View Single Post
Old 24-05-2019, 15:09   #1
King_Of_Kings_21
Senior Member
 
Iscritto dal: Nov 2009
Messaggi: 3257
Starlink - Banda ultralarga a bassa latenza tramite satellite

COS’È STARLINK?
https://www.starlink.com/

Starlink è una costellazione di satelliti in corso di sviluppo da SpaceX che promette di portare la banda ultralarga a bassa latenza in tutto il mondo, con un focus iniziale sulle aree meno densamente popolate di America e Europa.

CHE PRESTAZIONI OFFRIRÀ STARLINK?
L’obiettivo di SpaceX è di offrire internet a velocità Gigabit (o comunque diverse centinaia di Megabit) e latenze sotto ai 50 ms per i server vicini all’utente. Per distanze molto elevate Starlink offrirà latenze più basse della fibra ottica, visto che la velocità della luce nella fibra è del 70% più lenta rispetto a quella nell’aria.

QUAL È LA DIFFERENZA FRA STARLINK E LE CONNESSIONI SATELLITARI PRESENTI SUL MERCATO OGGI?
Starlink sarà la prima costellazione di satelliti per internet a trovarsi in LEO (Low Earth Orbit, sotto i 2000 km). I provider attualmente sul mercato si affidano ad un numero limitato di satelliti in GEO (Geosynchronous Equatorial Orbit, 35.000 km). Le differenze più grandi fra le due strategie sono le seguenti:
  • Un satellite in orbita geostazionaria può coprire un territorio molto più vasto, e quindi è possibile coprire la maggior parte del globo con un numero molto ridotto di satelliti. Starlink al contrario dovrà utilizzare centinaia di satelliti per offrire la stessa copertura.
  • Un satellite in orbita geostazionaria è sempre fisso sopra allo stesso punto sulla Terra, quindi per collegarsi ad internet basta puntare la parabola verso il satellite. Starlink utilizzerà un sistema di antenne “phased array”, una tecnologia che consiste in un insieme di antenne che cambiano l’angolo di comunicazione senza doversi muovere fisicamente.
  • I satelliti geostazionari hanno latenza molto alta, sopra i 500 ms, visto che il segnale deve “rimbalzare” sul satellite prima di tornare a Terra a destinazione. Data l’orbita molto bassa di Starlink la latenza al prossimo nodo dovrebbe essere sempre sotto i 50 ms.
  • I satelliti geostazionari hanno un’orbita che non decade velocemente, mentre i satelliti Starlink bruceranno nell’atmosfera nel giro di qualche anno. Questo significa che bisognerà continuare a lanciare satelliti per mantenere la flotta attiva, ma significa anche che l’inquinamento orbitale sarà ridotto al minimo visto che se il servizio dovesse fallire nel giro di qualche anno tutti i satelliti deorbiterebbero in maniera autonoma bruciando nell’atmosfera.

PERCHÉ NESSUNO HA MAI FATTO UNA COSA SIMILE?
SpaceX si trova in una situazione unica sul mercato. Il razzo Falcon 9 non solo è sempre stato uno dei razzi più economici da usare per mettere in orbita satelliti, ma grazie al recupero completo del primo stadio che avviene da qualche anno a questa parte i lanci interni a SpaceX sono ancora più economici. Tutte le altre compagnie che offrono internet tramite satellite sono obbligate a pagare i prezzi di mercato per ogni lancio, che si aggirano in media intorno ai 100 milioni di dollari statunitensi, e sono limitate dal numero ridotto di lanci che il resto delle compagnie di lancio offrono. SpaceX recuperando il primo stadio per ogni lancio è in grado di accelerare la produzione di razzi, e può quindi continuare a soddisfare le richieste dei propri clienti e allo stesso tempo lanciare missioni esclusivamente dedicate a Starlink.

COME FUNZIONERÀ STARLINK PER GLI UTENTI?
Per utilizzare Starlink sarà necessario installare sul tetto di casa una scatola di antenne phased array, grossa all’incirca quanto un cartone della pizza. Il costo di soluzioni simili sul mercato al momento è di diverse migliaia di euro, ma SpaceX ha prototipi interni dal costo che si aggira intorno ai 1000 dollari americani e spera di portare il costo per il modello finale a circa 300 dollari statunitensi.

QUANTO COSTERÀ UN ABBONAMENTO STARLINK?
Non ci sono ancora dettagli sul prezzo finale di un abbonamento mensile per Starlink, ma l’obiettivo è quello di essere concorrenziali contro i provider “classici”. L’antenna ha un costo previsto intorno ai 300 dollari statunitensi.

QUANDO ENTRERÀ IN SERVIZIO STARLINK E A CHE PUNTO SIAMO CON I LANCI?
Al momento dell’apertura di questo thread, 24 maggio 2019, Starlink è ancora in fase di sviluppo, ma i primi 60 satelliti sono stati immessi in orbita alle 5:00 ora italiana di oggi ed è già previsto il lancio di altre missioni nel corso dell’anno. Il servizio entrerà in commercio alle latitudini di Europa e Nord America dopo sei lanci, e l’area coperta verrà via via aumentata con una copertura globale prevista per il ventiquattresimo lancio (1440 satelliti). Per il 2019 sono previste dalle due alle sei missioni dedicate a Starlink su Falcon 9, e il servizio dovrebbe entrare in fase di vendita sperimentale entro il 2021. La prima fase del servizio offrirà velocità ridotte e ping più alto rispetto ai numeri finali, ma dato che il servizio è principalmente pensato per aree con accesso ad internet limitato molto probabilmente questa connessione sarà comunque un upgrade sostanziale. Il successo di Starlink è legato inoltre alla messa in commercio nel nuovo razzo di SpaceX chiamato Super Heavy - Starship, che ridurrà ulteriormente i costi di lancio e aumenterà di molto il numero di satelliti rilasciati per ogni lancio.

SARÒ OBBLIGATO AD UTILIZZARE SPACEX COME PROVIDER SE VOGLIO ACCESSO A STARLINK?
No, Starlink è pensato per essere utilizzato sia per gli utenti finali come connessione a internet per la casa o l’azienda, sia come backhaul per gli ISP classici, in sostituzione ad esempio alla fibra ottica in arrivo da un nodo di rete più grande. Al momento inoltre viste le dimensioni del sistema di antenne non è prevista un’integrazione per smartphone e tablet.
King_Of_Kings_21 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso