sì, l'ipotesi avanzata, che dipenda dalla qualità/età del supporto è fondante dato che questi dischi hanno di fatto due dye (diversi) che reagiscono al laser, uno per superficie
non è raro il caso in cui nei classici cd/dvd il layer dati, quello sotto, presenti aloni a distanza di anni e questo nonostante il disco sia stato conservato in un ambiente protetto. A volte basta un'estate torrida come quella attuale perchè il dye (in alcuni casi con parte organica) ne soffra, ad esempio
la stessa sintomatica può dipendere dalla temperatura del disco nel momento in cui tenti la scrittura LS, se il disco era già "caldo" dall'incisione dei dati, una volta ribaltato per la scrittura LS aumenta ancora la temperatura quel tanto che può generare errori in quanto il dye diventa troppo "liquido"
e il fatto che il termometro di casa segni +30°C o oltre non aiuta in tal senso
ciao ciao