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Old 31-03-2005, 15:29   #77
Stalker
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Arx Fatalis

RPG esclusivamente single player
Sviluppatore: Arkane Studios
Anno di uscita: 2002

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Trama e storia

Siamo sul pianeta di Exosta, nella città di Arx. Poichè il sole cominciò lentamente a spegnersi congelando e rendendo invivibile il pianeta, le varie razze dovettero affrontare l'emergenza spostandosi sottoterra, in una grande miniera costruita dai nani che ospitò, a vari livelli, gli umani, i goblin, i troll, gli uomini ratto, e le donne-serpente (note come Sorelle di Edurneum).
Ci ritroviamo in una prigione globin, privi di memoria, non sappiamo chi siamo e da dove veniamo. Il nostro principale obiettivo è di fuggire e di scoprire la nostra vera identità... E qui mi fermo perchè il resto lo dovete scoprire voi.
Comunque vi assicuro che la trama è piuttosto avvincente e sarete stimolati a proseguire per scoprire cosa si cela in quei misteriosi luoghi sotterranei.

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Ambientazione

Medievale/fantasy.
Come si è già detto, il gioco si svolge sottoterra: i vari livelli sono costituiti da dungeon e caverne liberamente esplorabili; In generale, il mondo riprodotto risulta piuttosto convincente e si respira un'atmosfera particolare.

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Magie

Il principale punto di forza del gioco è rappresentato dalle magie, la cui implementazione risulta essere a tutt'oggi la migliore che si sia mai vista in un rpg. Il sistema di magia si basa sull'uso di rune e mana. Le rune sono simboli magici e il mana l'energia magica di cui dispone il personaggio. L'incantesimo viene lanciato disegnando sullo schermo col cursore i simboli delle rune. La difficoltà nel lanciare gli incantesimi deriva dal fatto che disegnare i simboli non è sempre agevole (bisogna essere precisi), e a ciascun incantesimo sono associate almeno due rune. Sebbene la gestione delle magie non risulti semplice, non appena si ha padronanza dei comandi, vi assicuro che il lancio degli incantesimi regala una certa soddisfazione.

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Creazione del personaggio e interazione ambientale

I punti esperienza possono essere attribuiti alle caratteristiche di base (forza, destrezza, costituzione e intelligenza) e alle abilità. Non si sceglie una determinata classe, per cui si ha la libertà di caratterizzare come meglio si crede il proprio personaggio. La soluzione migliore probabilmente è il mago/guerriero, dal momento che col mago puro si rischia di andare incontro a difficoltà insormontabili in combattimento, mentre un guerriero puro non ci consentirebbe di usare la parte più divertente del gioco, vale a dire le magie. Meglio una soluzione ibrida.
Uno degli aspetti migliori del gioco è senza dubbio l'interazione con l'ambiente: potrete pescare, preparare torte, arrostire carne cruda (tipo quella dei topi), riparare e forgiare armi, raccogliere erbe (che vanno triturate) per creare pozioni e così via.

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Grafica e Sonoro

Discreta la qualità grafica dei livelli, spettacolari gli effetti prodotti dal lancio degli incantesimi. Il sonoro è piuttosto ripetitivo ma contribuisce a creare un'atmosfera magica, quasi a livello di quella di Thief.

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Considerazione finale

Se dovessi sintetizzare il gioco, ricorrerei all'uso di tre termini: Magie, Interazione, Atmosfera. Ma i pregi del gioco vanno al di là di questi aspetti:l'IA è ben realizzata (ad es. i goblin- che hanno il brutto vizio di ruttare...- fuggono se in difficoltà), alcuni enigmi sono degni delle migliori avventure grafiche e il mondo sotterraneo pullula di zone segrete (ispezionate bene l'ambiente che vi circonda); purtroppo la libertà di scelta nei dialoghi è alquanto limitata ma le quest sono risolvibili in modi diversi.
Nel complesso, il gioco è decisamente avvincente: il suo valore è inversamente proporzionale alla scarsa attenzione che gli ha riservato il pubblico.
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"Ciò che può essere affermato senza prove, può anche essere lasciato cadere senza prove."
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