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Originariamente inviato da Yrbaf
Penso che lui abbia più paura non che quelli a 20Mb vadino a meno di 20Mb, ma che una crescita cospicua di abbonati a 20Mb rallenti molto di più di oggi quelle che vanno a 100Mb (o che almeno ci provano  ).
Però se la 20Mb vdsl non accende tutte le frequenze (e ci alloca bit, pochi ma alloca) dovrebbe di fatto dare diafonia solo poco più di una adsl.
Se le accende non lo so invece il risultato (magari passa di qui Iron)
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Originariamente inviato da giovanni69
Interessante domanda, in effetti. Vediamo se 'lui' passa... 
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In effetti volevo già provare a dare una risposta oggi pomeriggio... In realtà avete già centrato la questione. Tutto dipende da come queste 20Mbit/s saranno realizzate. Facciamo alcune ipotesi:
- Si tratta di normali profili spettrali 17a soltanto limitati sul rate
- Si tratta di profili "speciali" con spettro ridotto (tipo un 8b con potenza limitata a 14.5 dBm)
- Si tratta di veri e propri profili ADSL2+ da cabinet (quindi stesso spettro sino a 2.2MHz ma con potenza ridotta a 14.5 dBm) magari con la ritrasmissione attiva.
Dal punto di vista della diafonia generata e subita le tre soluzioni sono diverse tra loro.
La diafonia generata non si riduce introducendo un limite di velocita al profilo di rate (una 30/3 disturba come una 50/10 o una 100/20)
[vedi nota]. Quindi se la soluzione a 20Mbit/s fosse la [1], cioè ottenuta con un profilo 17a solo limitato in velocità (come un 30/3 ulteriormente strozzato in DS), diventerebbe una connessione robustissima, con un margine in eccesso molto grande e quindi virtualmente inattaccabile. Un collegamento con un ottenibile di "soli" 40Mbit/s, andrebbe a 20Mbit/s con ancora un margine di circa 12dB. Farebbe però "pagare" ai vicini di cavo lo stesso disturbo di una 100/20.
Se si trattasse di un profilo "ADSL2+ da cabinet" (ossia la [3]), in pratica tutto il vantaggio rispetto ad un ADSL da centrale starebbe nella riduzione della distanza (e dalla eventuale ritrasmissione). Sarebbe in pratica una ADSL "corta". In questo caso il suo disturbo sulle altre connessioni fibra "classiche" sarebbe concentrato nei soli primi 2.2MHz, e conterebbe come un normale disturbante ADSL, quindi molto poco. In questa soluzione però nello stesso cavo non dovrebbero "transitare" ADSL da centrale, altrimenti queste fantomatiche "ADSL da cabinet" dovrebbero accendere il DPBO e tornerebbero ad essere in pratica parificate a delle ADSL da centrale. Soluzione buona solo dunque trasformando tutte le ADSL da centrale del cabinet, in ADSL da cabinet.
Poi ovviamente potrebbero esistere tutte le possibili soluzioni intermedie [2], con spettri più estesi di una ADSL2+ ma meno estesi di un 17a, e allora il disturbo generato e/o subito dipenderebbe dal compromesso impiegato. Sicuramente dovrebbero avere il DPBO e una potenza di +14.5dBm.
Insomma per poter dire di più dovremo cercare di capire come le hanno "pensate".
[Nota]. Anche nel caso di un profilo di rate molto strozzato su un profilo spettrale tipo 17a, le portanti utilizzabili (cioè quelle con SNR superiore a 10dB) tendono ad essere sempre caricate tutte, anche se con pochi bit. Questa regola ha una sua eccezione: se il margine supera i 30 dB (mi pare) allora alcune delle portanti più in alta frequenza possono restare inutilizzate. Infatti anche con soli 20Mbit/s DS, si possono ancora caricare 2 bit medi a tutte le portanti. Perché alcune portanti siano "matematicamente" inutili si deve scendere sotto un rate di 9.6Mbit/s.
Per avere un margine DS di 30dB (ossia 24dB sopra i canonici 6) e lasciare libera qualche portante è necessario avere un eccesso di rate di (24/3)*4000*2400 = 76.8 Mbit/s. Quindi raggiungerebbero questo limite solo i collegamenti con un ottenibile superiore a 96Mbit/s.