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Originariamente inviato da Malek86
L'innovazione è importante, anche se forse non è così fondamentale come pensi. Anche l'evoluzione può essere sufficiente.
Da quando Iwata è al comando, sembra che ogni loro console debba avere qualche innovazione (il Gamecube è stato creato quando il CEO era ancora Yamauchi). Eppure l'innovazione per il solo scopo di innovare non è sempre una buona cosa.
Pensiamo ad esempio al 3DS. Dopo le innovazioni col DS e il Wii, sembrava che il 3DS dovesse essere una semplice evoluzione del DS. Così è stato, però hanno anche aggiunto il 3D stereoscopico. Ora, nonostante ciò che ci possono dire riguardo ai miglioramenti del gameplay, alla fin fine il 3D non è altro che una miglioria grafica. Eppure è stato sbandierato a destra e sinistra, come se fosse la cosa più importante del 3DS.
Ma alla fine le vendite non ne hanno giovato, e la console vendeva poco. Una volta sceso il prezzo invece, e una volta usciti quei giochi su cui la Nintendo si è sempre affidata (Mario e Mario Kart), oltre a dei franchise collaudati per il Giappone (Monster Hunter), la console ora vende bene - anche se bisogna dire che in USA ed Europa le vendite sembrano parzialmente insoddisfacenti per ora. Inoltre, oggi il 3D quasi non viene nemmeno più menzionato dalla Nintendo.
In pratica il 3DS è nato basandosi su qualcosa di innovativo, ma ha iniziato a vendere solo quando la Nintendo ha deciso di seguire la strada effettivamente già collaudata del DS, oltre ad uniformarsi ai tempi attuali.
Oppure pensa alla PS2. Non offriva effettivamente nulla di nuovo rispetto alla PS1, eccetto la grafica. Nonostante questo, ha potuto sfruttare il successo della PS1 per vendere ancora di più.
Non sappiamo come sarà questo tablet, ma il punto è che l'innovazione non è sempre fondamentale per un prodotto. Aiuta, ma un prodotto può benissimo vendere anche se è simile al passato, o semplicemente se si uniforma a ciò che esiste già ma facendolo meglio. Anzi, in alcuni casi, questo è fondamentale (quando l'innovazione non è apprezzata oppure porta a costi maggiori non giustificati agli occhi dei consumatori). Questo tablet ad esempio... sarà sicuramente figo, ma quanto costerà la console per doverlo includere? Quanti saranno disposti a spendere di più per averlo?
Sono incognite che potremo sapere solo quando la console sarà lanciata. Dubito però che possa replicare il successo del Wii nel periodo iniziale, fosse solo perchè stavolta il target è apparentemente più ristretto.
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Sono perfettamente d'accordo con te, ma il mio reply era una risposta solo a quanto detto da Sasha
lui parlava di un WiiU uguale, ma senza tablet, con il solo pad simil-X360. Però così cosa avremmo avuto? Una console di poco più potente di PS3 e X360 (e io do per scontato che sarà così), con lo stesso pad di X360. Perché mai si vorrebbe acquistarla?
Da sempre la regola base nel mercato è proporre qualcosa che possa attirare i clienti, quindi senza dubbio proporre qualcosa che gli altri non hanno, può essere uno svantaggio o un vantaggio (è il bello del business).
Il WiiU e il tablet sono una scommessa, così come lo era stato il Wii. Lo spirito di Nintendo è SEMPRE stato quello di proporre qualcosa di totalmente nuovo e innovativo, anche a costo di perderci. Le sue console avevano sempre qualcosa di particolare (spesso copiato dalla concorrenza).
E' chiaro che la nuova Nintendo non punta più sulla potenza, ma solo ed esclusivamente su "idee", possibilmente economiche ed innovative. E fino ad ora sta pagando, non gli si può dir nulla. Hanno un portafogli tanto gonfio da far paura.
Anche a me il tablet (o gamepad, come dice Iwata
) non attira per niente, però ammetto che è un'idea nuova. Staremo a vedere cosa proporranno in seguito.