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Originariamente inviato da gik25
Non hai paura che da A si passi a B e da B si passi a C?
Perchè temi che l'uomo possa peggiorare di anno in anno le condizioni climatiche terrestri e sei certo che non si allontanerà di anno in anno dalla democrazia faticosamente costruita in tanti anni?
PS: è incredibile una sottile differenza di angolazione con cui vediamo il film. Io lo vedo dalla prospettiva opposta: un branco di rincoglioniti e anziani politici che pensano di capire come va il mondo e che non sanno godersi la vita, conformi in mentalità a quella che Nietzche chiama la "morale degli schiavi". L'hai studiata?
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Essendo uscite scienze e storia per la maturità 87, Nietsche è rimasto fuori, e non ho mai più avuto tempo e voglia di approfondire, ma comprendo il tuo punto di vista.
Se comunque quando parli di passaggi intendi una sorta di consequenzialità di eventi predeterminati non sono d'accordo con te. Credo infatti che proprio perché l'uomo è imprevedibile nella sua imperfezione sia molto difficile che si possa seguire sempre una linea logica nelle sue azioni.
Peggiorare le condizioni climatiche terrestri non è inevitabile, e forse non è neanche vero in assoluto, dal momento che ci saranno senza dubbio forme di vita che beneficeranno dell'aumento di agenti inquinanti, e la democrazia forse è una sorta di incompiuta, sostituita invece da una sorta di oligarchia appoggiata o soltanto tollerata dai cittadini, tramite le elezioni, che rappresentano un modo per scaricare su altri la responsabilità di ricevere le critiche del proprio operato.
Ammetto che è un modo forse un po' esagerato e forzato di guardare la realtà, ma nonostante ciò rimango fiducioso del fatto che ogni giorno che arriva sarà un pelino migliore di quello che ci ha appena lasciati.