Quote:
Originariamente inviato da Aniron
Chiaramente il mio era un discorso relativo a situazioni in cui si è al limite. Le due decadi della mia tratta sono tutte da 0.4mm e se facessero un piccolo upgrade a 0.6mm male non farebbe a nessuno (...) Ora sbaglierò pure nelle mie considerazioni ma sicuramente non si andrebbe certo peggio di come si va ora.
|
Male non farebbe a nessuno è da vedere... È un po' come lanciare una moneta sperando che venga testa. Se viene croce posso rilanciarla ma la probabilità che venga testa resta del 50%. A tutti quelli che però prima era già venuta testa e stavano bene così, rilanciare la monetà introduce un 50% di probabilità di peggiorare le cose. Con la diafonia, ovviamente, non ci sono solo i due casi testa/croce, ma comunque cambiando cavo rischi solo di mescolare le carte. Coloro i quali hanno una cattiva diafonia magari potrebbero migliorare, gli altri potrebbero peggiorare. Dunque il tuo assunto non è corretto.
Per quel che riguarda il cambio di diametro, vanno corrette alcune "opinioni":
Quote:
Originariamente inviato da Yrbaf
No non è vero.
E' come dire che uno a 300m ed uno a 200m con la stessa diafonia (%) andrebbero uguali, quando è invece è palese che quello a 200m andrà meglio.
Il cavo da 0.6 riduce sensibilmente l'attenuazione (come togliere molti metri di cavo a chi ha il 0.4), quindi la portante sale verso l'alto (se non sei già vicino al max).
Poi sia che ipotizzi la diafonia come una perdita fissa (es. -60Mb) che come una perdita % (es -35%) ottieni sempre, salvo la presenza di altri disturbi, un risultato finale migliore.
|
Anche tu Yrbaf parti da assunti non del tutto corretti:
Ovviamente chi è a 200 metri va meglio di chi è a 300 metri (a parità di cavo), ma devi anche tenere conto del fatto che la POTENZA di diafonia è proporzionale alla lunghezza dell'accoppiamento. Quindi accorciare il cavo di sicuro migliora le cose, ma la distanza armadio->modem, ovviamente, non è una variabile sulla quale si possa intervenire. Se aumento in diametro della coppia, a parità di lunghezza diminuisco l'attenuazione, è vero, ma l'attenuazione interviene ANCHE sulla diafonia, quindi in un ampio range di lunghezze (ossia quelle dove è la diafonia il fattore limitante delle prestazioni, ossia per la maggioranza dei 17a e a tendere nel prossimo futuro anche per il 35b) il rapporto segnale rumore non cambia. Il vantaggio ci sarebbe solo per quelli più distanti, o quei fortunati che non hanno diafonia, a fronte di un costo enorme per il cambio di cavo, che inevitabilmente è per tutti.
All'interno della abitazione, dove non subisco diafonia, e in buona misura anche nelle risalite in trecciola, dove la diafonia è trascurabile (o quanto meno ben inferiore rispetto a quella al metro di un multicoppia), ogni dB di attenuazione in meno si traduce in 1 dB circa di SNR in più, e quindi ho un vantaggio (come alcuni su questo forum hanno sperimentato). Il cambio di multicoppia con uno di diametro maggiore, come già detto precedentemente, per la maggioranza dei collegamenti è come "rigiocare la partita": potrei vincere come perdere.
Purtroppo il "cavo migliore come diafonia" non è una opzione. Non che non si potrebbe progettare un cavo migliore da questo punto di vista, ma a costi spropositati e con risultati poco pratici. Due questioni (a spanne, sia chiaro):
- per diminuire la diafonia potrei allontanare tra loro le coppie, diciamo raddoppiarne la distanza, riducendo la diafonia di 6dB@1km@1MHz. Quindi per 100m di cavo avrei una diminuzione di diafonia (e un miglioramento dell'SNR) di 0.6dB @1MHz (a spanne), un po' pochino per un cavo con un diametro doppio, no?
- potrei diminuire la lunghezza dell'elica di cordatura (ossia il passo con cui i due fili si avvolgono uno sull'altro), diciamo dimezzarlo. Questo però aumenta la capacità al metro del cavo, quindi aumenta la attenuazione. Per ridurre questo effetto potrei aumentare lo spessore dell'isolante, diciamo raddoppiarlo, ma questo aumenta il diametro del cavo e torniamo al punto precedente
Tutto ciò senza contare che la diafonia dipende quasi esclusivamente dal bilanciamento del cavo e quello dipende dalle precisioni di costruzione, dalle curve, dagli stress di posa... Fattori quasi del tutto incontrollabili (a costi umani). Il diametro del conduttore non incide sulla diafonia.
Se poi vi fosse balenata l'idea di usare cavi schermati, come già più volte ripetuto, sappiate che la schermatura non solo
non serve ma rischia di peggiorare le cose. Inoltre un cavo schermato multicoppia sarebbe ENORME, pesantissimo e dal costo proibitivo, senza tenere condo del fatto che ad ogni giunto lo schermo sarebbe pure discontinuo, facendo macelli dell'impedenza del cavo.
Quote:
Originariamente inviato da Aniron
Avevo problemi di oscillazioni anomale del snr in up e down anche se un po meno. Capitava anche in adsl in verità. Sono riuscito a farmi cambiare la permuta dall'attacco permutatore fibra al permutatore della mia coppia. La precedente permuta era da 0.4 e se vogliamo parecchio malandata. Mi ha messo la permuta da 0.6mm e per "magia" l'snr si è stabilizzato".
|
Guarda, mi giocherei i miei 40 anni di carriera sul fatto che il miglioramento non è dovuto al cambio di diametro del cavo, ma al rifacimento dei contatti...
Quote:
Originariamente inviato da Aniron
Tra l'altro parlando con il tecnico mi ha confidato che in parecchi si stanno lamentando di questi crolli di banda, che per me sono una cosa "diciamo" normale in quanto sono informato ma per chi non lo è e si aspetta ad esempio una 100 pulita possa immaginare come si senta. Il problema è la poca informazione.. Fibra qua e fibra la quando sappiamo bene che si, sicuramente ci sono dei benefici, ma concordo con chi scrisse che di fibra c'è ben poco. 
|
E qui ti do ragione, oltre al fatto che ho sempre pensato (e detto) che per me il 35b è più uno specchietto per le allodole che altro. Secondo me non è un caso che venga proposto "gratuitamente" se così si può dire!
Il vero vantaggio per tutti e "a costo zero" sarebbe il vectoring ma la storia la conosciamo tutti...