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Originariamente inviato da NexusMM
Per spiegarti cosa potrebbe fare ti racconto un episodio che è successo a me all'università.
C'era una ragazza che mi interessava (più grande di me di un paio di anni, io all'epoca ne avevo 20).
Un giorno la vedo che esce con due amici e va a fumare una sigaretta. Io, che non fumavo più da mesi, mi sono fatto dare una sigaretta da un amico e sono uscito.
Chiedo a loro di farmi accendere e sfumacchio per i fatti miei.
Dopo qualche secondo mi avvicino al gruppo e le dico che la sigaretta era stato solo un pretesto per conoscerla.
Avrebbe potuto riderci su e invece sono stato preso per il culo dal gruppetto e dagli altri amici che erano dentro a studiare per un pomeriggio.
Tu penserai: che bastardi. Vero, però la gente è così...
Non per questo uno si deve arrendere, anzi.
Sempre meglio metterci la faccia, almeno ti rendi conto di che pasta è fatta l'altra persona.
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Permettimi ma se devo sottostare all'idiozia della gente,allora passo il tempo a girarmi i pollici.
Sarà perchè non me ne frega nulla di cosa potrebbero pensare gli altri di me,però suppongo che un essere umano dovrebbe essere in grado di capire che nella sua vita deve fare ciò che sente veramente,ed agire di conseguenza.
Comunque il caso che hai evidenziato è veramente sconvolgente...Cioè non c'era motivo alcuno di prenderti in giro,ma nemmeno lontanamente!
