Non dirmi che non hai fatto qualche giorno di vacanza...
Per quanto riguarda W10, forse perché lo uso ogni giorno da 2 anni, ormai mi trovo a mio agio anche se, nei primi mesi, confesso che ho imprecato più volte
WSL (Windows Subsystem for Linux) sembra ormai essere una via Maestra per Microsoft mentre, allo stesso tempo, Red Hat sta spingendo sui container che, in effetti, garantiscono maggiore stabilità e un minor uso di risorse di sistema riuscendo a portare la virtualizzazione ad uno stadio superiore.
In entrambe le realtà (affini ma non identiche) si nota come le due aziende (che stanno collaborando nel progetto di Red hat "Open Shift" in ambiente Cloud) sono spinte dalla voglia di arrivare ad un qualcosa di "universale" cercando di eliminare ogni possibile barriera ed incompatibilità tecnologica.
Sarà un bene o un male?