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Originariamente inviato da newuser
La convenienza dei pannelli solari c'è solo grazie ai contributi a fondo perduto pagati in bolletta dagli italiani, la famigerata componente A3 che costa 15 miliardi di euro all'anno tutti gli anni.
Tolti i contributi il fotovoltaico non sarebbe mai conveniente, con i contributi il punto di pareggio si raggiunge tra i 5 e i 10 anni a seconda del costo dell'impianto.
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Originariamente inviato da Sandro kensan
Esatto proprio quella componente A3, peccato che tanti anni fa la componente A3 costava pochissimo agli italiani e nessuno si lamentava e per il 90% finiva nelle "assimilabili" ovvero scarti di raffinerie.
Adesso non sono più bruscolini ma paccate di miliardi ovvero quanto l'IMU e per il 90% vanno al fotovoltaico e alle rinnovabili.
Questo il grafico:
http://luce-gas.it/faq/incentivi-rin...tta#Evoluzione
nel 2014 il fotovoltaico e le altre fonti rinnovabili hanno preso grosso modo 15 miliardi mentre le assimilate hanno preso le briciole. Nota come la componente A3 sia salita a livello stellare dal 2009 al 2014.
Il 50% è finito al fotovoltaico e il 50% alle altre rinnovabili, forse meno dell'1% è finito alle assimilate.
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La International Energy Agency (IEA) https://it.wikipedia.org/wiki/Agenzia_internazionale_dell'energia ha pubblicato un rapporto dove dimostra che i sussidi ai combustibili fossili sono almeno 4 volte superiori ai sussidi per le energie rinnovabili. Qui il link in inglese
http://www.iea.org/files/energy_subsidies.pdf.
La International Renewable Energy Agency (IRENA)
https://en.wikipedia.org/wiki/Intern..._Energy_Agency ha pubblicato dei rapporti dove dimostra la stessa cosa
http://www.irena.org/Publications/in...D=36&CatID=141.
Un rapporto di Greenpeace dimostra che è possibile una transizione completa a 100% energia rinnovabile entro il 2050 con ricavi maggiori delle spese
http://www.greenpeace.org/italy/it/u...volution-2015/
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Originariamente inviato da zappy
così come il costo del kw da fossili non tiene conto dei danni socio/ambientali e quello da nucleare non tiene conto dello smaltimento (e di altri problemi).
alla fine quello da solare probabilmente è il più "prevedibile" ed attendibile.
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Inoltre, i cambiamenti climatici sono alla luce del sole nonostante in passato abbiano cercato di negarlo le potenti lobby del petrolio finanziando ricercatori per affermare il contrario (
http://www.lifegate.it/persone/news/...ze-intervista).
Per quanto riguarda il riciclo dei pannelli solari anche qui la maggior parte delle persone non è informata correttamente. I pannelli solari sono composti essenzialmente dalle celle fotovoltaiche in silicio (ovvero vetro facilmente riciclabile) e alluminio della struttura di metallo (facilmente riciclabile). Non c'è nessuno problema di smaltimento ne di disassemblaggio. I pannelli solari non contengono alcuna sostanza pericolosa. Se sei interessato al riciclo, sono molto più inquinanti i prodotti elettronici e tecnologici come smartphone, tablet, PC, TV, etc. i quali contengono materiali tossici e radioattivi (
http://www.laleggepertutti.it/21146_...i-paesi-poveri,
http://www.greenme.it/tecno/cellular...ulari-tossici), terre rare (tantalio, etc.
https://it.wikipedia.org/wiki/Terre_rare) e sono difficilmente disassemblabili e quindi il recupero dei materiali è molto difficile.
Fortunatamente stanno nascendo iniziative che rispettano sia l'ambiente sia i diritti dei lavoratori come Fairphone
https://www.fairphone.com/.