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Old 15-05-2008, 20:25   #2
Spike
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confinamento chimico

Questo tipo di confinamento, che è quello utilizzato anche da Fleischmann e Pons nella loro cella elettrolitica, consiste nell'utilizzare la proprietà del palladio (o di altri catalizzatori) di caricare all'interno del proprio reticolo cristallino atomi di idrogeno o dei suoi isotopi come il deuterio, formando deuteruro oppure idruro di palladio. C'è da mettere in rilievo che una condizione necessaria, ma non sufficiente, è che tale caricamento deve essere assai elevato e raggiungere una percentuale di Pd/H o Pd/D di almeno il 95%, ovvero per ogni atomo di palladio ci deve essere quasi un atomo di idrogeno o deuterio; condizione difficile da ottenere in tempi brevi, se non con particolari procedimenti di natura fisica e/o chimica. Questa difficoltà è, per molti autori, uno dei principali motivi di difficoltà per ottenere una buona riproducibilità in questo genere di esperimenti.

In pratica il Palladio agisce da catalizzatore permettendo l'interazione nucleare fra gli atomi di idrogeno. Probabilmente le nanoparticelle favoriscono la penetrazione dell'idrogeno.
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