Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Hardware Upgrade > News

ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono
ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono
Da ASUS un monitor particolare ma molto completo: principalmente indirizzato al videogiocatore, può essere sfruttato con efficacia anche per attività creative e di produzione multimediale
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza
Il nuovo robot aspirapolvere domestico di Dreame abbina funzionalità complete a un moccio flottante che raggiunge al meglio gli angoli delle pareti. Un prodotto tutto in uno semplice da utilizzare ma molto efficace, in grado di rispondere al meglio alle necessità di pulizia della casa
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere
HONOR ha introdotto con Magic6 Pro la funzione Magic Portal che consente, tramite intelligenza artificiale, di suggerire scorciatoie agli utenti in modo da permettere di passare e accedere facilmente ai servizi tra app e dispositivi con un semplice tocco. Vi spieghiamo qui come funziona
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 02-01-2017, 10:37   #1
Redazione di Hardware Upg
www.hwupgrade.it
 
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75175
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/apple/s...ini_66392.html

Ripercorriamo la storia della rinascita di Apple dall'arrivo di Steve Jobs, una storia che ha portato una società prossima al fallimento fino all'Olimpo dell'imprenditoria americana

Click sul link per visualizzare la notizia.
Redazione di Hardware Upg è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-01-2017, 10:57   #2
gd350turbo
Senior Member
 
L'Avatar di gd350turbo
 
Iscritto dal: Feb 2003
Città: Mo<->Bo
Messaggi: 41325
Più in alto si sale, più è facile cadere !
gd350turbo è online   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-01-2017, 11:04   #3
jepessen
Senior Member
 
L'Avatar di jepessen
 
Iscritto dal: Jul 2007
Città: Sicilia
Messaggi: 5428
Quote:
Originariamente inviato da gd350turbo Guarda i messaggi
Più in alto si sale, più è facile cadere !
Allora mi raccomando non fare mai niente nella vita e punta in basso cosi' non corri il rischio di farti male...
__________________
Non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri
L'abbiamo preso in prestito dai nostri figli
jepessen è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-01-2017, 15:36   #4
TripleX
Bannato
 
L'Avatar di TripleX
 
Iscritto dal: Sep 2003
Città: Reggio C. - Messina
Messaggi: 2367
Si attende con ansia il libro con le foto di jobs ora...dopo il successone del FAVOLOSO apple book da 300dollari per una serie di foto scaricabili dal web in toto
TripleX è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-01-2017, 18:45   #5
AlexSwitch
Senior Member
 
L'Avatar di AlexSwitch
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: Firenze
Messaggi: 10217
Lasciando perdere i soliti commenti dei soliti " spara opinioni " in libertà, diciamo così, l'articolo, così come anche alcune didascalie delle foto, presenta diverse imprecisioni e/o errori.

Quello più grande, nel testo dell'articolo ( Nino informarti meglio prima di fare magre figure... ), è quello di asserire che Gill Amelio scelse di acquisire la compagnia di Jobs, NeXT e il suo OS NextStep!
Le cose andarono in maniera completamente diversa: tutto ebbe inizio con il fallimento del progetto Copland, ovvero l'evoluzione di MacOS su basi moderne e più razionali, sviluppato da Apple.
Infatti con l'arrivo della piattaforma PPC, grazie al consorzio AIM ( Apple, IBM, Motorola ) l'OS dei Mac venne stravolto con l'aggiunta di patch e framework per sfruttare le nuove istruzioni e le nuove tecnologie delle CPU PowerPC. I risultati furono parecchio deludenti perché comunque si doveva far convivere il vecchio mondo della famiglia Motorola 68000, con quello nuovo PPC, in un unico OS.

L'aborto del progetto Copland, annunciato per altro solamente 48 ore dopo il rilascio delle prime beta agli sviluppatori, lasciò Apple in una situazione strategicamente molto delicata, se non quasi impossibile. I rapporti con gli sviluppatori erano ai minimi visti gli scarsi volumi di vendite e un OS pasticciato che risentiva parecchio degli anni sulle spalle, nelle casse c'era sempre meno liquidità a fronte di costi di gestione elevatissimi e i debiti accumulati da onorare. In sostanza Apple non aveva più le risorse per finanziare lo sviluppo di un nuovo OS internamente. L'unica notizia positiva era che c'era ancora uno zoccolo duro di utenza Macintosh ancora fedele ( anche se sempre più stanco per le tante delusioni ) con una certa consistenza da convincere Apple a guardare fuori dal proprio recinto per dotarsi di un OS moderno per il nuovo millennio.

Al tempo, escludendo Windows e Linux per ovvie ragioni, Apple iniziò a sondare il terreno UNIX con Sun ma ottenere una versione custom per PPC richiedeva tempi troppo lunghi, così si rivolse alla neonata Be Systems per il suo BeOS. Era un OS molto vicino a cosa sarebbe dovuto essere il futuro MacOS del progetto Copland, modulare, con una GUI molto snella ed intuitiva, che sapeva sfruttare molto bene l'hardware su cui era installato e soprattutto era già disponibile per PPC.
Jean Luis Gassèe ( ex dirigente responsabile di Apple, fondatore di Be e suo CEO ) propose un contratto di fornitura a licenza che prevedeva oltre al pagamento di royalties per copia installata, una somma forfettaria iniziale ma, soprattutto, il divieto assoluto ad Apple di modificare o customizzare BeOS per i futuri Mac nei suoi laboratori. Sostanzialmente Apple si stava legando mani e piedi ai destini e alle decisioni di una azienda esterna, senza avere un minimo controllo.
Amelio era quasi convinto di firmare con Be, nonostante parecchie critiche all'accordo, quando in extremis gli venne fatto " notare " ( la vulgata vuole che ci fu una telefonata notturna di Jobs ad Amelio ) NeXT e il sui OS NextStep.
Quindi più che una scelta quella di Amelio fu una necessità assoluta viste le condizioni drammatiche di Apple ( iconica fu una copertina di MacWorld del periodo in cui campeggiava un " PRAY " a caratteri cubitali ).

Il resto è storia... Una bella storia!!
__________________
Mac Mini M2 Pro; Apple Studio Display; Logitech MX Keys for Mac; iPod Touch 1st Gen. 8 Gb; iPhone 14 Pro; iPad Air 2020 WiFi 64 Gb, Apple Watch 8...

Ultima modifica di AlexSwitch : 02-01-2017 alle 18:56.
AlexSwitch è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 02-01-2017, 21:01   #6
bogdaneg
Bannato
 
Iscritto dal: Dec 2016
Messaggi: 174
Quote:
Originariamente inviato da AlexSwitch Guarda i messaggi
Lasciando perdere i soliti commenti dei soliti " spara opinioni " in libertà, diciamo così, l'articolo, così come anche alcune didascalie delle foto, presenta diverse imprecisioni e/o errori.

Quello più grande, nel testo dell'articolo ( Nino informarti meglio prima di fare magre figure... ), è quello di asserire che Gill Amelio scelse di acquisire la compagnia di Jobs, NeXT e il suo OS NextStep!
Le cose andarono in maniera completamente diversa: tutto ebbe inizio con il fallimento del progetto Copland, ovvero l'evoluzione di MacOS su basi moderne e più razionali, sviluppato da Apple.
Infatti con l'arrivo della piattaforma PPC, grazie al consorzio AIM ( Apple, IBM, Motorola ) l'OS dei Mac venne stravolto con l'aggiunta di patch e framework per sfruttare le nuove istruzioni e le nuove tecnologie delle CPU PowerPC. I risultati furono parecchio deludenti perché comunque si doveva far convivere il vecchio mondo della famiglia Motorola 68000, con quello nuovo PPC, in un unico OS.

