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Old 17-05-2017, 13:33   #19
cignox1
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Io ormai uso solo Gimp da almeno 15 anni e per quanto mi riguarda l'usabilitá non é mai stata un problema: ma non so come sia diventato Photoshop di recente, ma io all'epoca usavo Photoshop, Photopaint e ini un paio di occasioni paint shop pro e passare a Gimp é stato molto facile (meglio ancora adesso che c'é la single window).

Per come l'ho sempre vista io, il problema principale di Gimp é che non puó assolutamente essere appetibile per i professionisti: assenza editing a 16/32 bit per canale, assenza supporto agli spazi colore per la stampa (es, quadricromia e pantone), strumenti molto limitati per la gestione dei testi, etc.
Tutte queste cose sono/sono state 'work in progress' da anni, ma la loro assenza ha tenuto lontano i semiprofessionisti.

Io ad esempio ho fatto ritocchi fotografici per le foto di mio padre (rimozione di elementi etc) e l'assenza dei 16/32 bit per canale si sentiva: compariva il banding giá dopo pochi passaggi.

Ci vorrebbe un modello simile a quello di Blender, che procede a passo spedito e puó risultare appetibile anche per molti professionisti che non possono permettersi licenze da migliaia di euro.

Devo peró ammettere che mentre Blender sta in un campo in perenne competizione, in cui non c'é piú un monopolista ma una dozzina di software si spartiscono il mercato, Photoshop é praticamente da solo. All'epoca io usavo molto Photopaint, che preferivo a Photoshop e a cui non aveva niente da invidiare, eppure non se lo fila praticamente nessuno...

Anche io mi associo allo stupore di un altro utente, comunque: in un mondo degli open source dove ogni giorno spunta qualcosa di nuovo, Gimp é l'unico triste player. E considerato che di (ad esempio) renderers ne saltano fuori in continuazione, non credo che la ragione sia (solo) le competenze tecniche necessarie.
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