Siamo arrivati Mike, devo riattaccare.
Uno all'entrata con me, gli altri aspettino qui. Mi hanno detto che é fuori dal giro da anni ormai... Ma é anche vero che gli affari in Italia non gli sono andati bene.
-Ancora problemi con la legge?
-No no. Solo... Appelli saltati e questioni rimandate a gennaio... Diciamo che ora potrebbe avere più tempo. Tentar non nega
-nega?
-Si... É un detto italiano.
- se lo dici tu R va bene.
-Sta zitto ed entriamo. Bussa va'
Due colpi convinti fanno tremare la porta di legno che sembra scuotersi infastidita dalla polvere. La serratura ormai marcia non fa il suo compito. Si intravede uno scorcio di pavimento illuminato dalla luce del tramonto. La casa é poco arredata. Giusto qualche scatolone e un cappotto appeso ad un chiodo. Tutto tace.
É lí, sulla poltrona a fissare il camino spento. Bicchiere di scotch in mano.
-S... S salve. Io sono Luis e lui é il gen..
-Coach. Abbiamo una proposta da farle
Posa il bicchiere sul comodino. Un gesto basta per invitare gli ospiti a sedersi.
- Bel taglio di capelli Rich. Anche se non ho avuto l'onore di conoscerti bene in passato, so chi sei ovviamente e immagino cosa vogliate chiedermi.
-Bene allora non perdiamo tempo. Ti faccio subito parlare con qualcuno con cui hai più confidenza... Tieni.
Il tempo nella casa é scandito dalle loro parole e dai loro gesti. Il telefono passa da una mano all'altra.
-si?
-Salve coach!
-Ciao Mike.