L'aborto del progetto Copland, annunciato per altro solamente 48 ore dopo il rilascio delle prime beta agli sviluppatori, lasciò Apple in una situazione strategicamente molto delicata, se non quasi impossibile. I rapporti con gli sviluppatori erano ai minimi visti gli scarsi volumi di vendite e un OS pasticciato che risentiva parecchio degli anni sulle spalle, nelle casse c'era sempre meno liquidità a fronte di costi di gestione elevatissimi e i debiti accumulati da onorare. In sostanza Apple non aveva più le risorse per finanziare lo sviluppo di un nuovo OS internamente. L'unica notizia positiva era che c'era ancora uno zoccolo duro di utenza Macintosh ancora fedele ( anche se sempre più stanco per le tante delusioni ) con una certa consistenza da convincere Apple a guardare fuori dal proprio recinto per dotarsi di un OS moderno per il nuovo millennio.

Al tempo, escludendo Windows e Linux per ovvie ragioni, Apple iniziò a sondare il terreno UNIX con Sun ma ottenere una versione custom per PPC richiedeva tempi troppo lunghi, così si rivolse alla neonata Be Systems per il suo BeOS. Era un OS molto vicino a cosa sarebbe dovuto essere il futuro MacOS del progetto Copland, modulare, con una GUI molto snella ed intuitiva, che sapeva sfruttare molto bene l'hardware su cui era installato e soprattutto era già disponibile per PPC.
Jean Luis Gassèe ( ex dirigente responsabile di Apple, fondatore di Be e suo CEO ) propose un contratto di fornitura a licenza che prevedeva oltre al pagamento di royalties per copia installata, una somma forfettaria iniziale ma, soprattutto, il divieto assoluto ad Apple di modificare o customizzare BeOS per i futuri Mac nei suoi laboratori. Sostanzialmente Apple si stava legando mani e piedi ai destini e alle decisioni di una azienda esterna, senza avere un minimo controllo.
Amelio era quasi convinto di firmare con Be, nonostante parecchie critiche all'accordo, quando in extremis gli venne fatto " notare " ( la vulgata vuole che ci fu una telefonata notturna di Jobs ad Amelio ) NeXT e il sui OS NextStep.
Quindi più che una scelta quella di Amelio fu una necessità assoluta viste le condizioni drammatiche di Apple ( iconica fu una copertina di MacWorld del periodo in cui campeggiava un " PRAY " a caratteri cubitali ).

Il resto è storia... Una bella storia!!
Grazie anche da parte mia.
Ogni tanto, fa molto piacere leggere il commento di una persona preparata.

Ultima modifica di bogdaneg : 02-01-2017 alle 21:05.
bogdaneg è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-01-2017, 09:56   #7
Gylgalad
Senior Member
 
L'Avatar di Gylgalad
 
Iscritto dal: Aug 2010
Città: Modena
Messaggi: 3318
gli anni '90 sono stati per Apple qualcosa che è paragonabile solo all'uscita dell'iphone.
a quando una nuova vera stagione di offensiva sul piano macbook/imac?
__________________
GIGABYTE P67A-UD4-B3 [+] INTEL Core i7 2600K (4.40Ghz ) cooled by THERMALRIGHT Archon [+] CORSAIR Vengeance 2x8GB 1600 C9 [+] GIGABYTE RTX 2060 OC 6G [+] CRUCIAL MX200 250GB [+] WD Caviar Black 1TB [+] COOLER MASTER HAF 932 [+] CORSAIR HX850 [+] Battletag SpookY#2591
Gylgalad è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-01-2017, 14:21   #8
LorenzAgassi
Bannato
 
Iscritto dal: Oct 2016
Messaggi: 947
Quote:
Originariamente inviato da bogdaneg Guarda i messaggi
Grazie anche da parte mia.
Ogni tanto, fa molto piacere leggere il commento di una persona preparata.


Azzarola ma più che persona preparata AlexSwitch sembra abbia proprio un manoscritto salvato nella mente?

