A Data PD 1 da 1 gb.
Hanno la garanzia a vita (presso il produttore), oltre ovviamente ai classici 2 anni di garanzia dati dal venditore. Sono RoHS compliant. La dotazione software è quella classica delle memorie A Data: software per il partizionamento e la criptazione dei dati (con, immagino, la funzionalità di formattazione di tipo bootable). Nella confezione è inclusa una prolunga USB ed il mini cd con i driver (per Win 98) ed i software citati poco sopra. Fra le feature utili: l'occhiello sul posteriore per metterci un anellino, ed un led che segnala lo stato d'attività dela pen drive.
Ecco il mio test empirico con file di grandi dimensiono su una A data PD1 da 1 gb:
- performance
980.000 Kb pari a 959 Mb copiati in 1' 41". Quindi (959Mb/101 sec =)9,5 Mb/s è il transfer rate in scrittura.
Era un dvx, dunque un file unico grosso (condizione migliore x una pen drive). Xò il mio hd non è deframmentato da anni, è pieno fino all'orlo, ho il pc acceso da stamattina, ed avevo molte applicazioni aperte... Penso che il tutto influisca un po'.
- La PD1 da 1 gb di Gotam invece fa 11,6 Mb/s di transfer rate in scrittura se l'utente è stato accurato nel prendere le misure in Mb ed in secondi.
Per quanto riguarda il trasferimento di molti file piccoli ecco i numeri del test empirico:
- 14312 file in 22 cartelle, per una dimensione reale di 884 Mb (pari a 997 Mb sulla pen drive, ed a 912 Mb su disco fisso) trasferiti in 10' 21". Quindi con un transfer rate in scrittura che oscilla dagli 1,4 Mb/s agli 1,6 Mb/s a seconda che si prenda a riferimento la dimensione reale dei file o lo spazio occupato dagli stessi nella pen drive (nella forchetta dei 2 valori si colloca quello che tiene in considerazione lo spazio occupato sull'hard disk).
- Per trasferire invece i 14312 file dalla pen drive all'hard disk invece ho impiegato 3' 09". Quindi con un transfer rate in lettura che oscilla dai 4,67 Mb/s ai 5,27 Mb/s a seconda che si prenda a riferimento la dimensione reale dei file o lo spazio occupato dagli stessi nella pen drive (nella forchetta dei 2 valori si colloca quello che tiene in considerazione lo spazio occupato sull'hard disk).
Il vistoso decadimento di prestazioni delle pen drive nel memorizzare file di piccole dimensioni, (rispetto a quando invece si maneggiano file di medio-grosse dimensioni), è abbastanza normale : è soprattutto in queste operazioni infatti, che si fa sentire il gap prestazionale nei confronti degli hard disk tradizionali o mobile. Da quanto ho potuto leggere ciò è dovuto a questioni di ottimizzazione dei chip di memoria dei flash drive nei confronti dei file di medio grandi dimensioni a discapito dei file di piccole dimensioni.
Peraltro in lettura non sembra verificarsi un analogo decremento delle performance.
Update 6-03-07:
Ecco alcuni benchmark eseguiti sulla
A data PD 1 da 1 Gb. Purtroppo la pen drive è mezza piena e partizionata, e non l'ho potuta svuotare.
Bench sulla lunghezza di 4 mb eseguito sulla partizione 1 da 40 mb e quasi piena:
Bench eseguito sulla partizione 2 sulla lunghezza di 4 mb:
Bench eseguito sulla partizione 2 sulla lunghezza di 32 mb:
