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Old 25-03-2017, 20:06   #6240
Zakeke
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Originariamente inviato da Kohai Guarda i messaggi
Sara' ma giocando offline e non in coop non noto differenze :-(
Eh, ma perché la parte importante era "di poco"

Alla fine il discorso è sempre lo stesso, ci sono tanti numeri in Bloodborne, ma poi alla fine stringi stringi sono pochi quelli che contano davvero, soprattutto se vuoi notare gli effetti di un singolo oggetto sull'intero personaggio. Per dire, in questo caso l'X% di hp recuperati in più con una fiala non vale davvero nulla in confronto alla possibilità di recuperarne molti di più senza sprecare fiale, sapendo come muoversi e colpendo l'avversario subito dopo aver preso danno.

E già che ci sono, per riallacciarmi al discorso che si faceva prima: questo è un gioco da "mordi e fuggi", sì, ma solo fino a un certo punto... una volta isolati i nemici nel numero giusto per non farsi circondare, il gioco premia più l'aggressività che la prudenza, e una volta compreso questo diventa anche più appagante.
Nelle prime ore io giocavo a due all'ora sempre e comunque, cercando di non farmi colpire e allontanandomi sempre per curarmi a ogni errore. Continuando con questo approccio sono sicuro che non avrei mai finito il gioco, o al massimo l'avrei fatto odiandolo solo per giustificare i soldi spesi. Poi ho capito che prendere danno non è un dramma, e che anzi è previsto che succeda a patto di essere pronti a recuperare con i contrattacchi, e da lì in poi è stato un gioco completamente diverso per me (sempre prendendo mazzate, eh, ci mancherebbe )

Non a caso alla fine le parti che credo siano venute peggio in tutto il gioco sono proprio quelle in cui questa filosofia di fondo viene messa da parte per costringerti a giocarlo "alla Dark Souls", in particolare (senza fare spoiler per chi sta iniziando ora) cose come il calice maledetto, oppure boss come quello opzionale del DLC.
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