Ultima modifica di LorenzAgassi : 03-01-2017 alle 14:26.
LorenzAgassi è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-01-2017, 18:07   #9
AlexSwitch
Senior Member
 
L'Avatar di AlexSwitch
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: Firenze
Messaggi: 10217
Quote:
Originariamente inviato da Gylgalad Guarda i messaggi
gli anni '90 sono stati per Apple qualcosa che è paragonabile solo all'uscita dell'iphone.
a quando una nuova vera stagione di offensiva sul piano macbook/imac?
Mah visto l'andazzo di Apple per quanto riguarda Macintosh mi viene da risponderti CHISSA'!!
__________________
Mac Mini M2 Pro; Apple Studio Display; Logitech MX Keys for Mac; iPod Touch 1st Gen. 8 Gb; iPhone 14 Pro; iPad Air 2020 WiFi 64 Gb, Apple Watch 8...
AlexSwitch è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-01-2017, 18:10   #10
AlexSwitch
Senior Member
 
L'Avatar di AlexSwitch
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: Firenze
Messaggi: 10217
Quote:
Originariamente inviato da LorenzAgassi Guarda i messaggi
Azzarola ma più che persona preparata AlexSwitch sembra abbia proprio un manoscritto salvato nella mente?
Che ci vuoi fare... con Apple ci ho a che fare, direttamente e non, da più di 20 anni
__________________
Mac Mini M2 Pro; Apple Studio Display; Logitech MX Keys for Mac; iPod Touch 1st Gen. 8 Gb; iPhone 14 Pro; iPad Air 2020 WiFi 64 Gb, Apple Watch 8...
AlexSwitch è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 03-01-2017, 18:17   #11
Dumper
Bannato
 
Iscritto dal: Dec 2016
Messaggi: 157
Quote:
Originariamente inviato da AlexSwitch Guarda i messaggi
Lasciando perdere i soliti commenti dei soliti " spara opinioni " in libertà, diciamo così, l'articolo, così come anche alcune didascalie delle foto, presenta diverse imprecisioni e/o errori.

.......

Il resto è storia... Una bella storia!!
Bel messaggio, complimenti
Dumper è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 09:30   #12
Paolo Holzl
Member
 
Iscritto dal: May 2016
Messaggi: 52
Il successo della Apple

Ovviamente complimenti per la ricostruzione storica ben documentata.

Quanto al successo della Apple negli anni è quello che scrissi su 'Free Software in Free World' dopo la sua scomparsa.

http://blog.holzl.it/index.php/free-software-in-free-world/200-6-ott-2011-omaggio-a-steve-jobs

In pratica un marketing ineccepibile.
Paolo Holzl è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 13:18   #13
AlexSwitch
Senior Member
 
L'Avatar di AlexSwitch
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: Firenze
Messaggi: 10217
Bhè il marketing è l'anima di tutto... a patto che sotto ci siano delle fondamenta solide su cui si possa costruire qualcosa, assieme ad una visione di come sarà il mercato!
Visto che questo è un thread storico, vale la pena ricordare alcuni grandi flop ed occasioni di successo mancate.

Partiamo dalla storia di Macintosh ( e del suo predecessore LISA ) che ha origini presso uno dei templi dell'IT: il PARC della Xerox. Avevano tutta la tecnologia per sfornare, quasi 8 anni prima del Mac, una macchina moderna con GUI e mouse ( progetto Alto ). Ma preferirono lasciarla nei magazzini del centro di ricerca e farla vedere a Jobs e compagni nel corso della famosa visita. I dirigenti pensarono " figuriamoci se questi ragazzi sapranno tirare fuori qualcosa da quanto visto... ", ed invece Jobs assunse subito gli sviluppatori di Alto per farli lavorare su un prodotto commerciale con le stesse caratteristiche, se non migliorate.
Xerox provò a contrastare Apple tirando fuori il sistema Star nel 1981, derivato da Alto, ma costava parecchio di più dell'Apple LISA e veniva venduto a pacchetto chiuso, mentre il computer di Apple era una workstation a tutti gli effetti.
Dalle ceneri di LISA nacque Macintosh, dallo Star non nacque nulla e svanì poco tempo dopo.

