[DelusoDaTiscali]

Torno a scrivere al termine della serie. Il parallelismo con Stranger Things regge per lo spunto di fondo, l' impianto poi si sviluppa come thriller d' azione: c' é qualcosa da proteggere (la bambina prodigio, il cui prodigio più grande sembra quello di muovere a tenerezza così tanti adulti), un mistero da svelare (l' origine di questa I.A.), dei cattivi più o meno misteriosi con intenti più o meno persecutori nei confronti dei "buoni"... ed a contorno storie sentimentali (perfino un nonno malato di cancro...) e financo momenti romantici (non si va oltre il bacio però...)

Insomma un tecno-fantasy per tutta la famiglia, gli autori mi danno un po' l'idea di una vecchia zia che si è appropriata dei miti del cyber punk per raccontare una storia familista in cui la invenzione più incredibile non sono i poteri ultranormali usati come pretesto per i soliti effetti speciali ma che di fronte ad una ragazzina abbandonata tanta gente apparentemente sana ed equilibrata smani per portarsela in casa e crescerla a proprie spese come fosse una propria figlia.