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Old 20-02-2007, 13:24   #7
NeroCupo
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Città: Finalmente al di fuori del 'bel paese'
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Qui foi trofavren gli experimenten, ja (Se non altrimenti indicato, le schede di sicurezza si trovano sul primo post di questo 3D)

Da acqua a vino e viceversa senza soluzione di continuità
Preparazione:
1) In un bicchiere da 200cc porre una piccola quantità di NaOH in soluzione (poche gocce)
2) Riempire una caraffa trasparente di acqua demineralizzata ed in essa aggiungere un po' di fenolftaleina e una quantità proporzionalmente doppia in moli di H2SO4 rispetto all'idrossido presente nel bicchiere. Questa soluzione rimane incolore (la fenolftaleina vira al violetto solo in ambiente basico).

Effetto:
Si presentano un bicchiere vuoto ed una caraffa piena di acqua.
Pronunciare le paroline magiche (es: sim sala bim) e, versando l'acqua nel bicchiere questa si trasformerà 'magicamente' in vino (l'NaOH in eccesso rende l'ambiente basico e colora la fenolftaleina).
A metà bicchiere ci si soffermerà un attimo (ma tenendo la brocca in mano sospesa sopra il bicchiere: fa più effetto) e si pronuceranno le paroline al contrario (es: bim sala sim) e, 'magia' continuando a versare, il vino tornerà nuovamente acqua (l'H2SO4 neutralizza del tutto l'idrossido rendendo la soluzione acida, quindi la fenolftaleina è incolore).


Da liquido a solido:
Mescolare due parti uguali e fredde di soluzioni concentrate di cloruro di calcio e di carbonato di sodio.
Mescolare gentilmente ma in maniera completa la soluzione et voilà, la soluzione da liquida passa a solida. Il solido ottenuto è opaco

PS: Il materiale necessario per quest'esperimento è di facile reperibilità (una buona metà di voi dovrebbe già averlo a casa propria, e addirittura il CaCl2 in soluzione lo butta pure. Non chiedetemi di dire di più che non posso ), e fortunatamente non troppo pericoloso


Da liquido a Ghiaccio
Questo trucchetto sfrutta la capacità di solidificare tipica del silicato di sodio SCHEDA quando il PH scende al di sotto di un certo livello (normalmente sotto PH 11.5 o giù di lì). Per fare questo, è sufficiente aggiungere al silicato un po' di acido cloridrico, mescolare e poi semplicemente aspettare.
Ci sono in commercio vari tipi di silicato di sodio, con alcuni funziona meglio e con altri peggio. Provare.


Indicatore PH ottenuto da un cavolo
Allora intanto servono due cose:
- Un cavolo cappuccio viola (si trova dal fruttivendolo)
- Alcool a 90° (nel vostro armadietto medicinali)
si prende una foglia di cavolo, la si fa a pezzettini e la si pone in un mortaio con qualche cc di alcool; con il pestello si comprimono i pezzi di foglia, si aggiunge un po' d'acqua e si continua a "maltrattare" la foglia col pestello, si versa il liquido che avrà assunto una colorazione violetta in un recipiente di vetro e si ripete l'operazione tre o quattro volte. Alla fine otterrete qualche cc di liquido violetto: il vostro indicatore
In ambiente neutro la soluzione è violetta, in ambiente basico diventa blu e in ambiente acido diventa rossa.
Provare

Per pulire l'argento senza fatica:
Prendere una terrina di vetro, e in fondo porre un foglio di alluminio.
Riempire di acqua calda (molto calda), versarci due cucchiai di bicarbonato di sodio e uno di sale da cucina (cloruro di sodio) e mescolare bene.
Immergere i pezzi d'argento che si vogliono pulire, facendo attenzione che facciano ben contatto tra di loro.
In pochissimo tempo l'ossido presente sull'argento scomparirà dinnanzi ai vostri occhi (se gli oggetti sono molto ossidati, serviranno più passaggi)
Togliere gli oggetti, lavarli ed asciugarli.

Preparazione del nitrato d'argeno AgNO3:
Allora, uno tra i vari componenti utili in laboratorio è il nitrato d'argeno (AgNO3, di cui trovate la scheda sul primo post), quasi indispensabile per il riconoscimento dello ione cloruro.
Il problema è che trovare quest'affare in giro per il mondo è di una difficoltà improba, così è normalmente d'obbligo prepararselo, cosa che ho fatto con successo questa mattina
Come si procede:
1) Si prende una bella monetozza da un'oncia d'argeno al 99,9% e la si mette su un becker da 500cc
2) Si versa nello stesso una soluzione di HNO3 al 65%
3) Si porta il tutto all'aperto (durante la reazione vengono emessi fumo di NO, tossici) in un posto non illuminato (il nitrato d'argento si decompone alla luce solare diretta) oppure si lavora all'interno ma sotto cappa
4) Si piazza il bunsen sotto al becker et voilà, ciao ciao monetona
5) Una volta evaporata la soluzione, il risultato è una polverina bianca: AgNO3 puro (o quasi)
La reazione è la seguente:
3 Ag + 4 HNO3 --> 3 Ag(NO3) + NO + 2 H2O (HNO3 deve essere in eccesso sulla quantità stechiometrica)
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Ultima modifica di NeroCupo : 05-03-2007 alle 07:12.
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