Quote:
Originariamente inviato da pabloski
E fa sul serio. In Haskell
int a=1, b=3;
float x = a / b;
non fa zero
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Ed è decisamente contro-intuitivo. Oltre che pericoloso.
Per quanto mi riguarda, il casting dovrebbe avvenire soltanto dopo che il risultato della divisione sia stato elaborato.
Riguardo al discorso generale, ovviamente imparare paradigmi di programmazione diversi dai soliti imperativo e a oggetti fa sempre bene alla mente, che si allena a risolvere gli stessi problemi, ma in maniera anche molto diversa.
All'università ho studiato Scheme (dialetto del LISP) per la programmazione funzionale, e Prolog per quella logica, e devo dire di averne tratto giovamento, perché quando affronto dei problemi da risolvere diverse volte capita di usare dei "pattern" appresi durante quegli studi.
Ma capita anche il viceversa: quando da Python passo a linguaggi a tipizzazione statica come C# o C++, mi capita di usare dei pattern che ho imparato e uso con uno dei linguaggi più (a tipizzazione) "dinamici".
Tutto fa bene per allenare la mente.