Ed ora la concorrenza diretta: Commodore! Dopo i grandi successi dei Vic20 e C64, sviluppano indipendentemente ed autonomamente una vera e propria dream machine: Amiga!! Già dal suo primo modello surclassava ampiamente i vari PC IBM e compatibili ed era due gradini più in alto di Macintosh grazie alla grafica a colori ad alta risoluzione e alle spiccate doti multimediali. Il suo OS inoltre era lo stato dell'arte del tempo introducendo tecnologie ( preemptive multitasking, librerie condivise... ) riservate solamente alle workstation. Una miniera d'oro che poteva sotterrare tutta la concorrenza, MA, grazie alla gestione dissennata del management Commodore divenne una concausa per uno dei più grandi e clamorosi fallimenti della storia.

Ecco questi solamente due esempi, ma la dicono lunga su come Apple sia riuscita comunque ad andare avanti anche in condizioni disperate. Le aziende sono fatte da uomini prima di tutto....
__________________
Mac Mini M2 Pro; Apple Studio Display; Logitech MX Keys for Mac; iPod Touch 1st Gen. 8 Gb; iPhone 14 Pro; iPad Air 2020 WiFi 64 Gb, Apple Watch 8...
AlexSwitch è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 17:32   #14
s-y
Senior Member
 
L'Avatar di s-y
 
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 8368
le conosco, anche se non cosi' in dettaglio, ma fa sempre piacere rileggere queste storie
aggiungerei cmq che, oltre al mercato che non era ancora 'formato', c'era anche una userbase vagamente diversa, e anzi direi che la fama del 'think different' avesse le radici proprio li, ma senza la 'spocchia' che e' emersa via via (forse semplicemente mancava internet cmq...)

posso provare anche a parafrasare il 'pray'?

'why?'

s-y è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 18:31   #15
aqua84
Senior Member
 
L'Avatar di aqua84
 
Iscritto dal: Jan 2010
Messaggi: 5720
Quote:
Originariamente inviato da AlexSwitch Guarda i messaggi
Bhè il marketing è l'anima di tutto... a patto che sotto ci siano delle fondamenta solide su cui si possa costruire qualcosa
concordo, oltre ad essermi letto con molto interesse anche gli interventi precedenti.

Amiga (Commodore) a differenza appunto di Apple non è stata in grado di gestire l'enorme potenziale che aveva alle fondamenta!!
Un destino simile anche per la "nostra" Olivetti, di cui nn si è ancora parlato, ma che all'epoca era la Apple Italiana e poi con il tempo....
__________________
Telegram: @shutter1sland
aqua84 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 19:03   #16
AlexSwitch
Senior Member
 
L'Avatar di AlexSwitch
 
Iscritto dal: Aug 2008
Città: Firenze
Messaggi: 10217
La fine di Olivetti ha radici diverse.... " L'ingegnere " decise che doveva diventare un mero marchio e cominciò a fare lo spezzatino per rivendere poi brevetti e compagnia bella... A fine anni '80, primi '90, Olivetti era una azienda leader nel settore, soprattutto nel settore professionale ed enterprise... I suoi mainframe se la giocavano con quelli di IBM; inoltre l'azienda di Ivrea faceva ricerca ( aveva un suo centro presso Silicon Valley ) anche nel settore dei semiconduttori.
Ma contro la brama di soldi facili da investire in finanza, non c'è stato nulla da fare...

Per inciso e " alla memoria ", fu Olivetti ad inventare, produrre e commercializzare il primo Personal Computer con la " Programma 101 ", come fu la prima azienda al mondo a mettere in commercio un computer completamente allo stato solido con l'Elea 9003 ( con memorie a nuclei di ferrite e logica di calcolo su transistor ad alte prestazioni ). E fu anche un computer di " design " visto che i cabinet, la console di controllo e comando e le periferiche, vennero progettate da Ettore Sotsass.
__________________
Mac Mini M2 Pro; Apple Studio Display; Logitech MX Keys for Mac; iPod Touch 1st Gen. 8 Gb; iPhone 14 Pro; iPad Air 2020 WiFi 64 Gb, Apple Watch 8...

