Quote:
Originally posted by "moreno.soppelsa"
Caro Quincy, in parte hai ragione.
[mega-cut]
Bene: grazie a quel programma non ho indovinato una strada e ho fatto almeno 500 kilometri in più. Posso capire il lettore al quale è successa la stessa cosa e avrà pensato che il giornalista fosse pagato da Microsoft, ma come vedi non era così.
Ciao
|
Beh, mi sa che solo una persona qui di questo forum può dire se sei veramente tu o meno
Capisco quello che dici: ho lavorato qualche mese come collaboratore per una rivista (di tuning di automobili però
), e so che alcune volte si devono scrivere articoli su argomenti che magari non sono il nostro forte, peggio ancora quando viene imposto di parlar bene di un determinato prodotto (e purtroppo mi è capitato) ma, come dici tu, non è il tuo caso.
Quello che però mi fa storcere il naso è il fatto che si debbano scrivere articoli di questo tipo, con i buoni e migliori propositi di fare "informazione" ma poi si finisce spesso per fare il contrario; allora le persone che sono disinformate e leggono si fanno un'idea (della serie: prendono per oro colato quello che c'è scritto), le altre invece leggono con occhio critico e riescono / possono non essere d'accordo con quanto recensito. A scanso di equivoci il mio è un discorso generale che si può applicare a tutte le riviste (come quando sul sito Repubblica.it appaiono articoli sui videogiochi, basta fare una ricerca su questo forum per vedere che se n'è discusso), e se da un lato questo modo di agire è dettato da esigenze editoriali (parlare di più areee e argomenti possibili in una rivista = maggiori vendite), dall'altro si rischia di sconfinare troppo ed "andare alla deriva", rischiando di fare "disinformazione".
Cmq benvenuto su questo forum!