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22-03-2004, 13:27 | #1 |
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Per tutto il mese di aprile si potrà "votare" sulla creazione
di un nuovo suffisso, ".XXX", e a maggio l'Icann deciderà Internet, in dirittura d'arrivo un dominio per i siti porno di ALESSIO BALBI ROMA - I siti per adulti potrebbero presto avere un dominio tutto loro: al posto dei classici .com o .net, le pagine Internet pornografiche sarebbero identificate da un significativo .xxx. L'organizzazione che gestisce i domini Web, quelli che servono a localizzare univocamente un sito come www.repubblica.it, ha ricevuto una serie di proposte per dieci nuovi suffissi da affiancare a quelli esistenti. L'Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (Icann) ha spiegato che i nuovi domini, se approvati, potrebbero essere disponibili già dalla fine di quest'anno. Le regole dell'Icann prevedono che gruppi portatori di particolari interessi possano proporre la creazione di un nuovo top level domain (dominio di primo livello) e rilevarne la gestione. L'adozione del dominio .xxx per i siti vietati ai minori è stata proposta da una neocostituita International Foundation for Online Responsibility (Iffor) della quale fanno parte sia i rappresentanti dell'industria del porno, sia organizzazioni per la tutela dei minori. Scopo dichiarato del nuovo dominio sarebbe identificare senza equivoco i siti per adulti in modo da precluderne la visione accidentale ai bambini. Per tutto il mese di aprile, l'Icann raccoglierà i commenti del pubblico sui nuovi domini candidati per l'adozione. A maggio, le candidature saranno esaminate da una commissione indipendente che valuterà l'esistenza di requisiti per una corretta adozione. "Tutti i candidati che soddisfino i criteri richiesti inizieranno trattative tecniche e commerciali per la gestione e la sponsorizzazione dei domini", spiega l'Icann in una nota. Il suffisso .xxx era stato già proposto e bocciato a novembre del 2000. A quell'epoca, l'Icann aveva adottato sette nuovi domini tra i quali .biz, .info e .name. Tra il 15 dicembre e il 16 marzo, periodo valido per presentare nuove proposte, l'Icann ha ricevuto richieste di adozione per dieci suffissi, tra i quali .mail, che dovrebbe essere assegnato ai servizi a prova di spam, e .mobi, pensato per identificare siti fruibili attraverso apparecchiature portatili (telefonini e computer palmari). Quest'ultimo suffisso è sponsorizzato da una cordata della quale fanno parte colossi come Microsoft, Nokia, Vodafone e Sun Microsystems. I primi top level domain (.com, .edu, .gov, .int, .mil, .net e .org) furono creati nel 1980 per iniziativa del governo statunitense. (22 marzo 2004) |
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