per forza infilarci dentro esotiche criptovalute per alimentare nuovamente un mercato azionario che continua inesorabilmente ad aumentare la forbice tra ricchi e poveri. Siamo arrivati al punto che l'1% della popolazione planetaria detiene piu' del 50% della ricchezza totale.
Poi é chiaro che la colpa non é certo dei bitcoin e compagnia, ma visto che il mercato lo manovrano sempre gli stessi non possiamo che aspettarci nuove porcherie legate al proliferare di nuove valute.

La soluzione "blockchain" che le aziende offrono sono o basate su blockchain aperte e pubbliche (come ethereum) o basate su blockchain private e chiuse, che di fatto sono dei database distribuiti. Questi possono essersi affinati quanto vuoi ma non offrono nessuna innovazione, il principio su cui si basano è vecchio di quarant'anni. Servono anch'essi per carità, ma non apportano niente di nuovo.
La grande innovazione di Bitcoin non è la blockchain (che di per sè è solo un modo di archiviare i dati in maniera sequenziale) ma è stato il meccanismo del consenso distribuito (basato sulla proof of work) nel quale una serie di nodi senza conoscersi e senza sapere se sono onesti o disonesti, condividono una sequenza di informazioni e di regole.
Questo ha permesso di risolvere un antico problema di calcolo distribuito (quello dei "generali bizantini" https://en.wikipedia.org/wiki/Byzantine_fault_tolerance) ed ha permesso di creare una rete aperta e decentralizzata di scambio del valore dove un dato informatico per la prima volta nella storia, può essere trasferito ma non duplicato.
Affinchè questo meccanismo funzioni occorre che i nodi partecipino alla proof of work prestando la propria potenza di calcolo e, affinchè siano involgliati a fare questo, occorre dare loro una ricompensa rappresentata dal premio di blocco, ossia i 12.5 bitcoin che ogni dieci minuti vengono assegnati al miner che risolve la prova.

Tutti i tentativi delle banche di creare cloni di Bitcoin senza bitcoin sono sfociati in database distribuiti o in fallimenti o in vaporware, nonostante investimenti a molti zeri.

Tant'è che da mesi a questa parte questi progetti sono di fatto in una situazione di stallo e molti di questi colossi hanno iniziato ad utilizzare le blockchain pubbliche: da qui è nata ad esmpio l'Etheralliance