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Originariamente inviato da Pess
Si, hai perfettamente ragione... Nell'ottica dell'utente medio non ci dovrebbero essere troppi problemi perché l'uso in genere non è intensivo... In questo caso basta quindi cercare semplicemente di non riempirlo troppo, giusto?
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Per dirla semplice, sì alla fine. Più che una percentuale di spazio libero secondo me comunque sarebbe più corretto parlare di spazio in assoluto (anche se effettivamente è più semplice riferirsi ad una percentuale), dato che più un SSD è piccolo, più velocemente a parità d'uso raggiungerà la condizione di "sporco".
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Per quanto ne so inoltre Windows 8 gestisce in comando "TRIM" in modo intelligente, in base all'uso del PC...
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Windows 7 effettua il trim a livello di settore quando vengono cancellati file permanentemente. Windows 8 in aggiunta a questo permette di schedulare il TRIM ad intervalli regolari a livello di partizione, in maniera che tutto lo spazio libero venga segnalato come tale all'SSD. Quest'ultima operazione su Windows 8 si può impostare ad esecuzione quotidiana senza controindicazioni.
Entrambi i sistemi operativi effettuano il TRIM in maniera "intelligente", a differenza della sua implementazione su Linux (per tale motivo è disattivato di default al momento, negli ultimi kernel). Dato che il TRIM è un'operazione "esclusiva" (mentre viene effettuato, l'SSD non può fare altro. Tuttavia l'ultima revisione SATA,
versione 3.1, permette un "queued TRIM" che in teoria non impatta le prestazioni - ma vai a capire quali SSD e schede madri lo supportano), esso viene eseguito durante i periodi di idle quando l'utente non sta usando il sistema attivamente, od almeno così sembra perché la cosa non è ben documentata.