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Originariamente inviato da gomax
Bene, facciamo finta di aver risolto il problema della velocità di ricarica, che diventa (quasi) comparabile al tempo rifornimento di una termica. Mettiamo caso che queste batterie siano anche sicure, economicamente sostenibili per la filiera industriale, e che vadano effettivamente in produzione entro un paio di anni. Mettiamo che i primi 10.000/50000 acquirenti siano felici&contenti. Bene, fra 5/10 anni, cosa accadrà quando centinaia di migliaia di veicoli, ogni giorno, ricaricheranno contemporaneamente sulla rete italiana a quelle potenze? (no, gli italiani col box dove caricare lentamente a casa sono una piccola percentuale, la stragrande maggioranza della popolazione non può). E sarà ancora possibile definirla "mobilità sostenibile" con prezzi che schizzeranno oltre i 2€/kWh?
Saluti
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Ma hai provato a fare i conti?... Ammettendo che tutte le macchine passino istantaneamente a modelli elettrici domani mattina, anche se le mettessi in carica tutte contemporaneamente l'aumento dei consumi sarebbe trascurabile rispetto al consumo totale.
Non so che percentuale di italiani possa avere la possibilità di installare una colonna di ricarica a livello domenstico, ma gli italiani che hanno bisogno di fare più di duecento chilometri al giorno in auto sono meno del 5%.
E per quello che riguarda i prezzi, se le compagnie che gestiscono i punti di ricarica non fanno cartello, con l'aumento della quota rinnovabile, le comunità energetiche, e i punti buffer che dovrebbero partire entro i prossimi dieci anni si dovrebbe avere addirittura un prezzo del Kwh negativo.