Ma infatti i draghi esistono davvero, lo scrive anche Focus!
Mistero I draghi esistevano davvero. E stanno tornando
Una sorprendente ricerca pubblicata su Nature rivela che gli animali sputafuoco non erano poi così leggendari, ma reali. E che, grazie ai cambiamenti climatici, dobbiamo aspettarci di rivederli presto fra noi.
I draghi esistevano davvero. E stanno tornando
Una scoperta a dir poco sensazionale è stata pubblicata su Nature, e se non fosse per l'autorevolezza della fonte, saremmo portati a definirla una bufala. La sostanza dell'articolo è che i draghi, esseri da sempre considerati frutto di leggende popolari, sono in realtà esistiti davvero, almeno nel Medioevo. E sono destinati a tornare. Il paper elenca i fattori che determineranno la resurrezione dei giganti alati sputafuoco, alcuni dei quali paradossali, come la crisi economica e la mancanza di una politica globale per combattere il riscaldamento globale (global warming).
Dunque è anche colpa (o merito, dipende da come la pensate politicamente) di Donald Trump.
Certo l'articolo poi termina scrivendo che si tratta di un pesce d'aprile, ma sicuramente è stata una postilla aggiunta dai poteri forti per nascondarci la verità.
Segnalo comunque anche questo vecchio video di CryptoZoo
https://www.youtube.com/watch?v=hkt61qrjwKs dove parla di tre presunti draghi nostrani.
Da notare che all'inizio del video ci ricorda come la figura dei Draghi (come altre creature fantastiche) sia variata nel tempo e che come testimonia anche l'etimolgia della parola Drago sono stati ispirati ai serpenti da wikipedia:
Il termine deriva dal latino draco (nominativo), draconis (genitivo), a sua volta proveniente dal greco δράκων (drakon), con l'omologo significato di serpente. L'etimologia del termine è stata spesso discussa: connesso col verbo δέρκεσθαι (dèrkesthai) "guardare", "che guarda lontano", probabilmente in connessione ai poteri legati allo sguardo di queste bestie o alla loro presunta vista acutissima.[1] Nel sanscrito e nell'indiano antico: dragh-ayami, allungare.[2]
Per quanto riguarda il fatto che la figura del drago si sia diffusa ovunque, c'è da dire che comunque lo Shenlong cinese come già fatto notare ha caratteristiche molto diverse, e non so nemmeno se ha una radice comune con il nostro o sia solo una coincidenza che sia anch'esso ispirato al serpente e che sia una creatura acquatica o se in qualche modo ci sia stata una contaminazione culturale.