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Originariamente inviato da emanuele83
Articolo fatto per chi le fotografie le fa col cellulare.
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Su questo non mi trovi d'accordo per niente.
L'utilizzo degli obiettivi fissi è una grande scuola, perché consente di concentrarsi sul soggetto e non sul mezzo tecnico. E questo semplicemente perché togli una variabile nel momento della valutazione: l'obiettivo non lo devi gestire!
Non starò a scomodare Cartier-Bresson (
"Il miglior obiettivo sono i piedi del fotografo", pare che abbia detto), ma lavorare con gli obiettivi fissi implica prima di tutto sapere cosa usi, e saperlo per bene.
Conoscere le caratteristiche intrinseche di ogni focale è fondamentale e utilissimo, mentre lo zoom le appiana, le appiattisce e le rende di fatto inutilizzabili.
Questo lo vedi, ad esempio, quando ti lamenti della scarsa profondità di campo di un f/1.4, che invece è un plus da non sottovalutare (niente di personale, chiaro, mi hai solo dato un esempio favoloso
).
C'è anche da dire che le digitali aiutano molto a "dimenticarsi" dei fissi, perché puoi usare una diversa sensibilità su ogni scatto o lavorare quanto vuoi di camera chiara.
Una volta era ben diverso, se avevi su un rullino da 50 ISO era quello, al limite potevi tirare tutta la pellicola a 100, ma cambia poco.
E se ti eri dimenticato il flash a casa?
Allora si che un f/2 contava!
Personalmente invito tutti a fare una prova, e ad andare in giro come facevamo noi "anzianotti"
ancora intorno al 2000: con la tripletta classica wide/standard/tele.
Io la declinavo 24/55/135 mm, altri preferivano 28/50/105, molti 35/50/85, ma le varianti sono infinite.
Se non avete i fissi vi bastano un anello adattatore e delle lenti russe a vite.
Minima spesa, massima resa.
Attenzione: nessuno vuole demonizzare lo zoom, che spesso è una benedizione; si tratta solo di saper usare gli obiettivi, fra cui anche quello.