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Old 22-04-2009, 13:48   #13
MM
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CONSIDERAZIONI FINALI
Il RAID conviene? Conviene sempre o eventualmente, quando conviene?

Innanzitutto pare che ultimamente il RAID sia diventata un specie di moda, una di quelle cose che fa "tendenza" e molto spesso si legge di situazioni che non avrebbero alcuna necessità di una configurazione RAID.
Torno a ripetere che il RAID "non vi salva da eruzioni vulcaniche", significando con ciò che una configurazione che prevede ridondanza, garantisce il funzionamento e/o recupero soltanto in caso di guasti ad un disco, ma non da altri guai tipo scariche elettriche che potrebbero danneggiare l'intero sistema (per esempio).
I dati importanti, anche se magari con meno frequenza, andrebbero comunque salvati su suppporti esterni al sistema.

Il RAID più "desiderato" è sempre il RAID 0 che permette effettivi e tangibili incrementi di prestazioni dei dischi, ma altrettanto spesso la situazione specifica di lavoro non richiederebbe questo tipo di configurazione o, al contrario, in certi casi la sconsiglierebbe.
E' intuibile, anche senza prove specifiche, che il RAID 0 migliora le prestazioni dei dischi, ma non influisce sulle prestazioni degli altri componenti del sistema, per cui sarebbe ragionevole optare per questa soluzione solo in caso di uso intensivo dei dischi e non certo nei casi di utilizzo del sistema per calcoli complessi, ambiente in cui i vantaggi sarebbero nulli.
E' anche vero però che il RAID 0 è affetto da "fragilità" dovuta al fatto che il guasto di un disco pregiudica la leggibilità di tutti i dati contenuti nei dischi in RAID e che questa probabilità aumenta statisticamente con l'aumentare del numero dei dischi.
Un RAID 0 può essere consigliabile solo, come accennato, in caso di uso intensivo dei dischi, con utilizzo dei dischi in RAID come "archivi di transito", per poi parcheggiare i risultati delle elaborazioni su altri dischi al di fuori del RAID.
Quantomeno un RAID 0 presuppone salvataggi dei dati frequenti e su supporti affidabili, per evitare la perdita degli stessi

Per il RAID 1 le considerazioni sono diverse.
In effetti lo "spreco" di un disco per la sicurezza può essere giustificato solo in caso di un certo volume di dati e poco tempo a disposizione per le copie di salvataggio.
La semplicità di gestione ed implementazione ne fa un RAID da considerare se non si vogliono attivare cose molto complesse:
- si attiva anche con sistema installato
- il guasto di un disco non pregiudica la leggibilità dei dati dell'altro
- il guasto di un disco non comporta il blocco del sistema in attesa della sostituzione

Una configurazione che potrebbe sopperire alla sicurezza ed alla velocità, sarebbe senz'altro una configurazione RAID 5, che coniuga la velocità alla sicurezza, ma questa configurazione, sui controller normalmente a disposizionie sui sistemi home, è penalizzata dal fatto che il RAID non è un vero RAID hardware e le sue prestazioni sono leggermente inferiori alle aspettative. Resta sempre un RAID di buon livello e l'impegno di risorse hardware (dischi) non è eccessivo.

Per le configurazioni annidate RAID 0+1 (o 1+0) la semplicità ed il facile recupero rappresenta un indubbio vantaggio, ma i costi sono superiori e la valutazione del rapporto costo/risultati è strettamente personale.


Detto questo ognuno valuti se è il caso di attivare una configurazione RAID, se è conveniente, se la spesa maggiore ripaga in termini di prestazioni, di sicurezza o altro....

Se poi volete attivare il RAID per puro sfizio o semplicemente per provare come funziona, allora tutte le considerazioni precedenti sono ovviamente nulle
MM è offline