Ultima modifica di AlexSwitch : 07-01-2017 alle 19:10.
AlexSwitch è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 19:04   #17
oatmeal
Senior Member
 
L'Avatar di oatmeal
 
Iscritto dal: Jun 2005
Città: Matera
Messaggi: 2141
Quote:
Originariamente inviato da s-y Guarda i messaggi
le conosco, anche se non cosi' in dettaglio, ma fa sempre piacere rileggere queste storie
aggiungerei cmq che, oltre al mercato che non era ancora 'formato', c'era anche una userbase vagamente diversa, e anzi direi che la fama del 'think different' avesse le radici proprio li, ma senza la 'spocchia' che e' emersa via via (forse semplicemente mancava internet cmq...)

posso provare anche a parafrasare il 'pray'?

'why?'

e di quella la colpa è solo di Cook, non essendo un visionario ha trovato una via alternativa, abbastanza odiosa per me.
Certo, parlo per me, forse rimpiango un po' troppo i tempi di Jobs e della Apple che ha creato ma l'attuale non ha un briciolo di quell'alone di "misticismo" ma con una concretezza reale e tangibile
oatmeal è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 07-01-2017, 19:04   #18
s-y
Senior Member
 
L'Avatar di s-y
 
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 8368
a mio parere una delle strategie migliori della apple 'delle origini' e' stata quella di puntare moltissimo sul sistema educativo. studenti che poi crescendo hanno contribuito non poco a creare la 'base' di cui sopra

quanto ad amiga, come mi e' capitato di scrivere qualche tempo fa, lo rimpiango (e mi capita spesso di pensare quello che sarebbe potuto essere) nonostante non ne fossi mai stato utilizzatore...

anche per olivetti in effetti ci fu una sorta di 'autoreset'...

edit: pero' erano tempi particolari, con una velocita' nel creare e distruggere fortune impressionante, e tra l'altro per niente memori della 'prima bolla' degli home computer di pochi anni prima

edit2: parlando di slinding doors, impossibile non ricordare gary kildall e la sua digital. poi magari col senno di poi si e' salvato dalle maledizioni di mezzo mondo, chissa'

Ultima modifica di s-y : 07-01-2017 alle 19:10.
s-y è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ultrawide si fondono ASUS ROG Swift OLED PG49WCD: quando QD-OLED e ul...
Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa tutta sostanza Dreame L10s Pro Ultra Heat: la pulizia di casa t...
HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il modo ''intelligente'' di condividere HONOR Magic6 Pro: come funziona Magic Portal, il...
L'innovazione richiede fiducia: Workday si propone come guida nell'era dell'IA L'innovazione richiede fiducia: Workday si propo...
Recensione HONOR Pad 9: ampio display e audio top per il tablet per l'intrattenimento Recensione HONOR Pad 9: ampio display e audio to...
2 iRobot Roomba al prezzo più sco...
La tua connessione in fibra ottica potre...
Il controller DualSense per PS5 con un p...
Take-Two acquisisce Gearbox per 460 mili...
NVIDIA H100, H200 e Intel Gaudi 2 si sfi...
Lamborghini, nuovo logo e font, ora abbr...
Xbox Series X si veste di bianco, ma &eg...
La Porsche Boxster elettrica beccata in ...
L'iPad da 10,9" (Wi-Fi, 64GB) è sceso a ...
Dell, calo del mercato PC: licenziati 13...
Alfa Romeo Milano, scopriamo profilo e l...
Hisense vende un TV FHD 32 pollici con Q...
Cisco Webex anche in auto: ora è ...
Phil Schiller, il boss dell'App Store di...
Lola in Formula E insieme a Yamaha, due ...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 15:06.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www2v
1