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Old 23-08-2016, 21:20   #2
andry18
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Panoramica di Gioco
La Saga

La saga ha origini molto vecchie, ed il suo inizio risale a Deus Ex, rilasciato nel lontano 2000 ad opera dello studio Ion Storm. Questo titolo è stato uno dei giochi più influenti di sempre, andando ad unire nella sua formula elementi di roleplay, shooting e stealth che hanno rivuluzionato il mondo dei videogiochi, tanto da aver riscosso un enorme successo ed essere più volte nominato come miglior gioco PC della storia. Il mondo è ambientato in un vicino futuro (2052) in cui tutte le teorie "complottiste" famose nel fine anni '90 in America sono veritiere (quindi i misteri dell'Area 51, i vaccini, gli alieni, i Men in Black, gli Illuminati, i Templari ecc) e l'equilibrio sociale è in bilico, soprattutto a causa di una pandemia nota come "Morte Grigia" che è senza cura ma per la quale esiste un vaccino riservato a pochi (le fascie alte della società). Il protagonista è JC Denton, agente speciale della UNATCO (una forza antiterroristica internazionale) dotato di potenziamenti che, tramite nanosonde, gli conferiscono particolari capacità. La trama è sicuramente elaborata, la UNATCO si rivela ben presto essere un burattino nelle mani di uomini di affari facenti parte della Majestic 12, che sta diffondendo la malattia per pure finalità economiche, in quanto reputano le fasce meno benestanti della popolazione un peso per il progresso economico. Non mi dilungo oltre, vi consiglio solo di giocarlo se non l'avete già fatto, scoprirete che complotti e cospirazioni sono un marchio della serie sin dagli arbori.

Il capostipite della saga vede ben presto un successore: Deus Ex: Invisible War, seguito diretto del primo capitolo, rilasciato a tre anni di distanza sempre da Ion Storm ed ambientato nel 2072, a 20 anni esatti di distanza dai fatti di Deus Ex, a seguito del quale il mondo ha conosciuto un periodo di guerra e crisi economica conosciuto come "il Collasso", nel quale varie fazioni hanno guadagnato potere. Nel gioco impersoniamo Alex D, un semplice studente rifugiatosi in una base Tarsus a seguito di un attentato a Chicago. Tuttavia anche questa base viene attaccata dall'Ordine, dalla quale è costretto a scappare. Nella fuga scopre la propria vera natura, ossia quello di cavia in esperimenti biotecnologici, e viene convinto dalla sua amica Billie, militante dell'Ordine, di entrane a far parte egli stesso. Da qui Alex riceverà varie missioni da parte delle organizzazioni, e starà al giocatore decidere quali compiere e quali no, schierandosi di volta in volta con una di esse, e alla fine sarà la sua ultima scelta a decretare quello che sarà il destino del mondo. Nonostante la generale buona qualità del titolo però, questo si è rivelato di molto inferiore al suo predecessore, tanto da non ottenere quel successo sperato dagli sviluppatori e ponendo così uno stop allo sviluppo di seguiti.


A distanza di molti anni però il marchio si trova nelle mani della Square Enix, che lo affida alla giovane Eidos Montreal. Il titolo rilasciato nel 2011 segna il ritorno della serie a più di 10 anni di distanza dal primo capitolo, stiamo ovviamente parlando di Deus Ex: Human Revolution. Il ritorno alle origini è duplice, sia per quanto riguarda la serie che per l'ambientazione del gioco, che infatti viene portata indietro di 25 anni dal primo capitolo, portandola quindi ad un 2027 in cui la tecnologia biomeccanica è se possiamo dire ancora agli arbori. Adam Jensen, ex membro della SWAT, lavora come agente di sicurezza nella Sarif Industries, un'azienda che si impegna in questo ambito di ricerca, mentre la sua fidanzata è il capo dei ricercatori della società. È solo dopo pochi minuti di gioco però che la struttura viene attaccata da forze altamente specializzate con il chiaro obiettivo di impossesarsi delle ricerche effettuate, che di lì a poco sarebbero state presentate in una importante conferenza. L'operazione si rivela un successo, ed Adam Jensen viene ferito mortalmente, facendo calare il sipario sul prologo. Tuttavia egli viene salvato utilizzando i più progrediti potenziamenti sviluppati dalla società e dopo alcuni mesi di riabilitazione viene riammesso in servizio, con l'obiettivo di far luce sui responsabili dell'attacco ed agire di conseguenza. Oltre alla missione investigativa in sé, un importante focus posto dagli sviluppatori è proprio dato da quello che è il contrasto tra uomo e macchina, ed il sottile limite che, nel caso di umani potenziati, li definisce e separa. È Adam stesso il personaggio che più di tutti ci mostra il suo diniego verso queste nuove tecnologie ("I never asked for this" è probabilmente la frase più iconica di questo titolo), tuttavia i potenziamenti sono stati necessari per salvargli la vita e permettergli di ottenere vendetta, quindi pian piano imparerà ad accertarsi per quello che è, ma potrà sempre dire la sua sul futuro del mondo. La trama è stata riassunta da Eidos Montreal stessa in vista dell'uscita del nuovo titolo, ed oltre ad aver inserito il video nel gioco lo hanno anche caricato, suddiviso in due parti, sul loro canale Youtube, eccolo: Parte 1, Parte 2.
A seguito di Human Revolution avvenimenti, personaggi e mondo di gioco vengono messi più a nudo tramite un'omonima serie di fumetti che raccontano quella che di fatto è una side quest di HR, il rilascio di un romanzo posto cronologicamente prima di DE: HR e che prende il nome di "Deus Ex: Icarus Effect", i cui avvenimenti vengono ripresi e sviluppati nel gioco mobile, successivamente rilasciato anche su pc "Deus Ex: The Fall". Oltre a questi troviamo "Deus Ex: Fallen Angel", una novella riguardante la storia di Faridah Malik, un personaggio principale di HR.

