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Old 09-06-2012, 11:27   #74
Chelidon
Bannato
 
L'Avatar di Chelidon
 
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Originariamente inviato da yossarian Guarda i messaggi
si, ma non mi è molto chiaro come dovrebbe funzionare questa nuova tecnologia.
Non hanno spiegato quasi nulla e perciò ci si mette un attimo a capirlo, ma è esattamente quello che hai intuito dopo:
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Originariamente inviato da yossarian Guarda i messaggi
L'unica cosa che mi viene in mente è che, al contrario di quello che accade con le attuali tecnologie,tutta la superficie del pixel potrà essere usata come fotorecettore d i circuiti saranno collocati in uno strato sottostante
Ti dico quel poco che ho intuito dalle presentazioni perché non ho trovato nulla di tecnico.
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Originariamente inviato da yossarian Guarda i messaggi
O meglio, non mi è chiaro come può garantire un fill factor del 100% e un'efficienza quantica dello stesso livello.
Ovvio che non può farlo, nulla è perfettamente ideale, però se passi mettiamo caso da una QE=0,5 a QE=0,7 hai già guadagnato circa mezzo stop di sensibilità. Certo che senza dati si possono solo fare supposizioni: in teoria i quantum-dot sono ottimi come efficienze, ma se ho capito bene sono dispersi in una matrice polimerica conduttiva (come idea concettualmente ha molte anologie con certe celle fotovoltaiche organiche), quindi sicuramente bisogna vedere all'atto pratico l'insieme come si comporta.
Per quanto riguarda il fill-factor è lo stesso discorso del brevetto di fuji: la sovrastruttura che fa il processo di conversione fotone-elettrone è continua e ovviamente non ha sopra nemmeno delle metallizzazioni, cosa che è il difetto principale delle strutture tradizionali (non BSI). Certo che però come avrai notato (ed era una cosa che mi ero chiesto pure per il fuji, che se non erro, elimina addirittura le microlenti) la zona sensibile è uno strato continuo e a quel punto nessuno ci dice quanto i fotoelettroni da un punto possano andare a finire su pixel adiacenti (molto dipenderà dallo spessore dello strato rispetto all'ampiezza del pixel: può essere tutto e il contrario). Si potrebbe ritornare quindi ai discorsi di crosstalk che facevi te e probabilmente è per questo motivo che per questo InVisage nello schema son ben presenti dopotutto sempre le microlenti.
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Originariamente inviato da yossarian Guarda i messaggi
non si toglie il filtro bayer e, quindi, parte della luce incidente viene riflessa
Ovvio per risolvere quel problema dovrebbero fare uno strato in cui i quantum-dot sono segregati su ogni pixel in base al loro spettro di assorbimento, facile dirlo in teoria e magari pure provarlo su tre pixel in laboratorio, tutt'altra complessità farlo industrialmente!
Soprattutto considerato che nell'annuncio originario dicevano che quello strato lì è deposto mediante spin-coating: parliamo di una tecnica semplice industrialmente e che ovviamente non permette un controllo del genere.
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Originariamente inviato da yossarian Guarda i messaggi
questo è possibile anche con i CMOS BSI di tipo stacked.
Alla fine i vantaggi sarebbero più o meno gli stessi del simile brevetto fuji: puoi controllare la sensibilità a radiazioni indesiderate (detto in parole povere elimini il filtro IR-cut) e risolvi le limitazioni del fill-factor in maniera industrialmente più semplice che fare un BSI.
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