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Old 19-01-2010, 15:03   #8
bgams
Junior Member
 
Iscritto dal: Jun 2007
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Possiedo un portatile HP DV 6000 con scheda grafica 8400gs naturalmente Nvidia. Mi sono imbattuto durante una ricerca su internet alla ricerca del tallone d'Achille di questo PC in molte discussioni riguardanti i tre beep che come tutti sappiamo segnalano un guasto alla scheda grafica.
Facendo esperienza dal mio lungo passato di riparatore TV e dalla recente esperienza informatica, ormai non più recente (sono 20 anni che apro e chiudo computers) mi sono chiesto perchè il chip si brucia o si disssalda. La risposta naturalmente arriva prima della domanda stessa e cioè nell 99% dei casi la temperatura è il primo indagato. Anche sentendo nei forum persone che raccontano di aver spento bene il notebook e poi non ripartiva più a freddo. questo si spiega perchè lo stagno si dilata a caldo poi perde elasticità con il surriscaldamento e nella fase raffreddamento quando si dovrebbe restringere si crepa. Si aggiunge anche il fatto che molte saldatute tra scheda madre e chip che si dilatano e si restringono non sempre alla stessa velocità a causa elle differenti temperatute tra parti dello stesso chip per esempio parte centrale e periferica del processore video. Potete immaginare quindi quante tensioni si creano che possono staccare alcune saldature.
Personalmente la tecnica di scaldare il chip non la ritengo valida perchè quando si verifica questo guasto lo stagno presente sotto il chip grafico ha perso le sue caratteristiche principali che sono resistenza meccanica e conducibilità elettrica e di consguenza si produce una saldatura detta in gergo fredda (non affidabile).
A questo punto installo everest e decido di monitorare la temperatura della GPU. Dopo 1 ora di navigazione internet la temperatura è a 50°C. Faccio girare rthdribl sono dopo alcuni secondi sono a 62°C e decido di chiudere subito il pc portarlo nel mio laboratorio privato e smontarlo.
Ottimo il dissipatore con due head pipe separate per CPU e GPU. Dopo averlo smontato noto che la GPU è disaccoppiata con il dissipatore da un foglio di alluminio e non riesco a spiegarmi il motivo visto che ogni contatto introduce una resistenza termica che impedisce al calore il passaggio. L'unica spiegazione plausibile è un errore nel calcolo dei livelli di altezza CPU GPU RAM per cui si è reso necessario ovviare con uno spessore, ma questa è una mia idea. Questa soluzione era aggravata inoltre dal fatto che la pasta termica era presente solo dal lato dissipatore7foglio di alluminio e non sull'altra faccia del foglio di alluminio il quale era direttamente a contatto con il processore.
Ho operato nel seguente modo:
Utilizzando un foglio di rame (si trova nei negozi di decupage) ho ritagliato un quadratino delle dimensioni del silicio della GPU ho messo della buona pasta termica su entrambe le superfici dopo la pasta nuova sulla CPU ed ho richiuso il tutto. Per rimuovere la vecchia pasta usare un prodotto sostituitivo della vecchie trielina.
Attenzione alla chiusura della parte superiore dove sono i comandi e il tasto di accensione perchè spesso il cavo che si connette all'interrurrore va a finire tra le alette della ventola del dissipatore.
Quindi ho riaccesso il tutto e sorpresa ho recuperato 10 gradi sulla temperatura del chip grafico.
La vogliamo chiamare operazione di prevenzione? Io la ritengo molto utile ma attenzione aprire un notebook è sempre rischioso soprattutto se non siete miniti di protezione elettrostatica.
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