Ed eccoci arrivati a questo nuovo capitolo: Deus Ex: Mankind Divided è ambientato a Praga a due anni di distanza dagli eventi del predecessore (quindi nel 2029), e descrive una società pesantemente influenzata dall'incidente di Panchaea che ha causato la morte di milioni di persone da parte di coloro che avevano installati dei potenziamenti. I potenziati sono diventati quindi dei reietti, che vivono ai limiti della società e subiscono continue discriminazioni e soprusi. In questo teso clima sociale esistono varie fazioni che cercano di manipolare l'umanità distorcendo l'opinione pubblica sul tema dei potenziamenti per promuovere il proprio disegno e nascondere la verità su ciò che è realmente accaduto (annullando di fatto l'importanza del finale scelto in Human Revolution). Il protagonista del gioco è ancora una volta Adam Jensen, che ora lavora per Interpol nella Task Force 29 combattendo i terroristi, ma collabora anche con un gruppo hacker allo scopo di rovesciare gli Illuminati.



Gameplay
Deus Ex: Mankind Divided mantiene la caratterizzazione della saga usando la solita fusione tra elementi action, stealth ed RPG, riprendendo interamente le meccaniche di gioco sviluppate per HR (motivo per il quale non mi addentrerò nel dettaglio, le conoscete meglio di me). Questo dà al giocatore la possibilità di intraprendere alcune decisioni, sia su come affrontare una missione che come eseguirla o concluderla. Si potrà quindi avere un approccio stealth o action, che è stato leggermente trascurato nel precedente capitolo ma il cui bilanciamento e approfondimento è questa volta stato uno degli obiettivi del team, rendendo equiparabili tra loro i due metodi di approccio, anche se essendo Deus Ex l'approccio stealth è come al solito preferibile, soprattutto per venire a conoscenza di un maggior numero di informazioni, che tramite un approccio action in stile Rambo difficilmente potremmo ottenere. Anche un altro difetto principale di HR, ossia le boss fight, sono state curate con maggior attenzione, permettendo all'appassionato di giochi stealth di completare il gioco senza essere visto dai nemici e senza doverne uccidere neanche uno.
Sia le meccaniche stealth che action sono aiutate ed approfondite dai potenziamenti, alcuni dei quali li conosciamo già da HR, altri sono nuovi. Inoltre è stato inserito il crafting di oggetti consumabili e la modifica delle armi. Anche il level design è stato curato attentamente, dando ai livelli una maggiore verticalità ed un gran numero di accessi multipli, in modo da poter affrontare il gioco in maniera sempre diversa.

Modalità Breach

Per finire, Breach è una nuova modalità introdotta in Mankind Divided. In essa il giocatore è posto in un livello dallo stile grafico totalmente diverso da quanto visto nel gioco base, ed ha come obiettivo quello di localizzare il server del livello, attivarlo e tornare nel punto di partenza prima che il tempo a disposizione scada. Come nel gioco base, anche qui la cosa non è affatto lineare come può sembrare: i server possono essere nascosti dietro mura finte o porte nascoste, oppure essere posizionati su piattaforme apparentemente inaccessibili. Il fatto che a presidiare il server ci siano sentinelle, droni, torrette ecc rende questa modalità molto frenetica, in perfetta contrapposizione allo stile di gioco cauto e riflessivo che un gioco stealth generalmente richiede. Diciamo che può essere definito come una pausa caffè molto action, ed il gran numero di livelli (75) ne conferisce una buona durata complessiva.
Dal 24 Gennaio 2017 la modalità Breach è diventata un gioco standalone totalmente gratuito. Vi rimando quindi all'Annuncio e alla Pagina di Steam

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Ultima modifica di andry18 : 24-02-2017 alle 09:13.
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