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Old 05-12-2007, 17:13   #1262
francesco ferla
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Iscritto dal: Dec 2007
Messaggi: 809
Ecco le mie impressioni dopo una settimana di utilizzo della D300. Soprattutto in relazione alla D80 e D200

1- Velocità operativa e software

la macchina è molto veloce, molto più veloce delle precedenti. In particolare, si apprezza una velocità sconvolgente nello scrolling e nello zoom delle immagini in play. La velocità operativa è notevole, ma simile a quella della D200.
Molto utile la possibilità di visualizzare a monitor le inquadrature, come un mirino digitale. In generale il software mi sembra più veloce.

2-Resa cromatica.
Sarà per la presenza del CMOS, ma è in questo caso che le differenze sono nette, rispetto alla D80 e D200. Le immagini hanno un comportamento più simile a quello di Canon, cioè apparentemente meno sature, meno "squillanti". In realtà però questo è un pregio, almeno per i miei gusti. In determinate condizioni di luce il bilanciamento del bianco della D200 non mi soddisfaceva, in quanto, soprattutto in presenza di luci di temperatura diversa, tendeva a creare degli artefatti cromatici che in alcuni casi non mi soddisfacevano. Ora sembra un'altra situazione. La resa E' più fedele, e i margini di intervento sul raw sono maggiori, perchè il raw della 300 sembra mantenere più informazioni. Forse è dovuto ai 14bit.
Inoltre, prevedendo un intervento di saturazione sulle modalità di scatto del raw, ora le modifiche si vedono.
Le immagini sono quindi meno squillanti, ma più equilibrate, e la saturazione a posteriore è più agevole.
Un salto di qualità.

3-Punti AF
La nuova gestione a 51 punti è sconvolgente, soprattutto quando si mette l'opzione 3d: La macchina mette a fuoco non punti, ma ormai aree, con una precisione che non mi aspettavo, e in certi casi i punti ricadono esattamente nelle zone dove, inuitivamente, avresti messo a fuoco.
Generalmente io preferisco il focus manuale, ma in certi casi di scarsa illuminazione, per esempio nelle chiese, mi capita di dover usare l'autofocus perchè il mirino non permette precisione. Avere 51 punti a disposizione, in selezione puntiforme, permette una precisione chirurgica. Tra l'altro la sensibilità di questi punti è mostruosa. Sono riuscito a mettere a fuoco porzioni di colonne dove l'autofocus della D200 entrava in crisi. C'è un pelo? Lo becchi.
Veramente notevole.

4- gestione della batteria. A livello pratico c'è un netto miglioramento. Non ho ancora il battery-pack ma ho fatto delle sessioni con centinaia di foto a max risoluzione senza compressione del raw a 14 bit. Evidentemente hanno migliorato lo sfruttamento della batteria da parte del chip.
La resa ad alti ISO è un altro pianeta. Ho scattato a 800 ISO e il rumore di fondo è accettabile. Non ho ancora utilizzato la funzione di riduzione del disturbo per le lunghe esposizioni.
Ma pare che il rendimento del CMOS sia migliore sulla tematica del rumore di fondo.

come per le 2DX, non è disponibile un comando remoto a infrarossi economico come per la D80. Capisco che i comandi sono dotati di intervallometri, ma continuo a sostenere che in determinati casi è utile avere un comando a infrarossi solo scatto. Avere tra i piedi il cavo è una scocciatura. E' disponibile un comando a infrarossi molto caro che però ha la grande pecca di avere un sensore che va inserito nella slitta del falsh, rendendolo inutilizzabile.

appena approfondisco posto altre impressioni. Devo studiare




Ultima modifica di francesco ferla : 06-12-2007 alle 00:54.
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