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Old 05-12-2010, 08:18   #20
ilguercio
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Originariamente inviato da mino79 Guarda i messaggi
In realtā della DISTANZA iperfocale potresti fregartene...io non sapevo cosa fosse (matematicamente parlando) fino a qualche anno fā, ma la usavo comunque...come?
Sciegliendo a priori il diaframma e posizionando una estremitā su infinito, l'altra mi indicava da dove iniziava la zona nitida...della distanza di corretta messa a fuoco non mi interessava...
Con il seguente obiettivo, diaframmato a f/16, basta impostare l'indicazione di infinito sulla tacca "16" di destra; automaticamente risulta che la zona nitida inizia da circa 2,5m (tacca "16" di sinistra) e la distanza iperfocale (in linea con la tacca rossa) č 5m
Certo con i vecchi obiettivi fissi e manuali era molto semplice farlo...

Ecco, questo post DOVREBBE chiarirmi le idee ed invece me le confonde ancora di piu' (scusate la U con l'apostrofo ma scrivo da una tastiera del menga) .
Ora ora ho provato a fare come suggerisce Mino e la nitidezza fa letteralmente schifo.
So benissimo anche io che il procedimento descritto DEVE funzionare ma sul Sigma non ha alcun effetto.
Ho maggiore nitidezza mettendo su infinito la maf che andando a cercare l'iperfocale.
Non mi coincide nulla sul Sigma.
Se metto la scala della pdc con un f/11 a destra su infinito ottengo 1 metro come minima distanza accettabile e circa 1,8 m come iperfocale.
L'unica soluzione sarebbe pensare la scala della pdc come riferita al FF e non all' APS-C visto che il suddetto č un obiettivo per formato pieno.
In questo caso che posso fare?
Aggiungo che se provo a mettere 0,030 come circolo di confusione su DOFmasters i dati tornano.
Cavolo, che casino.
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